La meta del CISS (Cooperazione internazionale solidarietà
sanitaria) di quest'anno sono i campi profughi dell'Ossezia del sud in
territorio georgiano. Grazie alla generosità della concessionaria Garelli
dell'Iveco di Asti che ci ha fornito il furgone, all'associazione 'Oltretutto'
di Canelli, al Signor Beppe Conti di Asti, al dott. Pasina del Mario Negri di
Milano ed a suor Macalli Preside dell'Educandato Maria S.S.Bambina di Roggiano
(Va) il 2 Aprile siamo partiti mio fratello Gian Carlo, l'amico Gino ed io e
dopo 3 giorni di guida ininterrotta attraverso
Slovenia, Ungheria,Romania, Bulgaria e Turchia, l'attraversamento del Danubio
con il traghetto ed aver pagato i soliti gravosi tributi doganali siamo arrivati
in Georgia. Lo scopo del viaggio era quello di portare materiale sanitario
e,causa il freddo di quelle zone anche coperte e stufette. La Caritas di
Tbilisi, capitale della Georgia ci ha aiutati in questo scopo facendo da tramite
con i profughi.
Per fortuna le tende sono state tutte sostitute da case in mattoni ma gli stessi
georgiani chiamano lager questi campi, purtroppo nelle casette c'è sovente
umidità, i bagni sono in comune e sistemati fuori, la zona è spesso sferzata da
un vento gelido, il campo è situato in un immenso spiazzo fra i prati circondati
dai monti del Caucaso.Le persone che vi abitano sono rimaste senza lavoro, la
loro terra, l'Ossezia del sud è attualmente occupata militarmente dalle truppe
russe che non lasciano entrare nessuno.
Quando c'è stata la guerra nell'Agosto scorso tante nazioni o enti umanitari si
sono prodigate nell'assistenza inviando materiali, la prima in ordine assoluto è
stata la Croce Rossa Italiana che qui ricordano sempre con grande riconoscenza
perché ha attrezzato un ospedale da campo con una grossa cucina nella piazza
principale di Gori sotto lo sguardo di Stalin unica sua statua rimasta forse
perché questa è la sua città natale. La settimana in Georgia è trascorsa
visitando diversi campi profughi,oltre alle numerosissime iniziative della
Caritas che rappresenta ora che le varie organizzazioni umanitarie sono andate
via la maggiore associazione per l'assistenza a chi non sa come fare a
sopravvivere.
Purtroppo i media finita la guerra non si sono più interessati della cosa, come
sempre succede, ma la povertà in questi posti è tanta. Mi ricordo 3 anni fa
quando ero passato di qui per andare in Armenia si capiva già che non c'era un
grande benessere ma ultimamente dopo la guerra e la crisi economica la
situazione è notevolmente peggiorata. E pensare che la Georgia è una regione
bellissima, con le sue mille colline ricche di odorosi eucalipti e pini,i suoi
ridenti fiumi e laghi in cui si specchiano gli artistici monasteri ortodossi
ricchi di stupende icone.
Il pasto è frugale ma sostanzioso,la gente a pranzo si nutre di focacce ripiene
di formaggio dal sapore leggermente dolciastro. Nelle zone di provincia si
incontrano ancora contadini vestiti con la camicia,il cinturone ,gli stivali,
gli immancabili baffi ed il colbacco e pare che siano usciti dal libro di
'Michele Strogoff'. E' ora di ripartire e poco per volta, gustata ancora una
calda cialanka (spezzatino) ci lasciamo alle spalle con nostalgia gli innevati
monti del Caucaso che proteggono questa incantevole regione fiera della sua
autonomia da poco conquistata.
Per eventuali donazioni o per il 5 per 1000 Codice fiscale: 91009530055
CISS (Cooperazione Internazionale Solidarietà Sanitaria)
Nasce nel 1994 con sede a Canelli (AT) in piazza Gioberti n. 2 Telefono:
0141-831398 . E' associazione ONLUS con codice fiscale n. 91009530055. Reperisce
materiale sanitario usato e non, farmaci, apparecchiature sanitarie, computer,
carrozzelle e li trasporta direttamente tramite furgone ad ospedali od enti
sanitari di paesi in via di sviluppo,in guerra o colpiti da calamità naturali.
Paesi visitati:Ruanda(durante il conflitto), Burundi, Bosnia e Kossovo(durante
il conflitto), Libano(2005-2007),Armenia, Bielorussia, Nicaragua,Bulgaria,
Albania, Brasile. Prossimamente Sudan.
Le spese sostenute sono a totale nostro carico e consistono in: noleggio del
furgone, tasse doganali o cauzioni (ingenti!), benzina, autostrada, permessi
vari per il trasporto del carico, eventualmente anche via mare.
Presidente Pier Luigi dott. Bertola
Cooperazione Internazionale Solidarieta` Sanitaria
Onlus . Piazza Gioberti n.2 - 14053 CANELLI
Tel.0141-831398 Codice Fiscale :91009530055
http://cisscooperazione.blogspot.com -
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