Io e mio marito Diego la definiamo una malattia.
. e per
questo non riusciamo nemmeno a finire un viaggio che già iniziamo a sognare il
prossimo
A Febbraio eravamo in Malesia e Borneo che gia avevamo in mente
l'invito di due coppie di cari amici di andare con loro in Sudafrica e
Mozambico.
E' più forte di noi, abbiamo accettato subito!
Prima di partire ci siamo informati leggendo racconti di altri viaggiatori ,se a
nostra volta possiamo essere utili a qualcuno scriveteci :
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Ci siamo trovati alcune sere per organizzare i dettagli e decidere l'itinerario.
Il tempo e i mesi che ci sembravano così lontani, sono volati.
SABATO 05/08/2006
Eccoci in stazione a Reggio Emilia alle 13:30 ad aspettare ansiosamente una
delle altre due coppie: Andrea&Jael.
L'altra coppia: Andrea&Raffaella salgono alla fermata di Parma.
Una volta a Milano centrale prendiamo l'autobus per Malpensa pagato 7,20 € a
coppia.
Il nostro volo è Milano-Atene durata:circa due ore.
Atene-Joannesburgh impieghiamo circa nove ore.
Joannesburgh-Cape Town circa due ore.
DOMENICA 06/08/2006
Per fortuna tutti i nostri tre voli si svolgono senza problemi e senza intoppi.
In aria è tutto tranquillo e una volta a terra riusciamo ad avere tutti e sei
gli zaini.
Prendiamo un taxi (furgoncino) che ci porti alla casa che abbiamo prenotato via
interenet a Cape Town
www.wheretostay.co.za ecco l'indirizzo : 121 loader street.Waterkant.
(telefono Mercure 2782 4226900 - Petra 2782 4906329
Abbiamo pagato 1032 rand a notte circa 42 € a coppia. (tot 170€ a coppia per 4
notti)
Arriviamo a destinazione che sono circa le sedici.
Telefoniamo e la signora viene subito ad aprirci. La casa è veramente
bellina,abbiamo tre camere da letto e due bagni ,una cucina abitabile e un
salotto accogliente con tv e dvd,più il caminetto.
Nel giardinetto dietro c'è un bel tavolone per mangiare all'aperto,più gli
sdraio,peccato,visto il freddo,di non poterne approfittare.
Tre giorni prima di partire la televisione aveva dato notizia di un'incredibile
e straordinaria ondata di freddo in Sudafrica
speriamo bene!
Alla partenza avevamo aggiunto un maglione e tolto una canottiera dallo
zaino....
Eravamo mentalmente preparati ma partendo in piena estate non si è mai preparati
al 100% al freddo che trovi.
La casa subito è gelida e umida ,ma per fortuna in ogni stanza ci sono i thermo
elettrici e piano piano tutto assume una dimensione ed un calore più umano.
Raffa e Andrea si accaparrano la camera più cool, praticamente un open space con
mega letto matrimoniale,doccia con parete in roccia e (non troppo positivo)
sanitari posizionati in stanza senza pareti divisorie,mentre noi ci prendiamo le
stanze più piccole (ma molto più veloci da scaldare).
Arriva subito la donna di servizio (rigorosamente nera) che ci stira le lenzuola
e ci fa i letti.
Per la notte abbiamo paura di avere freddo e di dover usare i saccopelo che ci
siamo portati pronti ad ogni evenienza .(FATELO ANCHE VOI!)
Il piumone di cui è fornita la stanza è più che sufficiente e il thermo fa il
resto.
Siamo stanchi dal viaggio ma il nostro stomaco reclama del cibo.
Sono le sette di sera ma il quartiere è molto spento e silenzioso.
In tutte le case ci sono le sbarre alle finestre e spesso trovi una guardia agli
angoli delle vie.
Nonostante ci dicano che la criminalità in Sudafrica sia molto elevata ,Cape
town è ancora molto vivibile.
Non ci sono moltissimi locali aperti,noi ne scegliamo uno d'atmosfera
(il Manatthan) e mangiando carne,pesce e dolce spendiamo 180 rand a coppia.
Le porzioni sono buone ed abbondanti.
Verso la fine della cena,ci guardiamo intorno e vediamo coppiette
tranquillamente sedute a romanticare solo che mancano le donne.
Capiamo di essere in un luogo scelto come ritrovo per soli uomini
Dal momento che con noi c'è Andrea (non specifico quale dei due
(quello più
alto)) che ha già avuto varie proposte dalla sua sponda ,lui ha una gran fretta
di andarsene a casa
.Finiamo la cena tranquillamente e se non fosse stato per i
due uomini che scambiandosi un regalo si sono baciati sulla bocca ,sinceramente
non ci saremmo accorti di nulla
Usciamo dal locale con i nostri uomini che
tengono le spalle al muro. Sto scherzando!!!!!
E' veramente freddo,ci dicono che è colpa di una perturbazione
Sapevamo che era inverno ma ci aspettavamo un fine inverno ,quasi primavera,che
la temperatura non scendesse mai vicino allo zero
e invece scende eccome
.
Andiamo subito a letto,visto che domani mattina abbiamo l'escursione per vedere
lo squalo bianco e la maggioranza di noi farà l'immersione nella gabbia.
Il tipo arriverà alle 05:45.
LUNEDI' 07/08/2006
Puntualissimo,anzi in anticipo arriva il tipo dell'agenzia degli squali
(prenotato il tutto via internet ) 281 € a coppia con SHARK DIVING UNLIMITIDED
www.sharkdivingunlimited.com
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document.write( addy_text64201 );
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tel: +27 (0) 28 384 2787 po box :511 GANSBAII 7220 SOUTH AFRICA
Partiamo ancor prima che il sole inizi a sorgere
Il tipo guida per circa due ore
,
mentre noi dormiamo o per lo meno ci proviamo e c'è sempre a chi riesce meglio (Jael)
e a chi riesce peggio
.
Arriviamo a destinazione a Gansbaii e ci viene servita un'abbondante colazione.
Mettono la barca in mare,siamo in tutto una quindicina,il tempo è bello ma
freddo e il battello non è molto riparato Dopo una ventina di minuti siamo
vicini ad una colonia di foche,il cibo preferito dagli squali.
Iniziano a pasturare gettando frattaglie di pesce e una brodaglia con un pò di
sangue.
I ragazzi e Raffaella si preparano
Io e Jael filmiamo e fotografiamo il tutto da
sopra. Dopo una quindicina di minuti vediamo arrivare la prima pinna,si scende
nella
gabbia a turni di cinque alla volta. La gabbia rimane a pelo dell'acqua e
ogni volta che lo squalo viene per 'mangiare'l'esca gettata il tipo la tira
verso la barca ,permettendo allo squalo di arrivare a vista dei ragazzi che ad
ogni suo comando s'immergono in apnea.
In alcuni casi lo squalo è arrivato a mettere la sua pinna o il 'muso' dentro o
contro la gabbia fra le due sbarre. Ma lo spazio è molto piccolo e non può far
male
certo che ti dà una scossa di adrenalina.
E' emozionante quando lo vedi arrivare e pensi:sono davanti allo squalo
bianco!!!!!
Sono arrivati ben tre esemplari e uno era grande circa cinque metri.
A turno tutti sono scesi e alcuni meno freddolosi dal momento che la temperatura
dell'acqua era sui 5 gradi e chi è più coraggioso viene data la possibilità di
fare una seconda immersione.
Diego e i due Andrea fanno un secondo giro divertendosi tantissimo.
Apro una piccola e breve parentesi:
Non che a voi che leggete il mio racconto interessi particolarmente ma dal
momento che questo mio diario è una specie di mio testamento di viaggio da
leggere come ricordo negli anni futuri deve essere il più completo e fedele
possibile;chiudo la parentesi e poi riprendo il racconto.
Mentre gli altri si godono l'immersione nella gabbia con gli squali
io mi sono
scoperta sensibile al dondolio dell'acqua e contribuisco a pasturare il mare
donando agli squali la mia colazione,per ben due volte.
Prima di rientrare passiamo vicino alle foche (definite anche il frigo mobile
degli squali),sono tantissime e bellissime,molte sono in mare che nuotano
tranquillamente e altre sono sulle rocce che si scaldano al sole.
Rientriamo velocemente per la gioia del mio stomaco perché il mare si sta
agitando.
