La penisola salentina è considerata una delle mete turistiche più belle d’Italia, grazie ai suoi paesaggi mozzafiato, alla prelibata cucina, alle sagre ed eventi culturali che si organizzano. Tra i centri maggiormente apprezzati troviamo Torrepaduli, meno nota rispetto ad Otranto o Gallipoli certo, ma con un fascino ed una storia sempre più apprezzati dai turisti che trascorrono le proprie vacanze in Puglia. Siamo in una piccola frazione del comune di Ruffano, a meno di 50 Km da Lecce.
Torrepaduli non è conosciuta per le sue coste od il suo mare, ma per l’aria rustica e tradizionale che qui si respira,come in un borgo fermo nel tempo. Il nome di questa frazione deriva dalle tre torri che una volta servivano per avvistare eventuali incursioni nemiche e difendere il territorio dagli aggressori, anche se alcune fonti parlano di un’unica grande torre-fortezza. Invece “paduli” sta per palude, che in passato circondava la zona.

Chi vi giunge resta affascinato dalla cinquecentesca Chiesa dell’Immacolata, così come dagli affreschi del Santuario di San Rocco, sempre risalenti al cinquecento. E proprio la festa di San Rocco rappresenta un evento di enorme importanza storica, culturale, sociale e turistica. Un richiamo notevole per i tanti vacanzieri che nei periodi estivi affollano le coste salentine e che decidono di fermarsi qualche giorno a Torrepaduli per godere di uno degli spettacoli più affascinanti di questa terra: la danza delle spade.

Tutto inizia nella giornata del 14 agosto quando i fedeli accorrono al Santuario per rendere grazie al santo, poi la statua di San Rocco viene portata in processione per le strade di Torrepaduli circondata da migliaia di persone che fanno festa, da suoni e musiche che hanno come sottofondo indispensabile il tamburello. Il paese è addobbato con luci colorate e grandi luminarie.
Nella notte tra il 15 ed il 16 agosto la festa raggiunge il suo culmine con la famosa danza delle spade, meglio detta pizzica schermata. Parliamo infatti di una particolare forma della tarantella salentina, una pizzica che si balla mimando la spada con un dito ed eseguendo mosse e passi che sono a metà tra un combattimento ed una vera e propria danza. Il fascino ed entusiasmo che tutto ciò ha sul pubblico giustifica l’enorme fama della festa di San Rocco. Le strade e le strutture ricettive della zona si riempiono di turisti che accorrono da ogni parte d’Italia e sono in molti a scegliere la formula “villaggi Puglia” per soggiornare in Salento e conoscere l’anima più vera di questo territorio.