L'eleganza semplice dei Caraibi
Perfettamente trasparente e coperto di brillanti macchie color porpora che gli
conferiscono un aspetto molto elegante, Periclimene mi fissa in modo presuntuoso
e curioso. Una volta verificato che tutto sommato non ne vale la pena, rivolge
la sua attenzione alla mia macchina fotografica, trovandola molto più
interessante di me. Improvvisamente decide di abbandonare la sicurezza del suo
rifugio (i tentacoli verdi dell'anemone marittimo in cui l'ho trovato),
raggiunge l'obiettivo di vetro della mia macchina fotografica ed immediatamente
inizia un laborioso tentativo di pulizia. Periclimene - è un bel nome per un
gamberetto, vero? . è lungo meno di un centimetro e vive in molti altri luoghi
dei Caraibi oltre che nei tranquilli fondali di Cuba.
Il nome di arcipelago dei Giardini della Regina gli è stato assegnato da
Colombo. È una regione spettacolare di isolotti corallini e mangrovie che
assomigliano veramente ad un giardino ben curato, sia sopra sia sotto la
superficie dell'acqua.
Piccole isole di sabbia coperte di arbusti tropicali, lagune salmastre,
incredibili foreste di gorgonie, coralli neri, spugne gigantesche, profondi
canyon e caverne subacquee. L'arcipelago, originato da alcuni affioramenti
naturali, corre parallelo alla costa meridionale cubana e si estende per più di
200 chilometri. Finora è rimasto totalmente intatto e presumibilmente lo sarà
per molto tempo nel futuro, considerando che solamente la barca che noi ora
stiamo usando può portare le persone là.
Facile fare immersioni
Ci vogliono solamente da dieci a quindici minuti per raggiungere i nostri luoghi
di immersione; sono tutti molto vicini al nostro luogo di ormeggio. Usiamo un
motoscafo per la pesca d'altura come nave appoggio; porta le nostre bombole e le
nostre mute. Siamo veramente tentati di immergerci lungo la linea costiera di
alberi di mangrovie fra gli isolotti per cercare i lamantini ma il nostro
equipaggio ci assicura che i coccodrilli cubani, i Crocodylus moreletii, una
specie piuttosto aggressiva, occupano quella zona
così sarà per la prossima
volta.
Questa volta limiteremo le nostre esplorazioni ai 'Giardini della Regina',
caratterizzati da pendii verticali e destinazioni con nomi poetici come La
Cabeza del Negro, El Hueco del Pulpo, Lemon Dulce, La Cueva de Carmen. Tutti
questi luoghi sono ricchi di pesce stanziale ed hanno la fortuna di avere una
visibilità orizzontale subacquea incredibile di più di quaranta metri.
La prima immersione del giorno è la più profonda, come dovrebbe essere. Nuotiamo
in giù finché non vediamo il fondo sabbioso ed i pinnacoli rocciosi, incrostati
da spugne di molti colori. Questa è anche la depressione verticale verso la
fossa Oceanica ed è probabile che noi incontriamo i grandi pesci pelagici come
la Manta Manta birostis, l'Aquila di mare Aetobatus narinari, le focene Stenella
plagiodon, i delfini Tursiops truncatus, e, per i più fortunati, gli squali
limone Negaprion brevirostris oppure il grande pesce martello Sphyrna mokarran.
Incontriamo numerosi grandi pesci azzannatori Lutjanus e alcune gigantesche
cernie Epinephelus itajara.
Una destinazione rilassante
Trascorriamo il resto della giornata e l'immersione notturna in acque poco
profonde, ben illuminate, nell'assenza assoluta di correnti. Il pendio qui è
profondo 20 metri; dopo di quello c'è una pianura sabbiosa che gradualmente
discende verso il mare aperto. Ci viene garantito l'incontro con parecchie
specie di pesce come i grandi esemplari di Grande barracuda Sphyraena barracuda,
il trigone del sud Dasyatis Americana, grandi banchi di pesci chirurgo
Acanthurus coerulus, pesci grugnitore Haemulon flavolineatum, eleganti pesci
angelo Holacantus ciliaris, Pomacanthus paru e Pomacantus arcuatus, lo
spettacolare tarpone Megalops atlanticus, cernie, castagnole e pesci cardinale.
Ma, più di ogni cosa, è l'esplorazione delle caverne e dei canyon che dà ai
subacquei le migliori emozioni.
Da ogni fessura appaiono murene chiazzate Gymothorax moringa, murene verdi
Gymothorax funebris, murene zebrate Echidna catenata, gamberetti pulitori
Periclimenes pedersoni e yucatanicus, granchi gigante Mithrax spinosissimus,
ghiozzi dai molti colori, le spigole gialle e porpora Gramma loreto ed una
quantità sorprendente di aragoste Palinurus Argus. Per non menzionare il pesce
porcospino, il pesce trombetta, il pesce scoiattolo ed ogni specie di pesce
tordo. L'immersione è sempre molto facile: le acque sono quiete e calde e la
visibilità è veramente buona.
L'istruttore è sempre nelle vicinanze ma la sua presenza è discreta e lui non
interferisce con le attività. Tornati a bordo possiamo rilassarci al sole dei
Caraibi. Gli Italiani sono veramente simpatici all'equipaggio come pure il buon
cibo, così catturano enormi aragoste con cui ci alimentano continuamente ad ogni
pasto per sette giorni. Tentiamo ripetutamente di convincerli che siamo molto
preoccupati del danno ecologico ai Giardini della Regina. Ma tutto quello che
noi diciamo è inutile: quindi, buon appetito!
-Le immersioni
L'arcipelago dei Giardini della Regina è costituito da innnumerevoli isolotti
vergine e banchi di sabbia in acqua poco profonda e si estende per oltre 200
kilometri nel mare aperto lungo la costa meridionale di Cuba (a circa una
distanza di 54 miglia nautiche da Jucaro). Tra l'isola principale e l'arcipelago
c'è il Golfo Ana Maria.
Tutte le immersioni sono fatte in un ambiente totalmente intatto, essendo ad un
livello di eccellenza ma tecnicamente facile. Questa caratteristica rende i
Giardini della Regina la meta perfetta sia per i subacquei principianti che per
quelli esperti che stanno cercando una vacanza eccitante ma non troppo
impegnativa.
Pareti verticali ricche di fessure e nicchie e burroni subacquei sono tipici di
queste profondità. Molto comuni sono grandi quantità di pesci di media
dimensione, barracuda, carangi e tartarughe. Molto numerosi sono anche i pesci
di scogliera di ogni colore possibile: la loro reazione è tipica di quelle
specie che non sono ancora state in contatto con esseri umani. Sono curiosi e
diffidenti ma non impauriti. D'altra parte sono rari ma possibili incontri con
le grandi specie come squali, tonni e cetacei.
Questo è il regno delle spugne che sono numerose ed incredibilmente diverse nei
colori (gialle, viola, porpora) e nelle forme (tubolare, ad anfora, a canna
d'organo ramificata, filiforme). Le acque sono calde e veramente chiare, la
visibilità supera i quaranta metri. Le bombole sono costruite in acciaio
inossidabile, così sono più pesanti di quelle in alluminio usate normalmente nei
tropici: prepara attentamente i tuoi pesi. Ricorda di portare pezzi di ricambio
di tutto come dell'attrezzatura della macchina fotografica e delle pellicole,
praticamente non reperibili a Cuba.
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