Arrivati a terra ci fermiamo nel loro negozietto, lo stesso posto dove alla
mattina abbiamo fatto colazione.. Ci danno subito una zuppa vegetale
buonissima,per scaldarci visto il freddo e il vento preso in barca. Poi ci fanno
visionare il video che una loro operatrice ha girato sia sopra,che sotto con
l'aiuto di una telecamera subacquea
Ne compriamo una copia per tutti e tre,che
poi masterizzeremo,al prezzo di 300 rand, (35€),lo spediranno a casa nel giro di
una ventina di giorni
. E così succede!!!!!Dopo aver comprato qualche
maglietta,iniziamo il viaggio di ritorno
..
Ci fermiamo in un'abitazione lunga la strada che funge sia da un ulteriore
ufficio che da ristorante e ci servono da bere e un pasto composto da un'altra
zuppa vegetale calda e in un' abbondantissimo piatto di spaghetti con il ragù
alla bolognese..
Certo che ci vuole un bel coraggio a mettersi a far concorrenza con la cucina
italiana
Comunque il tutto è più che mangiabile
.Ci regalano un DVD a testa,una specie di
documentario sugli squali e in più un' attestato a testa sull'immersione
effettuata.
Siamo pronti per tornare a casa,ne approfittiamo per chiedere all'autista se
possibile fare una fermata ad Hermanus ,per vedere le balene!!!!!E' gentilissimo
e accetta.
La prima baia è vuota,ma ci ripaga con dei paesaggi meravigliosi,montagne a
strapiombo sul mare e colori vivi che sembrano colori veri,non sbiaditi come
vedi in altri luoghi.
Al secondo tentativo ne troviamo due,vediamo i loro spruzzi,ma sono un po'
lontane e tutti entriamo di nuovo in frenesia fotografica,lo scatto migliore nel
momento migliore
.Una balena molto gentilmente si avvicina alla costa,è a circa
20 mt..
La vediamo giocare,stare a pancia in su,poi su un lato e poi inizia a saltare
fuori dall'acqua
E' una sensazione emozionante,anche se spesso la voglia
d'immortalare certi eventi con una foto,non ti dà la possibilità di gustarteli
come faresti seduti a guardartele su alcune panchine posizionate nei punti
migliori.
La vacanza è iniziata bene,siamo riusciti a vedere squali,foche,balene
tutto
quello che ci eravamo proposti.
Arrivati a casa,ci rilassiamo con una bella doccia calda e ci organizziamo per
cenare al Waterfront, la zona più turistica e commerciale di Cape town e come
potete intuire anche la più cara,ma è fatta per noi turisti e noi anche se ci
definiamo viaggiatori un saltino lo facciamo,almeno potremo giudicare con i
nostri occhi
Ci avviamo a piedi,stiamo tentando di orientarci,di trovare la strada giusta
quando veniamo avvicinati da una macchina con dentro una coppia indiana di mezza
età..
La donna ci chiede se abbiamo bisogno di aiuto e poi si offre nonostante lo
sguardo un pò contrariato del marito di darci un passaggio
Molto gentile ma
forse non ha contato bene,siamo in sei e che nonostante nessuno di noi sia più o
meno fuori dal peso forma,ognuno di noi occupa il suo spazio nel mondo,chi un
po' di più in altezza:il massimo è Andrea F
.(1,98mt) e chi in larghezza ,ma per
correttezza omettiamo il nome anche se dalle foto capirete chi è
.
Accettiamo il passaggio,in cinque saliamo dietro ,io e Raffaella sulle gambe dei
rispettivi mariti mentre Jael sale davanti con la donnina e suo marito.
Ridiamo come matti ,il tragitto è di circa dieci minuti e ci portano nel
parcheggio sotterraneo del centro commerciale.
Negozi e ristoranti ovunque.. Noi da precedenti racconti avevamo evidenziato
alcuni nomi e puntiamo verso uno di questi: si chiama OCEANBASKET e si trova al
piano di sopra del Waterfront
Mangiamo pesce di ottimo e di buona qualità,cucinato bene e spendiamo 636 rand
in sei persone,circa 12 € a testa.
Ci stiamo trattando benissimo,locali di qualità,con un ottimo livello,obbligo
lasciare la mancia ecc
Tutto questo inciderà nel nostro budget più di quanto è successo in altri
viaggi,ma rimaniamo a Cape town solo per quattro giorni,poi vedremo se tagliare
un po'
.
In proporzione con l'Italia si mangia bene e si spende leggermente meno e le
porzioni sono molto abbondanti.
MARTEDI' 08/08/2006
Giornata dedicata al ritiro dei biglietti aerei per il volo interno prenotato
mesi prima dall'Italia e ci porterà Giovedì fino a Nelspruit dove ritireremo le
due auto per girare in modo indipendente il Kruger.(prenotato tramite
www.travelonline.co.za tel +27 11 880 8800 fax +27 11 880 8180 )Volo pagato 712
rand -218,50€ a coppia.
Prendiamo un taxi ma prima facciamo colazione al Manatthan (tanto è vuoto e noi
donne fungiamo da guardie del corpo per i nostri uomini).
La sera prima nel cercare una mappa della città e nella mia mania di raccogliere
tutto ciò che è gratis perché non si sa mai...ho preso varie guide e mappe:una
nella mia ignoranza si è rivelata la guida rosa della città,scopriamo che il
Manatthan è un locale molto in e famoso fra le vari comunità gay e che tutta la
zona dove alloggiamo è molto gay
.
Ma se non lo scopri per sbaglio non te ne accorgi nemmeno,perché il tutto è
molto discreto,anzi curato e di buon gusto,noi ci siamo trovati benissimo.
La colazione al Manatthan arriva dopo un tempo di attesa di circa un'ora,anche
se il locale era deserto
E' buona e abbondante ma non andateci se avete fretta.
Spendiamo 300 rand in sei (5,5€ a testa)non facendoci mancare niente.
Abbiamo costatato che ci sono almeno due tipi di taxi ,con differente
tariffazione al km,alcuni da 8 rand partendo da una base di 2 rand ,altri da 11
e con una base di partenza da 5 rand. danno lo stesso servizio ,sono solo di due
compagnie differenti.
Questa mattina un tipo a cui abbiamo chiesto info gentilmente ci ha chiamato il
taxi e non è risultato quello più economico.
L'agenzia viaggi non è vicinissima e spendiamo 300 rand andata e ritorno in sei.
Ci facciamo scaricare al Waterfront.
Il nostro obbiettivo è fare una gita sul battello per vedere la baia dal
mare,visitare l'acquario e comprare un maglione o un pile visto il freddo
assurdo che stiamo patendo.
Siamo indecisi se salire o meno sulla Table Montain
sinceramente io e Jael
soffriamo un pò di vertigini e non ci alletta molto l'idea della funivia.
Molti di voi ci prenderanno per matti,il cielo è limpido,l'aria un pò gelida ma
la Table montain ci appare in tutta la sua pienezza,nitidezza e noi non ci
saliamo sopra.
Ho letto in precedenti racconti che spesso è ricoperta dalle nuvole e tante
volte la funivia non funziona nemmeno perché sarebbe inutile salire fin lassù
per non vedere niente e forse anche pericoloso
..
Noi passiamo la mano,alla fine ognuno ha i suoi gusti e il mondo è bello perché
è vario.
La gita sul battello è carina,costa 40 rand a testa (4,5€) per 30',il tipo
scopriamo è associato con quelli dello squalo e quando lo avvisiamo di esserci
appena stati ci fa un 'ulteriore sconto :paghiamo 34 rand e alla fine ci vende
anche i denti di squalo.
Ne compriamo uno piccolo piccolo per ricordo con il cordoncino per 20 rand
(2,5€).
Il giro è molto semplice,ma il ragazzo di colore che ci fa da cicerone è molto
forte ,espressivo e la sua voce è tuonante come quella di un predicatore stile
americano
Nella baia con mia gioia e sorpresa vivono alcune foche,le vediamo
dormire,crogiolasi al sole e giocare nell'acqua. Ci passiamo veramente vicini
tanto che il tipo ci avvisa di stare attenti perché a volte saltano dentro la
barca.
Ci dedichiamo poi alla ricerca di un maglione,di alcuni regali,cartoline e
ricordini
avendo imparato ( ma non completamente) che se una cosa ti piace e ha
un prezzo accettabile non deve fartela scappare dicendo forse nelle altre zone
dove andrò costa meno o la prendo domani
Certe cose sono tipiche del luogo e non
le trovi altrove oppure non ripassi nello stesso posto in un secondo tempo.
