E' la terza volta che ci rechiamo a Parigi in quanto
desideriamo vedere meglio dei luoghi che abbiamo già visitato anni fa' e che ci
erano piaciuti.
Così, prenotiamo con mesi di anticipo il nostro volo Easy Jet (euro 80 a testa
a/r) e l'hotel su www.venere.com
(euro 98 al giorno per camera tripla, colazione esclusa).
Il giorno 28/4 partiamo. Volo di andata perfettamente
in orario (strano per Easy Jet, non è mai puntuale!). Arrivo all'aeroporto
Charles De Gaulle di Parigi e cerchiamo la metro RER per raggiungere il centro
di Parigi. Qui commettiamo il nostro primo errore in quanto, al momento
dell'acquisto del biglietto, compriamo solo il biglietto per raggiungere Parigi
mentre avremmo già dovuto provvedere qui, ad acquistare l'abbonamento per sui
mezzi pubblici, per 5 giorni tutto compreso (che compreremo più tardi, ma ormai
i soldi per questo primo biglietto li abbiamo già spesi).
Arriviamo alla Gare du Nord per prendere la linea di Metro che ci porterà in
hotel. Qui, facciamo un lungo colloquio con il bigliettaio per cercare di capire
quale abbonamento fare. Dovendo recarci anche in luoghi periferici quali
Versailles, Disneyland ecc. ci consiglia un abbonamento tutto compreso per tutte
le zone di Parigi, dintorni compresi, dalla zona 1 alla 6. Il costo al momento
ci pare eccessivo (48 euro a testa, metà per bambini fino 11 anni) ma ci fa
chiaramente capire che, con questa soluzione, risparmieremo tantissimo piuttosto
che acquistare singoli biglietti per tutte le nostre destinazione. Ed aveva
ragione!
Arriviamo al nostro hotel 2 stelle, Hotel Albouy che si rivelerà abbastanza
mediocre. Forse è colpa nostra che abbiamo voluto spendere poco, comunque,
riassumendo:
- l'ascensore non sempre funziona;
- l'acqua calda non sempre c'è;
- il bagno è così piccolo che, veramente, non c'è nemmeno lo spazio per una
persona, di stare in piedi davanti allo specchio e, quando si è seduti sul
water, è una lotta riuscire a chiudere la porta senza sbattere le ginocchia.
Assurdo!
- la colazione è veramente di sussistenza. Tuttavia, abbiamo provato a fare
colazione in un bar ed abbiamo speso molto di più e mangiato molto meno.
- la camera viene rifatta a giorni alterni.
Insomma, scegliete un altro hotel. Magari, non siate spilorci e, a Parigi,
scegliete almeno un 3 stelle perchè il livello dei 2 stelle è quello appena
descritto.
Consiglio l'hotel dove sono stata la scorsa volta: Hotel Brebant. E' più costoso
ma è decisamente più decoroso e si trova in una zona migliore.
Per cena, cerchiamo disperatamente un Mc Donald senza a trovarlo (in tutta
Parigi, ne ho visto solo 1 sugli Champs-Elysées) in quanto, quando si viaggia
all'estero e sopratutto con dei bambini, è la soluzione migliore!
Cena leggera in un bar vicino a Notre Dame, a base di croque Monsieur (toast
francesi coperti di formaggio) e patatine fritte. Costo: 40 euro in 3.
Piove. Non abbiamo gli ombrelli. Torniamo in hotel
29 aprile
Dopo la colazione ridicola in hotel, ci rechiamo alla Gare de Lyon per prendere
un treno SNCF per il castello di Fontainebleu. Appena scendiamo dal treno, alla
stazione di Fontainebleu, c'è l'autobus che ci porterà al castello. Non ci
dobbiamo nemmeno preoccupare per il biglietto perchè il nostro super-abbonamento
comprende anche questo. Visitiamo gli interni. La visita è molto veloce perchè
le stanze visitabili non sono tantissime e poi passeggiamo un po' nel parco.
Tuttavia, piove ancora ed allora cerchiamo un luogo per pranzare al coperto.
Troviamo un luogo che vende panini, con possibilità di sedersi ai tavoli, vicino
all'ingresso del castello. Pranziamo e poi torniamo a Parigi città.
