Dopo il Salone di Milano tocca al Bike Expo di Padova dare spettacolo in ambito motociclistico.
Dal lontano 1995, anno della prima edizione, si è passati da un afflusso di 18.000 visitatori ai 100.000 dell’edizione 2006.
Speciale Bike Expo 2007
Il numero 13 ha portato bene alla fiera e dai primi conteggi sembra sia stato superato il numero di visitatori della precedente edizione: almeno 110.000 spettatori.
Nata sotto il segno dei chopper-custom si è sviluppata fino ad accogliere le principali Case costruttrici, ma senza dimenticare il suo
spirito originario.
Nei 60.000 metri quadrati dedicati agli undici padiglioni a disposizione erano presenti 600 espositori, senza contare i 30.000 metri quadrati delle aree esterne destinati alle esibizioni ed ai demo-ride.
L’intero mondo motociclistico è adeguatamente rappresentato, tutto è stato organizzato per soddisfare ogni tipo di motociclista.
Il Bike Expo piace soprattutto perchè, oltre a presentare le ultime novità delle Case ufficiali, riserva un ampio spazio ai preparatori ed alle loro bellissime creature: fonte d’ispirazione per molti di noi.
Moltissimi gli stand dedicati agli accessori aftermarket, all’abbigliamento ed ai numerosi team impegnati nei campionati nazionali ed internazionali.
Burani Moto, oltre a preparare moto per l'utilizzo in pista, propone una versione "superbike" del famoso TMAX.
Un avantreno del genere farebbe sbavare qualsiasi motociclista!!!
Molto accattivanti gli scarichi della Ajko
La fiera è stata sede di numerose premiazioni dedicate ai piloti vincitori dei trofei disputai lo scorso anno: roadster Cup, campionato Italiano Femminile e trofeo Suzuki GSX-R 600.
Sono stati premiati anche i piloti dei team impegnati nel Mondiale endurance classe stock, tra quali ricordiamo Hi-Power Team.
Naturalmente vengono presentati i programmi e le moto che saranno protagoniste nei trofei 2007.
Yamaha R6 Cup Honda Hornet Cup
Per chi è in cerca di affari Padova è il posto giusto, gli sconti raggiungono anche il 50% per l’abbigliamento ed anche per gli accessori i saldi sono alti. La fiera non dimentica comunque le sue origini ed infatti i padiglioni dedicati alle custon traboccano di esuberanti special: vere opere d’arte. Le forcelle raggiungono lunghezze incredibili, le cromature si sprecano ed i pneumatici da 300 vengono montati senza problemi persino sulle ultime superbike stradali.
Anche quest’anno era presente l’ Associazione Motociclisti Incolumi, costantemente impegnata nella promozione di iniziative dirette al miglioramento della sicurezza stradale attraverso un ammodernamento delle infrastrutture spesso delle vere e proprie trappole per motociclisti.
Presso lo stand era possibile assistere in anteprima ai crash test della nuova barriera ideata per salvaguardare l'incolumità dei motociclisti, realizzati dalla società spagnola Gonvarri.
L’Associazione Riders for Health, durante la fiera ha promosso le sue iniziative benefiche in Africa. Nata negli anni 80, grazie all’impegno di Randy Mamola e Barry Coleman, raccoglie fondi per lo sviluppo di progetti dedicati all’invio ed alla gestione di veicoli a due ruote destinati agli operatori sanitari per il trasporto in ospedale di malati ed anche per raggiungere i villaggi per l’assistenza sanitaria
L'Associazione Marco Polo ha presentato la nuova spedizione motociclistica che il Marco Polo Team intraprenderà la prossima estate. L'itinerario è quello della percorso dalla più famosa ferrovia al mondo: la "Transiberiana". Il progetto ha una connotazione benefica, infatti verranno portati materiali e soldi all'orfanotrofio di Krugloye, nella provincia di Moghilof in Bielorussia, una tra le più colpite dalle radiazioni sprigionatesi durante l'incidente di Chernobyl. Una vera avventura attraverso 20.000 km di steppe, guadi e deserti......
Anche le Forze dell'ordine sono state contagiate dalla febbre da "pista"......
L’atmosfera è stata ulteriormente surriscaldata dalle belle ragazze che hanno deliziato gli spettatori con i loro numeri on bike…..
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