In Mozambico commetteremo ancora questo errore non comprando nel mercatino di
Tofo e rimpiangendolo ancora oggi..ma questa è un'altra storia
Ripeto essendo
all'inizio della vacanza siamo tutti molto combattuti ,comprare adesso o
troveremo qualcosa di meglio o di meno caro con il proseguire del viaggio?????
Diego si compra la maglietta del Sea Rescue di Cape Town pagandola 155 rand
(17€).
Le magliette non sono molto economiche come magari lo sono in altri posti tipo
il Messico o la Malesia ma sicuramente la qualità del cotone è molto più
elevata.
Probabilmente non torneremo mai più in Sudafrica e qui non è certo il posto né
il momento per iniziare a risparmiare,(quello lo faccio a casa!)
L'abbondante colazione ci ha permesso di saltare il pranzo ma adesso il nostro
stomaco inizia a reclamare la cena.
Prima andiamo alla ricerca di amici di amici che sono qui a Città del Capo,li
troviamo e stiamo in loro compagnia.
E' toccante vedere persone bianche e nere stare insieme e nonostante il luogo
fosse gelido riceviamo un'accoglienza calorosa come se ci conoscessimo da sempre
e fossimo fratelli e sorelle.
Conosciamo anche Fabio e Luana,lui è italiano ,genovese puro,abitava a celle
ligure e dopo aver capito molto sull'Italia,sui suoi ritmi di vita e su quello
che ha da offrire,ha deciso di lasciare tutto e trasferirsi qui. Luana è nata in
Scozia ma all'età di sei anni si è trasferita con la famiglia in Zimbabwe .Ora
quasi tutta la sua famiglia è sparsa in tutto il mondo perché in Zimbabwe da
anni c'è una situazione politica ed economica che rende la vita complicata.
Fabio dopo un po' di vera gavetta,adesso ha trovato gradatamente la sua
dimensione: ha due negozi di pasta fresca dove oltre a farla con prodotti
esclusivamente italiani ,la cucina e la vende già pronta e calda alla gente di
passaggio,nel suo locale ha alcuni tavoli per mangiarla sul posto.
Fraternamente ci offre la cena,c'invita nel suo negozio e scalda nel micronde
tutta la pasta pronta che ha,dopo averci dato un passaggio con la sua auto e
quella di un'altra coppia di amici visto che noi siamo a piedi.
Mangiamo gnocchi e fettuccine al ragù e alla fina assaggiamo il suo gelato fatto
tutto con ingredienti italiani. BRAVO FABIO!!!!!e grazie dell'ospitalità.
ESPRESSO&PASTA.BAR 18 LONG STREET tel: 021 419 6975
mailto:
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Ne approfittiamo per fare domande sulla situazione esistente fra bianchi e
neri
lui ci spiega velocemente il Sudafrica visto dagli occhi di chi ci vive e
non solo da quelli del turista.
Noi abbiamo notato una grande disparità fra bianchi e neri,i bianchi sono i
ricconi e i neri continuano a servire. Vediamo grandi ville o belle case per i
bianchi ,mentre le town ship dei neri dove loro abitano nelle baracche di
lamiera hanno uno spazio minuscolo.Leggiamo a volte nei loro occhi un pò di odio
verso di noi bianchi..
Fabio ci spiega che molti neri non hanno proprio voglia di lavorare,di
costruirsi un futuro fatto di sacrifici.La causa principale è l'educazione
ricevuta :molti credono che avendo combattuto per la LIBERTA',questa includa
anche la casa e i soldi e pretendono che il governo gli dia tutto.
Ci racconta che lui ha fra i suoi operai di colore che ricevono un giusto
stipendio ma che piuttosto che pagare un'affitto per iniziare una vita nuova
,preferiscono vivere nelle case di lamiera
non concepiscono di pagare per avere
una casa ,deve dargliela gratis il governo.
Per fortuna ci sono anche dei neri laboriosi ma noi siamo realisti e sappiamo e
capiamo che le disparità,i ricchi e i poveri in questo sistema ci saranno sempre
e non solo in Sudafrica.
Dopo aver passato insieme una bella serata ci accompagnano fino a casa e poi
tutti a letto.
MERCOLEDI' 09/08/2006
Ieri nel tardo pomeriggio abbiamo noleggiato due auto dall'AVIS al prezzo di 366
rand a auto (circa 43€ ad auto) ,ne abbiamo prese due non perché siamo stupidi
ma perché le auto a sei posti erano finite.
Questa mattina dopo averle ritirate partiamo con tre obbiettivi:
arrivare fino al Capo di buona speranza, (anche se onestamente il punto esatto
più a sud dell'africa da è Cape Aguillas) ma il più famoso è il capo di buona
speranza, poi vogliamo vedere i pinguini a Simon town a per ultimo vedere e
fotografare i dodici apostoli
(una scogliera strapiombo sul mare)
Anche questa mattina la Table Montain è pulitissima,c'è un cielo limpido e per
fortuna la perturbazione fredda sta scemando,quindi la temperatura si sta
alzando
Possiamo togliere le giacche
Per primi arriviamo a Simon town,( BOULDERS
tel +27 21 786 2329
Fax + 27 21 786 5786 P.O.Box 62 Simon's Town 7995
e-mail:
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prima di entrare ci sono delle bancarelle con oggetti tipici africani
(giraffe,pinguini in legno o in pietra ecc
)poi in fondo alla via c'è
l'ingresso. Si pagano 20 rand a testa (2,5€)
Camminiamo su una passerella di legno rialzata mentre loro sono li sotto.Vedi
questi piccolissimi pinguini alti circa quaranta cm. Sono buffissimi,alcuni si
crogiolano al sole ,alcuni tentano di fare il bagno ma l'acqua è fredda a
giudicare da come escono in fretta
Sono troppo belli e non c'è nemmeno troppa
puzza come invece avevo letto in altri racconti.
Riprendiamo il viaggio e scendiamo fino al Capo, per entrare nell'area si paga 45 rand (5€) a testa e puoi scegliere se andare verso il faro in cima al pendio o
andare verso il mare..Noi decidiamo di fare entrambi,logicamente non
contemporaneamente.
All'ingresso del faro hai due scelte: o andare a piedi impiegando, ci avvisano,
un'ora di camminata in salita o di usare la monorotaia,pagando altri 30 rand a
testa se scegli sia la salita che la discesa,oppure paghi 24 rand per la sola
salita e poi scendi a piedi in trenta minuti circa. Noi scegliamo la seconda non
per una questione di risparmio ma perché siamo certi che avremo degli scorci
meravigliosi da ammirare e per fare delle belle foto. Ed è così!!!Riusciamo a
percepire dove s'incontrano i due oceani perché vedi il mescolarsi di due colori
diversi.
La loro potenza e maestosità è impressionante.
Scendiamo poi con l'auto fino al punto finale de Capo, le onde che s'infrangono
sulla spiaggia e sulle rocce sono meravigliose,racchiudono in se una potenza
travolgente donando al contempo una sensazione di libertà.
Facciamo o meglio ci facciamo fare tutti e sei insieme la foto di rito davanti
al cartello che dice dove sei ,come prova tangibile che ci siamo stati.
Riprendiamo poi la strada verso i dodici apostoli,(devono essere delle possenti
pietre a strapiombo sul mare). Purtroppo la strada panoramica è chiusa e il
tempo è volato,quindi non cerchiamo nemmeno strade alternative
è ora di
rientrare.
Dopo una bella lavata e un po' di riposo ci organizziamo per la cena
Non
prendiamo la macchina
Rimaniamo nel quartiere
C'è un piccolo centro pieno di
negozi,il tutto dietro al Manatthan (c'è anche il servizio bancomat).
Scegliamo un ristorante che si chiama ANDIAMO,appena entrati il nostro sguardo
cade su tutte le coppie presenti nel salone:uomini e donne !!
(Cape quartier centre Greenpoint 8051 tel:(021)421 3687 fax: (021) 421 3689
L'ANDIAMO è un locale italiano e fanno anche una buona pizza.
E' un po' più caro del Manatthan ma oramai siamo seduti
C'è un'ottimo servizio
ed è sicuramente di un certo livello,ognuno di noi sceglie un piatto diverso per
assaggiare più specialità:tutto buono e molto abbondante.
