Siamo a Nizza io e Rita e visto che è una bella giornata di sole, decidiamo di
andare all'isola Santa Margherita, una delle Iles de Lérins, situate davanti a
Cannes (1 km), per una full immersion nella natura.
Scegliamo di prendere il treno, che è più veloce, anche se è caro (8-10 euro),
rispetto al bus (costo € 1,30).
Arriviamo a Cannes quindi al porto per prendere il battello (le corse in questa
stagione sono una all'ora), il passaggio costa 11 euro a/r.
La traversata dura circa 15 minuti, ci accompagnano un sole ed un mare
splendido.
L'isola, praticamente disabitata, è un parco naturale protetto, con splendide
calette, spiagge di ghiaia, scogli e pini che diradano sul mare.
Iniziamo la visita andando verso lo stagno di Batequier, passando per la
spiaggia, è situato a circa 400 metri a destra dal punto di sbarco, è uno
specchio d'acqua poco profonda, circondato da una fitta vegetazione, dove si
possono ammirare oltre alla natura selvaggia, uccelli migratori, infatti,
l'isola è anche nota come oasi ornitologica, ai lati del lago si trovano punti
di osservazione simili a terrazze, in legno, leggermente sopraelevate ricche di
indicazioni.
Continuiamo camminando per una natura incontaminata, tra i sentieri che
costeggiano il mare e altri che passano per l'interno, si cammina tra boschi di
pini, eucalipti e querce, i boschi occupano praticamente quasi tutta la
superficie dell'isola, si incontrano anche punti attrezzati con tavoli e panche
di legno per picnic.
Vietata la circolazione di qualunque mezzo, biciclette comprese, inutile
aggiungere che è vietato fumare.
Per il giro completo dell'isola costeggiando il mare (circa 7-8 chilometri)
occorrono circa due o tre ore, ma noi preferiamo percorrere circa 3 chilometri
per fermarci in una caletta di ciottoli e scogli levigati dal mare.
A pochi metri l'ombra dei pini, di fronte il magnifico panorama della Costa
Azzurra.
Riprendiamo il vagabondaggio e, passando per il porticciolo, raggiungiamo la
fortezza (Fort Royal, fatto costruire dal Richelieu), che dal 1700 è diventata
prigione di stato, ove si dice essere stata imprigionata la famosa maschera di
ferro, la cui storia è stata oggetto di film e sceneggiati televisivi, la strada
che porta alla fortezza è l'unica zona attrezzata turisticamente, si trovano,
infatti, due ristoranti, al'interno del castello, un bar e negozio di souvenir.
All'interno si trova anche il Museo della marina (che non abbiamo visitato),
saliamo sulle mura per goderci i magnifici panorami.
Verso le 16.30 torniamo all'imbarcadero, visto che quando cala il sole, la
temperatura diventa piuttosto rigida.
A Cannes, facciamo una passeggiata sulla Croizette, sulla strada una fila
interminabile di auto, non sembra di essere in una città di mare, l'aria è
irrespirabile.
Verso le 19 siamo a Nizza, questa volta con il bus da 1,30 euro, il biglietto si
può fare a bordo, penso che andare in Costa Azzurra e ignorare queste isole è un
vero delitto.
Ferny Forner
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