L'affascinante Barcellona, felice attracco spagnolo, viene definita in un libro
di Robert Hughes:la cernicera. Cernicera significa incantatrice. E l'incanto che
lascia Barcellona.....
......lo capisci la seconda, la terza , la quarta, la quinta volta
che vi metti piede.
C'è qualcosa che ti lascia dentro, che non può essere percepito al tuo primo
passaggio, qualcosa che veramente profondo ti scava dentro e ti dice'Devi
tornare'.
Città dalle mille contraddizioni, che ha avuto un'evoluzione nell'ultimo
decennio, portandola ad essere una delle più belle ed organizzate città
dell'Europa Occidentale, Barcellona ha origine antichissime che vanta il primo
consiglio municipale democratico, che veniva chiamato nell'antichità dell'amata
e tradizionalista Catalogna: Consell de Cent.
Mercato della Boqueria
Barcellona vanta angoli bellissimi, che possono essere
osservati, oltre le bellezze principali solo da un occhio attento e vigile,
l'occhio di chi, come me, ama dal profondo questa bellissima e affascinante
città.
I mercati sono il fulcro della tradizione catalana e risentono, ancora ai nostri
giorni dell'influsso della dominazione araba.
Colori vivacissimi si alternano a profumi di spezie e cipolle, a confetti, a
succhi di frutta serviti in fantastici e coloratissimi bicchieri. Tutto è vita e
tutto spruzza allegria.
Banco al mercato della Boqueria
Vivendo la città non solo per turismo, ho trovato piccoli luoghi ove trascorrere
ore leggendo, in compagnia di qualche anziano signore che, vedendomi sola e
vedendomi tornare nello stesso luogo a giorni alterni mi sussurrava' Chica que
pasa?'
Ho iniziato così a comprendere le tradizioni e gli usi di questa passionale e
buona gente..così..chiacchierando con qualche anziana persona per strada che
poteva trasmettermi il suo sapere.
E lì..ho iniziato ad amare questa lingua fantastica per cercare di entrare
ancora meglio in questa unica e coloratissima cultura.
...angoli di storia, angoli di vita,angoli di colore...
Barcellona è un capolavoro di modernismo, iniziando dal noto
Antoni Gaudi, un genio a suo tempo , non facilmente compreso che, con le sue
opere (la Sagrada Famiglia in capo, passando per il Parc Guell oggi patrimonio
Unesco, Palau Guell, Casa Battlo, La Pedrera
) ha reso questa città attrazione e
meta di milioni di turisti.
Uno stile unico e inconfondibile, quello del genio Gaudi, uno stile che ricorda
a tratti i colori delle moschee, delle mattonelle tunisine..uno stile che una
volta nato è destinato a morire con il suo creatore, per la troppa bellezza che
emana
.per questo è unico.

Parc Guell
Lluís Domènech i Montaner è un personaggio poco noto alla
maggior parte delle persone ma quest'uomo è stato il progettista di un angolo di
paradiso per la città di Barcellona, il residenzialissimo quartiere de l'
Eixample, letteralmente L' Esempio.
Nato infatti come quartiere popolare attorno all'Hospital de Santa Creu è oggi
uno dei quartieri più chic di Barcellona, con una pianta regolarissima e ampli
viali, sede di passeggiate domenicali per famiglie e turisti.
Il suggestivo Barrio Gotic porta in un' atmosfera di altri tempi, con i suoi
Gargoyles e le sue guglie..Ogni angolo è storia, la sua storia.
Ogni angolo è musica di artisti di strada, la sua musica
ogni angolo è colore,
il suo colore. Ogni Angolo è Barcellona, quella di un tempo, quella originale.
Cafè nel Barrio
Il Barrio Gotico costeggia una delle vie principali ed
affollatissime della Cernicera Barcellona, la Rambla
ove perdersi dell'inutile
ma giocoso è davvero una bellezza.
Alternanze di mimi, di balli di giochi
tutto è festa
in ogni angolo
in qualsiasi
giorno
sia esso lunedì sia esso domenica..perchè questa non è una festa
riservata ai giorni non lavorativi
questa è Barcellona!
La giovialità, il sorriso e la cordialità di questo popolo hanno riservato ai
miei occhi una attenzione ed un rispetto particolare
come quando si sfoglia un
libro nuovo e se ne odorano le pagine
iniziare piano piano sfogliando le pagine
di una cultura, non propriamente nota a tutti
perché siamo a Barcellona, in
Catalogna e la Catalogna per ogni catalano che si rispetti non è Spagna.
Si può condividere o meno questo punto di vista ma la realtà dei fatti è proprio
questa!
Ci sono delle sottili differenze che portano a enormi punti di distacco, ma non
si può affermare se sia giusto o meno.E' la storia.e, la storia non segue le
ragioni ma il tempo e procede sul corso degli anni senza limiti.
La storia della Catalogna ha portato sin qui, e penso possa esserne fiera, per
tutti gli aspetti postivi da condividere con questo popolo.
Al calar del sole questa coloratissima città sembra non voler addormentarsi mai,
sembra dire 'I miei angoli sono ancora svegli'
Barcellona è questa! Una città senza ore!
Il mare onnipresente nella cultura e nella vita di questa città , la notte offre
uno spettacolo roseo e grandioso.
Il porto , con le sue vele spiegate, le barche dei pescatori che un tempo
diedero vita alla spartana chiesa di Santa Maria del Mar,ondeggianti al vento.
Un rumore, quello delle onde, che ti sussurra pressantemente che la giornata
volge al termine.
Sul Paseig del Mar, tratto pedonale alla fine della Rambla, si gode di questo
angolo meraviglioso,basta solo volgere lo sguardo alle vostre spalle mentre
state passeggiando e Barcellona è li, dietro di voi , con la imponente statua di
Colombo a presenziare e svettare al centro della Piazza.
Paseig del Mar
Basta poco per capire che al di là del silenzio e di quel
tramonto sta per iniziare la vita notturna di questa città,una vita che non
finisce mai..
Discoteche, locali, pub e ristoranti aprono le loro porte a tarda serata e le
chiudono al mattino presto.
anche questa è Barcellona.
Ma al di là di ogni pensiero, di ogni storia, di ogni tradizione, la
Barcellona che mi piace vedere e visitare è quella dell'anziano signore, col
cappello e bastone che nel mio angolo di tranquillità, mi sussurra'Hola chica
que pasa?'
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