Spendiamo 636 rand in sei.
Pieni come dei maialini andiamo a letto. Domani abbiamo il trasferimento e
speriamo di lasciarci il grande freddo alle spalle.
GIOVEDI' 10/08/2006
Alle 9:30 abbiamo il volo da Cape towon a Nelspruit
via Joannesburg (218€ a
coppia)
Atterriamo e poi risaliamo per poi atterrare definitivamente alle 13:30
Ci aspettano le due auto prenotate via internet con
www.tempestcarhire.co.za Call centre no:0860 031 666 international car rental
www.sixt.com Paghiamo le auto 116,94 € a coppia per 4 giorni
Sistemati i bagagli e via che si parte direzione Kruger.
Dobbiamo essere dentro nel logde dove passeremo la notte entro le diciotto di
pomeriggio. Siamo al PRETORIUSCOP.(pernottamento 31€ a coppia)
Entriamo nel Gate con un pochino d'anticipo e decidiamo d'iniziare sul momento
il nostro primo safari.
Vediamo subito un branco d'impala e iniziamo a fotografare (alla fine ne avremo
la nausea e per esagerare alcuni sono anche dentro al logde dove dormiamo.
Continuiamo e in mezzo alla fitta vegetazione vediamo tre zebre : foto su foto
alla ricerca dell'angolazione migliore. Entriamo al campo e ogni volta che entri
in uno qualsiasi del campo solo per dormire devi pagare una tassa che consiste
di 120 rand a testa. Il nostro consiglio è quello di informarvi bene per fare la
wild card che una volta comprata ti permette d'entrare gratis in tutti i parchi
del Sudafrica.
C'è anche la Wild card per coppie che sarà sicuramente più conveniente.
Alle diciotto apre il ristorante e dopo esserci sistemati ogni coppia nel suo
bungalow andiamo a cena.
Il tutto si svolge a self service con una spesa base di 100 rand a cui aggiungi
solo il bere. Mangiamo a più non posso e spendiamo 657 rand in sei.
Andiamo a letto prestissimo perché domani ci alzeremo di nuovo presto.
Speriamo di vedere tanti begli animali
Vado a letto aspettando fiduciosa il
domani.
VENERDI' 11/08/2006
Visto che lo SKUKUZZA il secondo campo dove pernotteremo non è molto lontano
decidiamo di uscire al sorgere del sole e poi rientrare per la colazione.
Appena fuori dal campo incontriamo subito gli impala e poi per miracolo ci
appare davanti e ci taglia la strada un rinoceronte e vediamo un secondo codino
che sparisce nella savana..Anche se noi siamo la seconda auto con la telecamera
riusciamo ad immortalare la scena..nelle macchine fotografiche rimarranno invece
tanti sederi che se vanno
Si perché sono in quattro e uno di loro è un cucciolo..dopo
due minuti sono gia spariti alla nostra vista..Che incontro emozionante!
Ho imparato che è tutto questione di attimi :due minuti primi e li avremmo visti
passare tutti e quattro da un lato all'altro della strada,arrivando due minuti
più tardi non avremmo neanche scorto il minimo segnale della loro presenza
Come
dice il proverbio :chi si accontenta gode
.
Rientriamo per la colazione anche questa a self service e si paga 65 rand a
testa.
Ripartiamo in perlustrazione;vediamo qualche giraffa,di nuovo zebre ed impala e
tanti altri appartenenti alla razza dei cornuti e simili,tipo kudu,steambok
ecc..
Purtroppo in questa zona la savana è piena di alberi ,arbusti ed erba alta e
come gia detto se non hai la fortuna di beccarli sulla strada dopo non li vedi
più
Devi essere nel posto giusto al momento giusto.
Questo è il lato negativo dei safari:puoi girare,girare e girare ore e non
vedere niente o girare un'ora e vedere tutto..
Oggi per noi è un giorno no! Dopo aver avuto la grazia di vedere i rinoceronti
giriamo ore ed ore e non incontriamo letteralmente anima viva,in alcuni momenti
siamo felici di incontrare per l'ennesima volta gli impala primo perché
significano vita e secondo perché speriamo che vicino ci sia qualcuno che se li
voglia
mangiare : es un bel leone
..
Entriamo alle 17:30 allo Skukuzza.E' un campo enorme,ha veramente di tutto.
(pernottamento 69€ a coppia)
Poi scegliere il ristorante alla carta o quello self service
Dopo un leggero dubbio e confronto sui prezzi,noi scegliamo quello alla self
service:
abbiamo molta fame e avere già un prezzo fisso aiuta!La scelta si rivela
ottima,puoi scegliere anche la carne cruda e il tipo di condimento e mixare come
vuoi tu e poi ti cuociono il tutto sulla piastra.
Spendiamo sempre in sei mangiando e rimangiando 680 rand..
Anche qui ogni volta che chiedi il conto devi lasciare la mancia (la gratuity)..noi
diamo quasi sempre il 10%.
Domani ci aspetta uno spostamento molto lungo,dovremo percorrere parecchi
km,dormiremo al LETABA.
Decidiamo sveglia alle 05:30.
SABATO 12/08/2006
Siamo gia in viaggio da quasi due ore e ancora non abbiamo visto niente di
nuovo,solo cornuti (senza offesa per nessuno)e zebre..
Rientriamo per la colazione sempre al solito self service,spendendo 70 rand a
testa.
Mangiamo tanto perché di solito saltiamo il pranzo,stiamo finendo la colazione
quando Andrea F.ci avvisa che davanti al campo c'è l'ippopotamo che mangia..non
ne abbiamo ancora visto uno e lasciamo chi deve pagare a fare il suo sporco
lavoro e noi ci precipitiamo tutti fuori
Quindi davanti al campo c'è un fiume
dove alcuni tipi di animali vivono o vengono ad abbeverarsi.
Nel fiume vive un ippopotamo . Concedetevi un pò di tempo per stare seduti e
rilassarvi osservandolo. Ritorniamo a noi..Il cameriere vedendo il nostro fuggi
fuggi subito pensa che non vogliamo pagare e poi ne approfitta dello scompiglio
e invece di 70 x 6=420 lui ne chiede 520
(rubando 100 rand).Sul momento
paghiamo
Sicuramente ha pensato di approfittarne visto che per lui stavamo partendo e non
saremmo mai tornati indietro
..Dopo tutte le nostre foto all'ippopotamo e ad un
facocero che passava sempre davanti al campo
facciamo prima i partire il conto
delle spese,e visto che la matematica non è un'opinione rientriamo dal cameriere
per fare notare l'errore
Lui senza batter ciglio e protestare (visto che non
avevamo nemmeno un foglio che testimoniasse quanto pagato
)lui dice :è
vero,vero
e ci rende i 100 rand,forse ha avuto paura che avvisassimo un suo
superiore
Quindi occhio,ragazzi!!!!
Ripartiamo e come già detto oggi ci aspetta lo spostamento più lungo,bisogna
essere al campo entro le sei di sera e non si può sgarrare..
Spostandoci un po' più a nord,vediamo il trasformarsi del paesaggio della
savana:è veramente vario.Quello a sud è tutto una sterpaglia e alberi e
vegetazione secca (per fortuna siamo nella stagione secca..non oso pensare com'è
nella stagione verdi,non vedi niente
se non quello sulla strada
Arrivati a metà del parco (è circa grande come il Friuli),per intenderci nella
zona del campo chiamato SATARA;ci troviamo davanti quella che per me è la vera
savana,o per lo meno come me la immaginavo io
La vegetazione è molto più bassa e ci sono molto meno arbusti e hai una
visibilità lontanissima
.Vediamo come conseguenza una savana piena di vita.. Per
la prima volta incontriamo tantissimi elefanti. Maestosi!!
Ne vediamo un gruppo scendere ad abbeverarsi,e anche se dall'altra sponda del
fiume riusciamo a trovare un posto d'avvistamento buono..
Sono bellissimi,c'è il maschio del branco che è enorme e per mia gioia ci sono
anche gli elefantini
.piccoli e simpatici da vedere
alcuni fanno il bagno ma
qualcuno rimane sempre all'erta per scorgere segnali di pericolo
Starei ore e ore ad osservarli,studiare il loro comportamento,ma la distanza
elevata c'impone di proseguire il viaggio e di continuare la ricerca di nuovi
animali..
