Nong
Khiaw è un piccolo villaggi situato sul fiume Nam Ou in uno spettacolare
scenario naturalistico del Laos settentrionale, precisamente nella provincia di
Luang Prabang.
Il paese si sviluppa su entrambe le sponde del fiume
principalmente con l'abitato, le attività commerciali, alcune guesthouse e
l'unica agenzia operante sulla sponda occidentale. Sull'opposta sponda si
trovano invece la maggior parte delle sistemazioni e le rimanenti case degli
abitanti.
Ma perché bisognerebbe visitare questo sperduto e sonnolento villaggio? Le
meraviglie naturalistiche, la ricchezza culturale e la tranquillità dei luoghi
sono solo alcuni dei motivi che spingono alcuni viaggiatori a sostare nel paese.
Nong Khiaw non attira molti turisti in viaggio nel Laos ma questo non è un segno
negativo anzi è uno dei suoi pregi migliori che ha consentito al villaggio di
rimanere autentico e di conservare i suoi tratti caratteristici e ritmi
quotidiani.
Vista dal ponte sul fiume Nam Ou
Una volta lasciata la stazione dei bus e fatto alcuni passi fino alla metà del
lungo ponte che separa le sponde si rimane estasiati da ciò che ci circonda.
Ripide cime ricoperte da una fitta foresta si gettano con le loro pareti
verticali direttamente nelle scure acque del fiume Nam Ou: i colori vivissimi di
questo scenario accompagnano lo sguardo fino all'infinito.
Nei pressi del villaggio si possono compiere delle brevi passeggiate a piedi per
ammirare il paesaggio ma Il caldo soffocante del giorno può mettere a dura prova
anche i migliori camminatori, soprattutto se si vuole compiere lunghe distanze.
Un'ottima alternativa può essere il noleggio di una bicicletta che permette di
visitare le vicine grotte (5 km) raggiungibili dalla strada principale o di
girovagare senza meta sulle strade sterrate che portano ai vicini villaggi.
La via principale del paese
Un momento del solito nubifragio pomeridiano
Terminata la giornata, al calar del sole quando la morsa del caldo allenta la
sua presa la cosa migliore è sedersi al tavolo di uno dei ristoranti sul fiume
rilassandosi gustando la cucina locale accompagnando ill tutto con una
ghiacciata big bottle di Beerlao, la birra ufficiale laotiana dall'eccellente
qualità.
Allo stesso tempo il ponte diviene da semplice mezzo di passaggio a luogo di
ritrovo principale per tutti i giovani del villaggio, attraversandolo
completamente immersi nell'oscurità si può gustare il suono della natura o il
semplice ridere di giovani coppie: sembra di essere tornati indietro nel tempo.
Avendo qualche giorno da spendere in questo stupendo angolo del Laos mi sento
assolutamente di consigliare la scoperta del territorio attraverso le attività
sportive e culturali organizzate, dalle stesse guesthouse o dalle poche agenzie
presenti, come emozionanti treeking di uno o più giorni con possibilità di
pernottamento oppure escursioni fluviali sul magnifico Nam Ou con soste presso
villaggi delle tribù Humong per conoscere lo stile di vita e le abitudini di
queste popolazioni, visitare cascate immerse nella foresta e molto altro ancora.
In certi casi l'uso di una guida locale è d'obbligo per essere introdotti nei
villaggi e su sentieri sicuri durante i treeking nella giungla.
Le verdi risaie del Laos
Durante la nostra permanenza, grazie all'eccellente tour organizzato tramite la
Tiger Trail, abbiamo passato un giorno indimenticabile lungo il fiume Nam Ou,
attraverso villaggi, distese di risaie e splendide cascate Lo spettacolo
offerto dalle meraviglie naturali circostanti appare ancora più grande visto
dall'imbarcazione.
Una volta lasciato il molo di Nong Khiaw effettuiamo una prima sosta presso le
popolazioni Lao Lum e Lao Thung dove veniamo introdotti nella comunità dalla
nostra guida che ci mostra la tipica fattura delle case, i lavori tipici
effettuati dagli abitanti e molti altri interessanti particolari della loro
cultura.
Il villaggio e i suoi abitanti
Una volta ripartiti lentamente percorriamo il tratto di fiume che ci separa
dalla successiva sosta presso il villaggio Hot Sao, osservando tutte ciò che
accade sulle sue sponde dove i pescatori che sistemano le loro trappole per
pesci, i bufali riposano sulle rive fangose mentre gruppi di bambini si
divertono nelle fresche acque.
Arrivati a destinazione rimandiamo la visita di qualche ora e quindi lasciamo a
piedi il villaggio seguendo un sentiero che attraverso verdissime risaie,
ruscelli e tratti di foresta ci conduce a delle cascate immerse nella giungla
dove veniamo premiati con un rinfrescante bagno ristoratore che allontana in un
baleno il caldo accumulato durante il tragitto.
Due foglie di banano stese sulle rocce costituiscono un tavolino improvvisato
sul quale pranziamo con prodotti tipici come sticky rise, uova, carne di maiale
e piccantissime verdure.
Prima di riprendere il largo verso ci fermiamo al villaggio per la visita del
piccolo tempio locale, della scuola primaria e di alcune tipiche case nelle
quali veniamo sempre accolti con grande gentilezza dagli abitanti: una
caratteristica comune degli abitanti di tutto il Laos.
A Nong Khiaw avvertiamo le prime avvisaglie delle tracce rimaste sul territorio
e tra la popolazione della mai dichiarata guerra tra il Laos e gli USA svoltasi
nel medesimo periodo della guerra del Vietnam.
Durante la nostra escursione la guida ci segnala i resti di un tempio buddista
distrutto da una bomba americana nel 1968 causa della morte di alcuni monaci
novizi e di alcune ragazze mentre in paese ci è capitato di sederci per
colazione su delle panche che ad una seconda occhiata sono rivelate essere delle
bombe a frammentazione molto utilizzate in quel periodo.
Queste testimonianze andranno sempre in crescendo man mano che ci avvicineremo
alle provincie di Hua Pan e Xieng Khuan.
Parte di boma utilizzata come panchina
Nella capitale Vientiane e a Phonsovan sono presenti gli uffici del
MAG (Mines
Advisory Group) dove viene mostrato il lavoro di sminamento del territorio da
parte di questo gruppo. Visitateli per scoprire una parte poco conosciuta della
storia di questo paese e soprattutto contribuite, attraverso un semplice
acquisto di una maglietta, al finanziamento dell'importantissimo lavoro svolto
da questa associazione.
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