La
pianta del cacao è nota ai più per essere la madre del frutto più amato
del pianeta per il suo contenuto che costituisce la materia prima del tanto
amato cioccolato.
Noi consumatori finali gustiamo il prodotto finito nelle sue infinite varietà di
gusti e forme, dalle tavolette ai cioccolatini, alle bevande, ma ci siamo mai
chiesti come qual sono i luoghi di produzione del cacao e come si presenta
all'origine?
Uno dei luoghi più famosi al mondo per la produzione del cacao è sicuramente il
Brasile e in particolare le sue piantagioni dello Stato di Bahia.
Se vi capiterà mai di viaggiare attraverso questo stupendo paese non
dimenticatevi di fare una sosta a Ilhéus, la più grande città
di Bahia famosa in tutto il mondo per le sue piantagioni di cacao.
Durante il nostro viaggio itinerante in Brasile arriviamo nella cittadina in una
caldissima domenica d'estate trovando la città semideserta con poche speranze di
poter visitare una piantagione in un giorno festivo: ma tentar non nuoce!
Chiediamo subito alla reception del nostro albergo se è possibile visitare
una piantagione nonostante al giornata festiva e con nostro grande stupore
veniamo subito messi in contatto con il rispettivo proprietario della Fazenda
Yreré con il quale riusciamo ad organizzare una visita alla sua fazenda.
Pochi minuti e siamo già sull'autobus locale che ci lascia proprio nei pressi
dell'entrata della tenuta situata a circa 40 minuti dal centro città.
Siamo in anticipo rispetto all'orario concordato e quindi attendiamo sulla
soglia d'ingresso un po' dubbiosi in ogni caso sulle indicazioni forniteci
durante la telefonata con il proprietario in un misto spagnolo-brasiliano:
speriamo di aver capito giusto!
Le indicazioni erano esatte, infatti dopo una breve attesa, arriva a darci il
benvenuto il proprietario informandoci della nostra fortuna: essendo gli unici
turisti della giornata possiamo visitare la piantagione in tutta tranquillità
senza fretta alcuna.
Visitiamo questa bellissima tenuta, dove il verde intenso della rigogliosa
vegetazione è il colore dominante, e le sue meraviglie naturali costituite non
solo dagli alberi del cacao ma anche da bellissimi fiori tropicali coltivati per
fini ornamentali.
Durante la visita veniamo introdotti dalla nostra prestigiosa guida anche ai
fatti storici relativi alla prima colonizzazione del territorio ed all'inizio
della coltivazione del cacao nello Stato di Bahia, apprendiamo inoltre della
tremenda malattia che ha colpito negli anni passati le piantagioni causando la
morte di numerose piante e quindi una riduzione della produzione di cacao, fino
a quel momento la maggiore al mondo.
Nei primi anni novanta il fungo chiamato Vassoura-de-bruxa infestò le
piantagioni di Bahia riducendo la produzione annua e causando l'abbandono delle
fazendas da parte do molti contadini che si riversarono nelle città in cerca di
fortuna.
La soluzione più immediata che venne adottata fu l'abbattimento delle piante
ammalate con la conseguente perdita dei loro frutti, mentre negli ultimi anni si
tentano nuove strade attraverso la creazione di piante genetificamente
modificate per resistere alla tremenda infezione. Un metodo per certi versi
controverso che suscita molte disapprovazioni dalle organizzazioni ambientaliste
ma che al momento sembra l'unico perseguibile.
Dopo questa introduzione storica finalmente entriamo nel cuore della piantagione
dove all'ombra di alti alberi si trovano le piante del cacao.
Ai piedi delle piante si trovano pigne di frutti, ormai secchi e di colore
marrone scuro, precedentemente raccolti dai quali sono già estratti i semi
mentre alcuni sono ancora interi e pronti per essere colti.
Questi baccelli hanno una lunghezza di 20-25 centimetri e contengono alcune
decine di semi, disposti in file, avvolti da una gelatina biancastra e dolce
dalla quale si può anche ricavare inoltre un ottimo succo dissetante.
Direttamente dal tronco spuntano inoltre i fiori che daranno vita alla prossima
produzione dei 'frutos de oro'.
Si passa quindi alla descrizione e visione delle varie fasi di produzione che
prepareranno i semi pronti per l'invio ai centri di raccolta.
Dopo la raccolta si passa alla fermentazione dei semi durante la quale viene
eliminata la polpa e successivamente alla essiccazione sotto il cocente sole
brasiliano.
A questo punto il prodotto ottenuto viene inviato alle torrefazioni dove sarà
sottoposto a ulteriori lavorazioni che porteranno all'ottenimento del cacao che
verrà venduto ai maggiori produttori dolciari.
La visita termina con una pausa presso la casa del proprietario addolcita dalla
rinfrescante bevanda ottenuta utilizzando la massa gelatinosa che avvolge i semi
del cacao: non ci saremmo mai aspettati tanta ospitalità!
Una giornata cominciata con poche aspettative diviene invece un'occasione unica
e irripetibile per conoscere la cultura del cacao e dei suoi luoghi di
produzione, una piacevole e inattesa sorpresa che un viaggio in Brasile ha
sempre in serbo per ogni viaggiatore.
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