Meritano senz'altro una menzione i tantissimi tipi di volatili e di uccellini
che vediamo
alcuni piccoli ma con colori meravigliosi,vediamo rapaci,avvoltoi
girare in tondo segno che forse sotto di loro qualche animale ha finito la sua
esistenza e qualcuno grazie a questo la sta continuando
.
Rincontriamo animali gia visti..zebre,giraffe,elefanti..ma ogni volta sono
talmente belli o maestosi che continui a fotografarli..(Meno male che Diego
nella sua tecnologia ha comprato una scatolina (non è certo questo il suo nome)
in cui ogni sera può scaricare le tessere digitali delle nostre due macchine
fotografiche e anche quelle dei nostri compagni,evitando l'angoscia di trovare
sempre un negozio per scaricarle su cd
Nel nostro viaggio ho trovato molto emozionante quando un'animale o un gruppo ti
attraversa la strada, passano davanti alla tua macchina e specie nel caso degli
elefanti speri di non infastidirli troppo e che non notino la tua presenza.
Sono tutti molto tranquilli e spesso t'ignorano ma è comunque utile adottare le
dovute cautele e di non attirare troppo la loro attenzione,per non innervosirli
o farli scappare via prima del tempo
.Alcune volte li abbiamo visti veramente da
vicino,Andrea in un'occasione ha quasi rischiato d'investire una giraffa,meno
male che uno và piano e che nel caso della giraffa è uscita da dietro l'albero
prima la testa che le gambe e con una buona prontezza di riflessi,non è successo
niente e gli abbiamo fatto due belle foto. Ogni sera devi essere dentro il campo
entro le 18:00 al tramontare del sole.
Oggi,puntualmente arriviamo al campo scelto in anticipo dall'Italia :il LETABA
(32€ a coppia) e appena entrati paghiamo la nostra tassa.
I campi più o meno sono tutti uguali ,alcuni più grandi altri più piccoli. Al
Letaba ne approfittiamo per fare il bucato e con l'asciugatrice riusciamo ad
avere tutto pronto per il mattino seguente. Siamo un po' cotti ,non si può certo
definire una vacanza all'insegna del riposo e del dolce far niente
ma a noi
piace così.
Il prendercela comoda si rivela un piccolo errore ;infatti arriviamo al
ristorante alle 20:15 visto che chiude alle nove.
Scopriamo che orde di turisti affamati arrivati prima di noi si sono mangiati
quasi tutto e noi dobbiamo accontentarci di quello che è rimasto.
Credo che la colpa si possa anche attribuire al ristorante che ha cucinato
contato,mentre in altri posti ogni volta che una pietanza si esaurisce viene
sostituita o reintegrata. Mangiamo comunque a sufficienza.
Questa notte per risparmiare un po' abbiamo prenotato due bungalow da tre posti,
perché i matrimoniali costavano troppo
.quindi dormiremo sole donne e soli
uomini
.Siamo tutti un po' tristi all'idea di separarci dalla nostra metà,ma
quando abbiamo prenotato abbiamo guardato il lato economico e ci sembrava una
bella cosa.
Sopravvivremo di sicuro!!!!
Abbiamo deciso che domani mattina non faremo la solita levataccia alle 5:30
visto che il prossimo campo l'OLIFANTE , non è molto distante e a giudicare
dalla tabella degli avvistamenti che poi controllare ogni sera all'ingresso del
campo,deduciamo che rimanendo in zona e con un po' di fortuna possiamo vedere
tanti animali fra cui leoni,leopardi,ghepardi e le iene ecc
.
DOMENICA 13/08/2006
Partiamo per le nove,giriamo su e giù per le stradine nella speranza di fare
qualche incontro nuovo: fino ad ora siamo solo a quota due BIG FIVE
Il rinoceronte e l'elefante,mancano all'appello bufalo,leone e leopardo
Rivediamo animali già visti,fino a che arriviamo vicino ad un fiume e ci
troviamo letteralmente davanti, in mezzo alla strada una mandria di bufali..
Sono così vicini che io ho un po' di paura,le loro corna non passano certo
indifferenti.
Raggiungiamo quota tre Big five.
Abbiamo deciso di cambiare ritmo e quindi arriveremo al campo nel primo
pomeriggio per mangiare e riposare un po' con l'obbiettivo di prenotare il
safari notturno!
Credo che questa sia la soluzione migliore ,all'Olifante hanno il safari con
partenza alle 16:30 e rientro alle 19:30 circa
in altri campi la partenza è
prevista per le 17:30.
Non è una cosa da sottovalutare , quello che prenotiamo noi ti permette di avere
1,30 di luce dove la possibilità di avvistare animali è notevolmente maggiore e
di fare anche quello notturno.
Arriviamo all'OLIFANTE (59€ a coppia) e mangiucchiamo qualcosa per fermare la
fame ed è già ora per prepararci per il safari
Saliamo sul camioncino adibito a safari : è tutto aperto e vi consiglio di
portarvi dietro una giacca per l'escursione termica che si avverte al calar del
sole,anche se loro ti provvedono una coperta
che alla fine si rivela utile.
Possiamo ammirare quelli che definiamo i soliti animali (giraffe,impala e
simili
) poi improvvisamente appare davanti a noi famiglia al completo di IENE
con tanto di piccoli
Hanno al massimo tre mesi e sembrano delle palle di pelo
morbidissimi (anche se non gli ho accarezzati)..sembrano adorabili anche se da
grandi diventeranno più bruttini e sciupati con l'occhio maligno come i loro
genitori
C'è la loro tana protetta da un vecchio ponte in disuso e la mattina dopo
ripassiamo di nuovo per quel fuori pista e li troviamo intenti a prendere il
latte. Emozionante.
Proseguendo il nostro safari costatiamo che al tramonto del sole tutto
svanisce..
L'autista che è poi la stessa persona che avvista gli animali (in Malesia
avevamo partecipato ad un altro safari e erano in due quello addetto solo alla
guida e quello che avviata gli animali
credo sia più logico così fare due cose
in contemporanea ne penalizza sempre una
.anche se ognuno di noi se avvista
un'animale può urlarlo alla guida). Il nostro autista-guida prende un faro e lo
inizia a muovere avanti e indietro sul suo lato per trovare animali che vagano
nel buio o che sono seminascosti
Un altro faro viene dato ad Andrea F. che si trova sul lato sx del camion
lui
aguzza veramente la vista e ogni volta che nel buio grazie al faro appaiono due
occhi fluorescenti lui grida STOP
. e tutto il gruppo cerchiamo di capire di
quale animale si tratta. Andrea prende molto seriamente il suo incarico e spesso
trova : STEAMBOOK una specie di piccolo daino
.e alla fine la frase :stop
steambook diventerà il motto della nostra vacanza
Riusciamo però a vedere benissimo la Janetta e la Civetta che a differenza del
nome che può far pensare ad un uccello ,invece sono una sorta di piccole puzzole
carnivore e appartengono alla famiglia dei Mustelidi.
Vediamo anche il JACKAL cioè lo sciacallo alla ricerca di qualche
carogna
incontriamo anche un ippopotamo che vaga brucando erba anche se sappiamo
che non si allontanano mai troppo dal fiume
Rientriamo carichissimi ma dispiaciuti perché nemmeno questa volta siamo
riusciti a vedere il leone
Il safari l'abbiamo pagato 230rand a coppia (13€ a
testa circa).
Ceniamo nel self service e poi subito a nanna. Domani daremo il saluto al parco
Krugher e ci dirigeremo in Mozambico
LUNEDI' 14/08/2006
Oggi la mattina è dedicata all'ultimo estremo tentativo di vedere i felini
(leoni ,leopardi e ghepardi) e siamo decisi che ,salvo l'estrema possibilità di
vedere una giraffa fare capriole in mezzo alla strada o un elefante che fa le
piroette, di non fermarci mai per fotografarli, usando tutto il tempo rimasto
alla ricerca dei leoni.
Incontriamo di nuovo quasi tutti gli animali ,diamo loro l'ultimo salute veloce
quando ad un tratto quattro leonesse ci attraversano in lontana la strada.
Iniziamo le riprese,le foto ma dopo due minuti sono già scomparse dalla nostra
visuale in mezzo alla sterpaglia
Meglio di niente,almeno li abbiamo visti e ci portiamo a quota 4 big five.