Decidiamo di fermarci in un negozio Fnac per acquistare i biglietti per
Versailles e per il Louvre così non dovremo fare code chilometriche. Così
facciamo e questa scelta si rivelerà molto intelligente. La consiglio a tutti:
non recatevi in questi luoghi senza avere il biglietto in anticipo.
Risparmierete ore di tempo. Noi ci siamo rivolti a Fnac Bastille; tuttavia c'è
una Fnac molto grande sugli Champs-Elysées, fermata Charles V.
Purtroppo non abbiamo pensato ad acquistare il biglietto per la Tour Eiffel e
qui ci aspetta un coda di circa 90 minuti per raggiungere la sommità: secondo
errore!
Torniamo in hotel per riposarci un po' e poi ci rechiamo sugli Champs Elysée
alla ricerca di un Mc Donald. Ne troviamo uno proprio vicino all'Arco di
Trionfo. Fermata metro: Charles V.
30 aprile
Facciamo colazione in un bar (pensando che sia meglio che in hotel) ma spendiamo
più di 20 euro in 3 per cappuccio, brioche e succo di frutta.
Con i nostri biglietti preacquistati ci rechiamo con treno RER alla reggia di
Versailles. Qui, saltiamo tutte le code ed accediamo direttamente negli
appartamenti reali. Il nostro biglietto e del tipo PASSPORT (circa 24 euro,
ragazzi fino a 18 anni gratis) e ci permette di visitare proprio tutto a
Versailles. Quindi visitiamo con ordine: i grandi appartamenti e poi i piccoli
appartamenti del Delfino. All'esterno, troviamo poi il trenino che ci
trasporterà per l'immenso parco. E' davvero impensabile percorrerlo a piedi, è
troppo grande. Quindi acquistiamo un biglietto da euro 6,50 (bambini gratis) che
ci permetterà di scendere e salire liberamente in ognuna delle 3 fermate
previste.
Alla prima fermata visitiamo l'interno del Grand Trianon con sale ben arredate.
Riprendiamo il treno e ci fermiamo alla seconda fermata, nel quartiere di Maria
Antonietta. Qui visitiamo il piccolo palazzo del Petit Trianon, dove alloggiava
Maria Antonietta: piccolo ma arredato con gusto. Poi, facendo pochi passi nel
parco, raggiungiamo il quartiere rurale dove Maria Antonietta si divertiva a
"giocare alla contadina". Qui troviamo un intero villaggio bucolico costituito
da cottages in legno, intorno ad un grazioso laghetto. Il giro completo del
villaggio è davvero piacevole: non perdetelo per nessuna ragione. Le vostre foto
saranno bellissime!.
Riprendiamo il trenino per l'ultima sosta al Grand Canal. Questo è un luogo
molto bello; un paesaggio d'acqua da togliere il fiato e sullo sfondo la reggia
di Versailles. Questo è l'unico luogo in Versailles dove troverete bar e
ristoranti. Quindi acquistiamo delle baguettes e pranziamo piacevolmente seduti
in riva al canale. Bellissimo, in una giornata di sole splendido come oggi!
Subito dopo noleggiamo una delle barchette a remi e facciamo una piacevole e
romantica gita nel canale. Costo: 11 euro per 30 minuti ma ne vale veramente la
pena.
Poi, ci dirigiamo verso l'uscita e riprendiamo la Rer destinazione centro di
Parigi. La linea passa proprio da Notre Dame, così scendiamo per una veloce
visita della cattedrale e poi, subito in hotel per un po' di riposo.
Eh sì, perchè la visita di Parigi è davvero stancante. E' vero che la
metropolitana è molto capillare e raggiunge ogni luogo. Tuttavia si finisce col
passare metà giornata nella Metropolitana che tra l'altro è molto vecchia e
decandente (clochards e stranieri a non finire). Inoltre, anche viaggiare in
metro è molto faticoso: non esiste una scala mobile neppure per sbaglio e quindi
bisogna continuare a salire e scendere scale per passare da una linea all'altra.
Le linee sono ben 14 (non 3 come a Milano) + 5 linee di Rer (per raggiungere
zone più periferiche).
Insomma, siamo sempre stravolti dalla stanchezza. Acquistiamo sempre bevande e
snacks dai distributori automatici della metropolina perchè è davvero la
soluzione più economica per rimetterci in forze.
Cena sempre al Mc Donald sugli Champs-Elysées. Con 20 euro ceniamo in 3 e poi
possiamo visitare i bellissimi e grandissimi negozi aperti fino a tarda sera.
