Andare in vacanza non è più un progetto impossibile per chi è
affetto da diabete. Fermo restando che questa malattia obbliga a puntuali
riti quotidiani, basta adottare pochi accorgimenti per godere comunque di ferie
allegre e in tutto relax.
La valigia
È necessario che, nella preparazione dei bagagli, le persone affette da diabete
abbiano un'accortezza maggiore del solito.
L'insulina e gli altri farmaci
Innanzitutto preparate con cura le dosi di insulina da utilizzare durante
il viaggio; è sempre bene, in questo caso, portarne una buona scorta che ecceda
almeno di una settimana la durata del viaggio e del soggiorno. Ciò vi assicurerà
dosi di farmaco ulteriori qualora possa accadere qualche imprevisto. Tenete
anche conto che, soprattutto all'estero, le siringhe possono presentare
concentrazioni di insulina diverse dall'Italia. Se proprio la scorta dovesse
venire a mancare, quindi, fate attenzione sia alla concentrazione di insulina,
sia alla siringa monouso da utilizzare. Conservate l'insulina in frigo o in
borse termiche, facendo però attenzione a non farla congelare. Ricordatevi anche
di tenerla a portata di mano, cioè nella borsa o nel bagaglio a mano (qualora si
parta in aereo o in traghetto/nave) per ogni circostanza.
Non dimenticate qualche fiala di glucagone, nell'eventualità che dovesse
sorprendervi una crisi ipoglicemica; inoltre, istruite chi vi accompagna su come
utilizzarla, poiché, in caso di perdita di coscienza, la fiala dovrà essere
iniettata per via intramuscolare.
Non dimenticate neanche antinfiammatori, integratori salini, disinfettanti,
antibiotici e tutto l'occorrente per tenere sotto controllo la vostra glicemia
(strisce reattive, pungidito, ...). Chiaramente stabilite con il vostro medico
ciò che è necessario alla vostra salute e, nel caso di altre patologie
concomitanti, di cos'altro potreste aver bisogno; se avete spostamenti di fusi
orari rilevanti, concordate con lui anche gli aggiustamenti riguardanti le dosi
e gli orari di somministrazione.
I documenti
I documenti sono un elemento importante per i diabetici in viaggio.
Non dimenticate a casa il certificato medico, compilato anche in inglese
se andate all'estero, su cui saranno riportati i dati relativi alle terapie in
atto, al tipo di diabete, alle eventuali complicanze e soprattutto alla
necessità, da parte vostra, di portare siringhe monouso, in modo da non avere
problemi alla dogana (potrebbero scambiarvi per un tossicodipendente). Portate
con voi anche:
- la tessera del diabetico, su cui annoterete i numeri dei familiari ed il
numero del Centro Diabetologico di riferimento;
- la tessera delle vaccinazioni;
- il diario dell'autocontrollo;
- la tessera sanitaria;
- il codice fiscale.
Non lasciate a casa la ricetta medica della vostra A.S.L. , altrimenti dovrete
pagare l'insulina a prezzo pieno anche rimanendo in Italia e spostandovi
soltanto di regione.
Alimentazione
Ricordate sempre di portare con voi un piccolo spuntino, sia che
viaggiate in auto o in aereo, costituito essenzialmente da un succo di frutta ed
un panino; portate anche delle caramelle o delle zollette di zucchero per un
reintegro rapido degli zuccheri.
Se viaggiate in auto evitate le ore troppo calde (partite la mattina
presto e fermatevi tra l'una e le tre del pomeriggio), non guidate a lungo (se
c'è qualcuno con voi, fatevi dare il cambio ogni 2-3 ore, altrimenti fate più
soste lungo il tragitto), mantenetevi leggeri (no all'alcol e ai cibi troppo
grassi) e soprattutto fermatevi appena avvertite le prime avvisaglie di
ipoglicemia.
Se soggiornate in qualche paese tropicale, non bevete né sciacquatevi la bocca
con acqua corrente e non utilizzate ghiaccio; evitate cibi crudi, come frutti di
mare, insalate, frutta non sbucciata, latte e latticini. Fate attenzione
all'igiene: lavatevi sempre le mani e soprattutto seguite scrupolosamente la
dieta che avete concordato col vostro medico.
Cosa fare
Innanzitutto, dovunque andiate, avvertite del vostro stato diabetico, in modo
che ci sia sempre qualcuno, meglio se il compagno di viaggio, che sappia come
comportarsi in caso di necessità. Abbiate estrema cura dei vostri piedi; non
sottoponeteli a stressanti e lunghe passeggiate, non camminate mai a piedi nudi,
ma utilizzate sempre delle ciabatte (in camera, in doccia, sulla spiaggia, ...).
Se avete bisogno di indossare calze, utilizzate quelle di cotone, che lasciano
traspirare la pelle; lavate i piedi con accuratezza ogni sera, in modo da
eliminare eventuali residui di polvere, granelli di sabbia o altro.
Se dovessero formarsi vescichette, non rompetele, ma disinfettatele e
proteggetele da eventuali agenti esterni.
Non rinunciate allo sport, ma fatelo con oculatezza. Potete praticare senza
problemi ciclismo, equitazione, tennis, marcia, pesca, che stimolano l'organismo
e vi tengono in forma. Se decidete di praticare qualche sport più impegnativo,
come vela, pallanuoto, canoa, parlatene con il vostro medico prima di partire:
lui saprà consigliarvi sul da farsi. Assolutamente proibite le attività
?estreme? e molto stressanti per l'organismo, come le immersioni subacquee o
l'alpinismo.
Ringraziamo lo staff di Paginemediche.it e vi invitiamo a visitare il sito
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