Proseguiamo la nostra ricerca e troviamo quattro-cinque macchine accostate su un
lato della strada
sicuro c'è qualcosa d'interessante!!!
Con tempo ognuno di noi impara a sfruttare gli occhi altrui
capita che uno è
fermo a fotografare un piccolissimo uccello sull'albero e tu stai un quarto
d'ora di fianco alla sua macchina per capire dove si nasconde l'animale
molte
volte quest opera di solidarietà e di sfruttamento altrui dà dei buoni
risultati.
Nel caso specifico vediamo un'impala a cavallo di un tronco d'albero
..e
sicuramente è salito di sua volontà sull'albero
e la vita l'ha abbandonato da un
po'.Poveretto
..Probabilmente era il pranzo di un leopardo
.che poi disturbato
dalla gente è sceso e si è nascosto fra le sterpaglie ad un paio di metri
dall'albero.
Lo cerchiamo con il binocolo,vediamo forse l'ombra ma non riusciamo a vederlo
con esattezza.. L'impala sull'albero è di grande effetto.
A fine vacanza ci chiediamo se vale come Big five
..??siamo a cinque o rimaniamo
a quattro? Non ha molta importanza visto che non vinciamo niente
il tutto rimane
una bella esperienza nel nostro cuore
Ripartiamo e in un'altra stradina una macchina che procede in senso contrario ci
ferma e ci dice che più avanti svoltando alla nostra sx troveremo i leoni
Grazie
a questa segnalazione cambiamo il ns. itinerario ,fiduciosi
.
Dopo una ventina di minuti e qualche dubbio il nostro sogno si avvera: davanti a
noi ci sono 3 LEONESSE e 1 LEONE che riposano sul ciglio della strada.
Andrea e Jael sono stati in Kenia e hanno già visto i vari animali quindi per
loro è un dejavù
ma per noi è la prima volta!!!!Siamo veramente carichi e
felici,foto su foto immortaliamo il momento.. Adesso possiamo lasciare il
Krugher
.soddisfatti ,siamo riusciti a vedere veramente tanti animali anche se
per tanti di loro avrei voluto avere più tempo da dedicargli. Avrei osservato
per ore e ore gli elefanti che credo siano animali che danno molta
soddisfazione
.Una giraffa gira e mangia l'erba anche se fa il tutto molto
elegantemente,l'ippopotamo mangia l'erba o dorme o sta a mollo nel fiume
la
zebra mangia o fugge allertata dalla nostra presenza
.mentre a mio avviso
l'elefante è bellissimo,è vario nella sua routin quotidiana e i suoi piccoli
sono adorabili
ma poi tutti gli animali hanno le loro caratteristiche
meravigliose a lode di chi li ha Creati!!!!!
Uscendo dal parco ci dirigiamo verso Nelspruit dove dobbiamo riconsegnare le
auto prese a noleggio e abbiamo l'autobus notturno (165 rand a testa 35€ a
coppia) prenotato dall'Italia con la compagnia INTERCAPE www.intercape.com che
ci porterà a Maputo in Mozambico!!!
Hai bordi della strada provinciale ci sono tranquillamente mucche,pecore e
bambini e alcune volte rischiano attraversandola pericolosamente.
Siamo consapevoli che ci lasciamo questo mondo per conoscere nuovi luoghi,per
dare ai nostri occhi nuovo cibo di cui cibarsi,ma il cuore un po' ci piange.
Il mondo animale ci ha veramente toccato e affascinato ed è triste pensare come
l'uomo nel tempo ha rovinato tutto e molti sono a rischio di estinzione..
Siamo felici di averli visti nel loro habitat naturale e non in uno zoo
e la
nostra speranza è che i locali capiscano sempre più che gli animali allo stato
attuale delle cose portano turismo e con loro arrivano i soldi e che si prendano
cura degli animali invece di ucciderli e cacciarli.
Gli animali sono un vero tesoro come la loro terra!
Arriviamo a Nespruit che è già buio,Diego e Andrea hanno guidato per 4,5 ore;
tutto ok. Adesso abbiamo tre piccoli problemi da risolvere:
1) Dove si consegnano le auto?
2) Dove si trova la trova la fermata dell'autobus?
3) Dove passeremo il tempo fino alle tre di notte ora prevista all'arrivo
dell'autobus ?
Non crediamo nell'esistenza della fortuna ma vi posso assicurare che ci è andata
benissimo
.
Con l'aiuto della nostra immancabile guida LONELY PLANET e delle sue cartine
riusciamo ad orientarci nella città e sia la consegna delle auto che la fermata
dell'Intercape sono veramente vicine,separate da tre vie
Capiamo subito che qualsiasi cosa facciamo dobbiamo pagare o è meglio dire devi
dare la mancia.
Prima di consegnare le auto (sono circa le sette di sera ) e di ritrovarci a
zonzo per la città solo con gli zaini preferiamo cenare e poi trovarci un posto
da dove non muoverci più.La guida ci avvisa che le città hanno un tasso di
criminalità elevato e che i bianchi non sono molto ben visti quindi preferiamo
non dare troppo nell'occhio
In zona c'è un ristorante italiano (anche se
d'italiano ha solo il nome!)
Parcheggiamo un po' dubbiosi all'idea di lasciare le auto incostudite piene di
bagagli
.Chiediamo ad una guardia e lei ci rassicura dicendoci che gli darà
un'occhiata.
Mentre mangiamo (lo scopriremo dopo) un uomo ci lava entrambe le auto e vi posso
garantire che dopo le strade impolverate del Krugher ne avevano veramente
bisogno.
Gli diamo la mancia e ci dirigiamo per la consegna delle auto.
Le lasciamo come da accordi visto che sono le dieci di sera e l'ufficio è chiuso
nel parcheggio del benzinaio e davanti all'ufficio c'è una cassetta dove
introdurre le chiavi.
Seguiamo alla lettera le indicazioni e mentre stiamo per allontanarci la guardia
del benzinaio ci chiama : capiamo subito
vuole la sua mancia per far sì che le
auto arrivino incolumi fino al mattino.
Per fortuna si accontentano veramente di poco..
Attraversiamo con i ns.zaini le strade che ci portano alla fermata dell'autobus.
Non ci aspettavamo una sala d'attesa dotata di tutti i confort ma almeno una
pensilina un po' riparata e con qualche sedia sarebbe stato ai nostri occhi il
minimo
invece non c'è niente di niente!!!!!!!
E quando scrivo niente intendo niente..nemmeno il cartello con la scritta
fermata che almeno ti dà la conferma che sei nel posto giusto.
Quindi non abbiamo alcuna certezza se non quello che ci dicono le persone della
zona. Qualcuno ci ha detto che possiamo andare ad aspettare nella hall
dell'hotel di fianco ..visto il buio,l'orario e quello letto sulla pericolosità
di qualsiasi città seguiamo il consiglio.
Ci sentiamo tranquilli ma è sempre meglio non osare troppo.
Proviamo,è veramente un hotel di lusso,domandiamo il permesso e ci dicono di
sederci in un angolo senza fare troppa confusione. Tutto va bene pur di non
stare fuori al freddo fino alle tre di notte.
Verso le undici e trenta il guardiano notturno dell'hotel ci viene a chiamare
dicendoci che il nostro autobus sta partendo
gli spieghiamo che il nostro
direzione Maputo passerà più tardi
Il responsabile notturno ne approfitta per
dirci che questo non è il posto per aspettare autobus
Dobbiamo andarcene o
pagare il servizio. Paghiamo pur di non stare fuori al freddo, subito sparano
una cifra un po' alta,sono consapevoli del fatto che non abbiamo alternative
ma
noi siamo decisi a non lasciarci derubare gratuitamente e contrattiamo
alla fine
paghiamo 140 rand per tutti e sei (circa 16 €)
Aspettiamo fino alle 2:30 e poi continuiamo l'attesa fuori a bordo della strada.
Ci mettiamo in formazione impala:tutti i bagagli al centro e noi tutt'intorno
..Speriamo
bene
.L'attesa è molto stancante e fredda.
Alle 3:25 arriva
Siamo gia a MARTEDI 15/08/2006 è tutto ok!!!La gente sull'autobus dorme
troviamo
il nostro posto e subito il controllore ci porta una tazza di buon thè per
scaldarci
Poco dopo sprofondiamo in quello che si può chiamare sonno
Quando
riapriamo gli occhi siamo in MOZAMBICO!!!!