Molto piacevole!
1 Maggio
Oggi, mia figlia, vuole tornare a Disneyland. Abbiamo scelto proprio il giorno
del 1 Maggio perchè, essendo festa del lavoro, tutti i musei e tutti i negozi
sono chiusi, quindi non avremmo avuto la possibilità di visitare nulla
quest'oggi. A Disneyland Paris invece tutto è funzionante.
Avendo già trascorso una vacanza di 3 giorni proprio a Disneyland, alloggiando
in uno degli hotel Disneyland, conosciamo molto bene la zona.
I biglietti sono stati acquistati ovviamente in anticipo dal sito ufficiale di
Disneyland con addebito con carta di credito. I biglietti, strettamente
personali, vengono così stampati a casa e con le stampe ci si può recare
direttamente agli ingressi saltando ogni genere di coda ma muniti di documento
d'identità (anche per i bambini). Costo biglietto giornaliero per il parco
principale: euro 50,00 adulti e 42 per i bambini. Io, essendoci stata altre 2
volte, decido di non entrare: passeggio per i negozi del Village e rimango a
leggere al laghetto mentre mia figlia e mio marito entrano al parco. Verso le
ore 16 escono dal parco, purtroppo un po' delusi, perchè le file di attesa per
ogni singola attrazione (anche per le più banali) sono davvero lunghe, e,
durante tutta la giornata, sono riusciti solo a fare 4 o 5 giochi.
Ritorniamo quindi in hotel e usciamo poi, più tardi, per cena. Questa sera
decidiamo di recarci nel quartiere Saint-Michel. Questo quartiere, vicinissimo a
Notre Dame è, in assoluto, il quartiere più vivace ed allegro di Parigi. Qui ci
sono stradine strette caratteristiche dove ci sono ristoranti di ogni etnia. Le
strade sono colme di gente alla ricerca di un luogo piacevole dove cenare e noi
scegliamo un ristorante greco dove servono spiedini di carne o di pesce
giganteschi. Costo davvero modesto: circa 30 euro in 3. Per dolce ovviamente
scegliamo una caratteristica Creperie con crepes dolci (o salate) d'asporto.
2 Maggio
Nostro ultimo giorno a Parigi.
Nella mattinata, di buon ora, museo del Louvre con biglietti preacquistati alla
Fnac. Entriamo quindi velocemente nel museo che è davvero immenso.
Ho visitato molti musei in ogni parte d'Europa ma questo è in assoluto il
migliore. Per visitarlo tutto non basterebbe una giornata intera. Le salle,
oltre ad ospitare i famosi capolavori che tutti conosciamo, sono davvero
sontuose. Raggiungiamo prima l'ambita sala della Gioconda dove cerchiamo di
farci largo, superando gruppi di giapponesi, per raggiungere la prima fila.
Tutti scattano foto, anche con il flash in quanto non sussiste nessuna
restrizione. Visitiamo inoltre la sezione della pittura italiana e francese.
Bellissima la Galleria di Apollo e spettacolari gli Appartamenti di Napoleone 3.
Assolutamente da non perdere: sono fantastici.
Usciamo dal Louvre verso le 12 e ci dirigiamo al nostro hotel, in zona Gare de
l'Est, per ritirare i nostri bagagli. Prima però una sosta alla fantastica
boulangerie (panetteria), nella piazzetta Bonsergent, vicino al nostro hotel,
Ronde des pains, per comprare qualcosa per pranzo. Qui non c'è che l'imbarazzo
della scelta: tra baguette enormi farcite di ogni ben di Dio e dolci e torte
fantastiche. Il tutto a prezzi davvero convenienti e con 20 euro, in tre,
mangiamo fino a scoppiare, seduti romanticamente su una panchina in una tipica
piazzetta parigina.
Prendiamo i nostri bagagli depositati alla reception e prendiamo la Rer (molto
multietnica) per raggiungere l'aeroporto Charles De Gaulle. Il volo Easy Jet è
ovviamente in ritardo e raggiungiamo con abbondanti 30 minuti di ritardo
l'aeroporto di Malpensa. Qui chiamiamo la nostra navetta Parkingo che
puntualmente ci porta al parcheggio dove abbiamo depositato l'auto: euro 30 per
5 giorni.
Dani, Max e Clarissa.
http://digilander.iol.it/danidisa
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