Il
lago di Tovel è conosciuto per lo più come 'lago rosso' per la colorazione che
le alghe Glenodium Sanguineum gli facevano assumere fino agli anni '60. Parlo al
passato perchè oggi purtroppo la concentrazione di queste alghe non è più
sufficiente per dargli questa colorazione. Poco male perchè le gelide acque
verdi lo rendono uno dei più suggestivi laghi di montagna e una delle mete più
ricercate della Val di Non.
Ci siamo aggregati alla settima edizione organizzata da Giorgio Sangalli, che
molti conosceranno, oltre che per gli articoli pubblicati su riviste del
settore, per SPORTISSIMO il suo bellissimo negozio in Milano, ritrovo della
maggior parte dei sub milanesi. Anche qui ci ha accolto con un abbraccio e
riservandoci molte sorprese, a cominciare dal kit di benvenuto!
2-5 Luglio 2004: allontanarsi da Milano per andare verso i monti è per noi
abbastanza insolito... destinazione Lago di Tovel. Il Trentino è noto per la
bellezza dei paesaggi ma mai ci saremmo aspettati qualcosa del genere!! Largo
alle foto!
I colori invitano a tuffarsi e visto che siamo venuti qui per una serie di
immersioni in quota (1.180 mt) è ora di parlare di questo. Le acque decisamente
fredde, dai 6° C in superficie ai 2° C vicino alle sorgenti, sono così
trasparenti che la visibilità è incredibile.
Giorgio ci ha portato un regalo, i granfacciali con comunicatori da provare!!
Il viso rimane riparato e la comunicazione è chiara, disturbata solo dalle bolle
in uscita.
Pochi pesci ma molti insetti, fiori e animali fuori dall'acqua
Ancora una volta si conferma vincente il cocktail 'azoto, compagnia e grandi
mangiate'. Tre giorni in compagnia ci hanno fatto conoscere meglio nuovi amici e
gustare l'ottima e abbondante la cucina dell'albergo a base di piatti cucinati
'in casa': polenta e funghi, tagliatelle con cervo, trote e molte molte
prelibatezze locali. |