Il nostro itinerario è il seguente:
arrivo a Maputo ,quattro notte a TOFO, quattro notti a VILLANCULOS (nel parco
nazionale di Bazaruto) e poi di nuovo a Maputo per rientare a Neslpruit.
VENERDI' 25/08/2006
Alle 7:45 prendiamo l'autobus (sempre dell'INTERCAPE (0861 287 287
www.intercape.co.za (spendendo 650 metical a testa 40€ a coppia)che da Maputo ci
porterà a Nelspruit
E' un'ottima compagnia ,a mio avviso affidabile e quasi di
lusso
ti senti controllato e guidato al passaggio della frontiera e ti fanno
anche il chek-in ai bagagli con tanto di biglietto da riconsegnare al momento
del ritiro dello zaino
Io mi sento di consigliarlo come mezzo di trasporto.
Alle 12:00 circa siamo di nuovo ufficialmente in Sudafrica.
Domenica sera abbiamo il volo di rientro a Joannesburgh
.
Abbiamo deciso di visitare il più possibile e di accontentare un piccolo
desiderio di Diego
vedere il BLIDE RIVER CANYON.
Il cuore di Jael è rimasto in Mozambico e molti di noi ci avrebbero trascorso
volentieri fino all'ultimo minuto ma non abbiamo voluto correre il rischio che
un'imprevisto qualsiasi mettese a rischio il nostro rientro
.Anche se l'idea di
ritornare al lavoro non ci alletta per niente.
A Nelspruit ritorniamo di nuovo all'ufficio della TEMPEST (
www.tempestcarhire.co.za o www.sixt.com ) per noleggiare un pulmino minimo da
sei posti calcolando anche lo spazio degli zaini. Ci danno un wolsvagen rosso e
molto capiente spendiamo 160 € a coppia per tre giorni ( perché in ultimo per
un'ora di ritardo ci addebiteranno un giorno intero alzando la nostra spesa.)
Ci dirigiamo verso le montagne dove la temperatura si abbassa di nuovo e siamo
costretti a tirare fuori di nuovo le nostre giacche e pile
Il
BLYDE RIVER CAYON
NATURE RESERVE è una riserva naturalistica ,di circa 26.000 ettari e che si
visita in automobile seguendo i vari percorsi lungo il margine del canyon e
facendo una sosta nei principali punti panoramici
Noi facciamo la stessa cosa,ci dirigiamo a nord verso Graskop e ci fermiamo ad
ammirare i vari panoramici tipo il Pinnacle,la God's window (detta la finestra
di Dio per l'altezza molto elevata..e altri di cui non ricordo il nome
.Abbiamo
cambiato completamente paesaggio per l'ennesima volta rendendo ancora più vario
il nostro viaggio..Siamo indecisi su dove passare la notte e decidiamo di
avvicinarci il più possibile verso le Bourke's Luck Potholes (la guida le
descrive come bizzarre buche scavate nella roccia dai mulinelli dei fiumi;dalle
foto viste sembrano veramente caratteristiche e noi vogliamo vederle).
Arriviamo a Graskop (alt 1450mt) una cittadina come dice la guida molto anonima
ma noi ci dobbiamo solo mangiare e dormire quindi va benissimo
Confrontiamo i prezzi di alcuni B&B e capiamo subito che lo standar è un pò
elevato per quello a cui siamo abituati ma non c'è tanta scelta,ma che almeno ci
sia la colazione compresa nel prezzo
.
Andrea F e Raffaella (quelli che parlano meglio inglese,Diego guida il furgone e
Andrea B. infortunato ad un piede è segregato nel sedili in fondo senza
sportelli del furgone
non c'è molta scelta) scendono spesso per chiedere i
prezzi e la disponibilità per tre camere matrimoniali
dopo aver visionato un B&B
tornano entusiasti dicendo che una delle camere è meravigliosa (chiamata dal
proprietario honey moon luna di miele) chiediamo info ad altri due o tre ma il
nostro cuore ha già deciso
.daremo ad Andrea e Jael la possibilità di dormire
nella camera luna di miele come ringraziamento per aver dormito su un materasso
praticamente per terra per 4 notti in Mozambico in balia delle zanzare (Raffa e
Andrea a Cape Towon come gia scritto si sono presi la camera più bella e più
originale (che poi si è rivelata una scelta pessima e molto gelida ; a Tofo in
Mozambico c'era solo una camera matrimoniale e una con due letti singoli e un
materasso in salotto
.io mi sono un po' agitata e Jael si è offerta di dormire
in salotto limitando al massimo la loro comodità e la loro privace e io e Diego
abbiamo dormito in quella matrimoniale..) Dovevamo ringraziarli
.
Il B&B si chiama AUTUMN BREATH di Johann & Ina 217 Graskop 1270 tel/fax: 013 767
1866
Cell: 082 877 2811 e-mail :
Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
(Pernottamento 420 rand a coppia 49€ ,mentre la camera luna di miele costa
54,12)
i proprietari sono una coppietta molto molto gentile sui cinquant'anni o forse
di più
la signora Ina passerà alla storia..ci abbraccia e ci tratta come
figli
forse sotto sotto è un po' fuori di testa ma nel senso buono del
termine
.ci portano anche una bella cioccolata calda per riscaldarci
La camera di Andrea e Jael ,un piccolo appartamentino a parte è veramente molto
bella e romantica con tanto di salottino e caminetto e in più come colore è
tutto sull'azzurro
bella
Noi dormiremo in una matrimoniale bella ,spaziosa con bagno in camera ,mentre
Andrea e Raffaella sono in una camera non troppo spaziosa e col bagno nel
corridoio..ma visto che non ci sono altre camere il bagno è tutto per loro.
Si tratta poi solo di una notte
Sono circa le sei ,ci diamo appuntamento per le
sette e trenta per la cena e ogni coppia si rilassa con un bel
bagno
.Sbadatamente noi e Raffa&Andrea facciamo scorrere l'acqua calda per
scaldare un po' l'ambiente con il vapore ma poi nel bel mezzo del bagno l'acqua
è gelida
Noi economizziamo il tutto e ci adattiamo,mentre Andrea B.si riveste e chiama la
signora Ina avvisandola del problema
lei inizia a dare di matto:mi dispiace,non
è mai successo
mi dispiace
e tira in ballo persino il demonio
poi deduce che
lo scaldabagno è rotto e li fa salire in macchina e li porta in un altro B&B
sempre di sua proprietà
li lascia dicendo 'ripasso a prendervi fra venti minuti'
ma poi sbadatamente si dimentica di accendere lo scaldabagno
.Morale, invece di
riposarsi Andrea&Raffa hanno girato tutto il tempo e poi si sono lavati con
l'acqua fredda
..
Su consiglio sempre della signora INA andiamo a mangiare in un posto dove per
stare tranquilli ci consiglia di prenotare
il THE LOCO PUB GRILL
E' una vecchia stazione ferroviaria commerciale adibita poi a ristorante e
arredata a metà fra il country e vintage e le persone che ci sono dentro
sembrano rimasta ferme nel passato quando ancora ci passavano i treni carichi di
tronchi
atmosfera strana,suggestiva anche se sembra di essere in un libro di
King.Siamo gli unici clienti e mangiamo abbastanza bene spendendo 200 rand a
coppia (23€ circa)
SABATO 26/08/2006
Alle sette e trenta ci ritroviamo al piano di sotto per la colazione inclusa nel
prezzo:è abbondante e siamo coccolati dalla signora Ina che al momento dell'addio ci
abbraccia e dopo averci offerto una torta Chees cake buonissima ci fa
addirittura una foto ricordo
..e ci fa visitare una specie di mercatino di
gioielli venduti per beneficenza per la chiesa parrocchiale
.Salutiamo e
ringraziamo
Prima della partenza ci dedichiamo alle compere.. Sono le ultime ore per fare
acquisti e regalini
..Ci sono bancarelle dei locali e dei veri e propri negozi
di tutte le sorti
.Passando davanti alla strada del ristorante di ieri ne
troviamo uno molto bello di artigianato locale
tutte e tre noi donzelle siamo
catturate dai tessuti,con stampe tipicamente locali e di animali,hanno dei
colori bellissimi..non sono economici ma non vogliamo pentirci in seguito di non
averli presi
.Li compriamo
.
Verso le undici partiamo per il Bourke's Luck Potholes
ingresso nel paco 20 rand
a testa .
E' veramente uno spettacolo bellissimo;forse unico..maestoso
queste pozze in
fondo al canyon sembrano in certi punti delle vere e proprie piscine naturali
E'
uno spettacolo che merita di essere visto.
Organizziamo il nostro viaggio fino all'ultimo minuto e telefoniamo per
prenotare
la visita per la nostra ultima mattina in Sudafrica a una riserva di leopardi
della quale siamo venuti a conoscenza grazie ad una trasmissione televisiva
si
chiama DE WILD CHEETA RESEARCH CENTRE
..siamo fortunati c'è ancora posto :siamo
prenotati per le 8:30.
Siamo troppo contenti,potremo vedere i ghepardi da vicino facendo un piccolo
safari
Ora dobbiamo riprendere il nostro viaggio di rientro direzione Joannesburgh;
passeremo la notte in zona vicino alla riserva così potremo evitare una
levataccia.. Diego guida praticamente tutto il giorno ,ci fermiamo solo per fare
qualche foto a scorci di paesaggi fantastici e per una pausa per una merenda
pomeridiana che poi si trasformerà nella nostra cena..(ma noi ancora non lo
sapevamo!)
Assistiamo ad un tramonto meraviglioso, il cielo si colora di un rosso fuoco
eccezionale
..emozioni che rimangono anche perché per la prima volta siamo tutti
nella stessa macchina ed è un tragitto condiviso al 100%.
Ha un po' il gusto della frontiera questa giornata,viaggiando in mezzo a
paesaggi incontaminati,fattorie stile far west e cieli macchiati di nuvole che
sembrano non avere fine.
Questo orizzonte quasi irreale sarà uno dei ricordi che ci porteremo dentro dopo
questo viaggio.
Passiamo anche nella periferia Pretoria ma ormai è buio e non vediamo granchè
Arriviamo a Ravensport ma quando iniziamo a cercare un posto dove dormire è gia
buio e ogni volta che chiediamo tutti ci rispondono che sono già pieni.
Continuiamo la nostra ricerca per un paio d'ore quando capiamo il motivo del
tutto esaurito:c'è stata una sorta di manifestazione sportiva e una grande festa
(domani sarà tutto libero..)grazie
.ma non mi consolo
.Ci allontaniamo dalla
zona iniziando ad agitarci e preoccuparci un pochettino..(non è tragicissimo
passare la notte in macchina nelle peggiore delle ipotesi ma non rientra nei
nostri programmi e in più il desiderio di una doccia si fa sentire ogni attimo
di più
).Ci infiliamo su per una salita con la stradina sterrata piena di buche
e sassi senza illuminazione seguendo il solo disegnino di un letto
arrivati un
cima ci avvisano che anche loro sono al completo ,ma ci propongono una camerata
con dei letti a castello minuscoli disposti tre su ogni fila e con il bagno
fuori dallo stabile
.e non è nemmeno economico
.forse se fosse stata gratis
avremmo dovuto pensarci ugualmente tanto era spartana la sistemazioni;meglio
dormire in macchina!
Giriamo ,chiediamo e continuiamo a girare
.in uno di quei negozi aperti 24 ore
su 24 una donna si offre di portarci alle dieci di sera in un B&B di sua
conoscenza
La seguiamo speranzosi ma poi ci accorgiamo che ci porta nello stesso
posto da dove venivamo
è tutto chiuso (ricordiamo che è inverno e non ci sono
molti turisti )e lei gentilmente telefona al proprietario che preferisce perdere
i nostri soldi piuttosto che aprire il suo locale
.per un giorno
Continuiamo la nostra ricerca ormai quasi rassegnati
.Alla fine adottiamo la
tecnica della signora invece di seguire le indicazioni fino allo stabile dove
c'è un numero di telefono telefoniamo ,almeno non dedichiamo i nostri sforzi,
tempo e benzina a cose inutili
.
Alle 22:30 passate in uno dei nostri ultimi tentativi abbiamo una risposta
positiva:sono aperti e hanno tre camere libere.
Non chiediamo nemmeno il prezzo, per l'ultima notte va bene tutto e ad un certo
orario non si può essere poi troppo pretenziosi.
Il posto è buono e i proprietari sono molto gentili e disponibili..si chiama : OUDESPOOR 10 Jackson Street P.O. BOX 4900 BRITS 0250
Tel: 083 631 9980 Tracy . Paghiamo 350 rand a camera (circa 41 €)
Subito a letto ,la stanza sempre con il thermo elettrico si scalda rapidamente
DOMENICA 27/08/2006
Compresa nel prezzo abbiamo anche un'abbondantissima colazione preparata dalla
proprietaria ancora in vestaglia
sicuro l'abbiamo tirata giù dal letto
.Ci
facciamo spiegare come raggiungere la riserva dei ghepardi e riprendiamo il
nostro viaggio
.
Dopo aver percorso diversi silometri ed aver fatto inversione almeno3-4 volte
raggiungiamo la destinazione e c'immergiamo nella natura
paghiamo 165 rand a
coppia (20€)
Dopo una spiegazione di almeno trenta minuti sulla storia della riserva,sui
ghepardi e la loro situazione in Africa e altre cose che non so dal momento che
era tutto in inglese e io non ne capisco mezzo
partiamo per la visita.
Vediamo alcuni esemplari chiusi nelle gabbie vicine all'entrata e scopriamo che
miagolano come i gatti ma quando gli butti della carne hanno una reazione un po'
più agitata che quella dei miei. Saliamo su un camioncino aperto tipo autobus e
iniziamo il giro dell'intera riserva
noi credevamo di fare un safari come quello
fatto nel Kruger ma invece si tratta di un giro-studio
cioè ci fermiamo e
riceviamo un esauriente e noiosissima spiegazione ad ogni gabbia o recinto e
davanti ad ogni animale di razze diverse tipo dei piccoli felini della savana,un
gatto selvatico,degli avvoltoi,delle iene,i licaoni,struzzi e di nuovo altri
ghepardi
.quest'ultimi sono in grande recinto ed sono liberi e questo ci
permette di fare delle belle foto senza la rete in mezz. Ogni volta che c'è
un'animale nuovo la nostra guida si ferma minimo un quarto d'ora per spiegare
tutto sull'animale e le difficoltà che oggi incontra nella vita libera
.esempio
gli avvoltoi e simili visto che non ci sono più molte carcasse di animali morte
in giro nelle strade o nelle campagne trovano molto difficile reperire il
cibo
.questo lo so grazie alla Raffa che ogni tanto riassume il tutto
Diciamo
sinceramente che se fosse stato in un lingua comprensibile (italiano)per me
sarebbe stato meno pesante
.ma è stato bello comunque!
I ghepardi sono animali meravigliosi
peccato che l'uomo in generale stia
rovinando tutto
.Alla fine del giro pagando è possibile farsi fotografare con
un'esemplare di ghepardo molto docile che è stato usato anche per alcuni film
si
pagano 300 rand per un gruppo composto da 3 persone..
La facciamo anche se non è molto naturale
ma sono cose per il momento uniche
nella vita
ha un pelo morbido e fa le fusa esattamente come il gatto
moltiplicate per la sua massa corporea.. entri nella stanza e lo senti fusare
EMOZIONANTE!!!
All'inizio ci spiegano che prima la riserva, essendo il ghepardo un'animale a
rischio elevatissimo d'estinzione, era sovvenzionata dallo stato..con il tempo
visto che sono riusciti a farli riprodurre in cattività e il numero si è alzato
lo stato ha smesso di dare i finanziamenti
eccoli costretti ad aprire al
pubblico per potersi finanziare
Soddisfatti riprendiamo di corsa il viaggio di rientro direzione AEREOPORTO
Ancora qualche ora insieme on the road,ma sappiamo che questi sono i nostri
ultimi momenti in Africa
qualcuno dorme spossato,qualcuno fa le somme di questo
viaggio,qualcuno pensa a cosa lo aspetta a casa
mentre Diego guida come al
solito e stramaledice gli automobilisti molesti.
Riconsegniamo l'auto in aeroporto e ci prepariamo alle ore d'attesa prima
dell'imbarco
..
E' praticamente finita
.Arrivederci Africa
..la tua natura ha lasciamo un segno
nei nostri cuori....RIENTRIAMO anche se già sogniamo il prossimo viaggio.
Diego & Dany
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