A volte per vivere una bella esperienza in moto non è
necessario sognare paesi lontani e mete oltre oceano, uno sguardo ad una cartina
di casa nostra ci può far scorgere posti e paesi vicini che non abbiamo mai
visitato, relativamente facili da raggiungere e da godersi con la giusta moto,
come ad esempio una enduro granturismo monocilindrica agile e performante di cui
l'aprilia Pegaso cube è degna rappresentante.
In Toscana, regione famosa oltre che per le sue città ed opere d'arte,
anche per le sue bellezze naturali, si trova il Parco dell'Orecchiella,
esteso per 52 Kmq, confina con il Parco del Gigante sul crinale Tosco-Emiliano,
con il quale forma una vasta area di notevole valore naturalistico, è
localizzato nella punta nord-occidentale della Toscana, in provincia di Lucca,
nel territorio dell'Alta Garfagnana
Casone Di Profecchia
Il modo migliore per raggiungerlo è partire da una località ca nord o a sud di
Lucca, un weekend è l'ideale per goin moto, magari riprometritornarci con calma
e dedicarci almeno una settimana, il periodo preferibile sono i mesidi Luglio
e Agosto, lontani dalle precipitazioni primaverili e autunnali, sicuri
quindi di poter affrontare senza problemi le numerose strade sterrate che
attraversano la Garfagnana.
Io sono partito da Livorno il sabato mattina,
trasferimento veloce via A12/A11 fino a Lucca e da qui seguendo il fiume Serchio
sulla sponda sinistra, si raggiunge in poco tempo Castelnuovo Garfagnana,
iniziano poi stupendi tornanti all'ombra di grandi alberi che sorpassato
Castiglione di Garfagnana ci accompagneranno fino a Casone di Profecchia
(1315m slm) dove si trova l'Albergo - Ristorante 'Il Casone' gestito a
conduzione familiare ed aperto tutto l'anno senza nemmeno un giorno di chiusura
(tel. 0583.649030).
Cartina della zona con distanze chilometriche dai
principali punti di partenza.
Casone di Profecchia è un ottimo punto di partenza per visitare l'Alta
Garfagnana e il Parco dell'Orecchiella, è consigliabile quindi fermarsi,
scaricare la moto e riposarsi con un bel pranzo: funghi, formaggi e farro sono
alla base di molte specialità locali tutte da gustare.
Il pomeriggio si può salire fino al Passo del Giovarello (1574m slm)
prendendo uno sterrato sulla destra che inizia a circa 1 Km da Casone di
Profecchia, ai titolari del Casone potete chiedere indicazioni anche sullo stato
della strada che come tutti gli altri sterrati dell'Alta Garfagnana sono aperti
alla circolazione dei veicoli a motore e non costituiscono particolari
difficoltà con una moto da enduro anche in coppia, bisogna fare però attenzione
a non proseguire scendendo fino alle Radici, dove si sconfina in Emilia e c'è un
diverso approccio alla conservazione del territorio, strade sbarrate e
divieto di transito a qualsiasi veicolo a motore!
La mattina del giorno dopo partenza in direzione Passo delle Radici (1600m slm)
dove si prende la deviazione per San Pellegrino in Alpe (1524m slm),
paese che merita una sosta, da visitare il Monastero dove sono conservati i
resti di due Santi (San Pellegrino e San Bianco) in una teca all'interno della
chiesa e il museo degli Antichi Mestieri: un vero passo indietro nel tempo per
vedere e rivivere il modo in cui vivevano le popolazioni locali fino a pochi
decenni fa.
Da San Pellegrino parte un lungo sterrato che ci porta fino al Passo del
Saltello (1694m slm), merita fermarsi, scendere dalla moto e salire a piedi
il breve sentiero che ci porta sul crinale, i vostri occhi potranno spaziare a
360 gradi con vista sulle Apuane e sul versante Emiliano, da qui esistono due
alternative: ritornare dalla stessa strada da cui siete venuti o proseguire per
lo sterrato scendendo fino a Renaio, dove riparte la strada asfaltata, seguendo
le indicazioni per Barga e Pieve Fosciana ci si ritrova sulla strada fatta il
giorno prima per raggiungere Casone di Profecchia e con un giro ad anello
risiete al Casone, fatelo solo se sgroppare altri Km non vi costa fatica,
altrimenti è consigliabile ripercorre a ritroso lo sterrato del Passo del
Saltello.
Una radura erbosa nel Parco dell'Orecchiella
Dopo un meritevole riposo ed un lauto pranzo si può ripartire per l'ultimo
sterrato, il più facile e il più bello, circa 18Km (di cui 4 asfaltati) dentro
il bosco dell'Orecchiella, può essere percorso anche con bagagli e passeggero al
seguito, basta non avere fretta!
Lasciato Casone di Profecchia in direzione Castelnuovo Garfagnana, a 6,8Km dal
Casone trovate uno slargo sulla destra con un pannello turistico del Parco dell'Orecchiella
e indicazione per Campaiana, seguendo sempre la strada principale troverete
prima una serie di ruscelli di cui uno forma una cascata, merita fermarsi e fare
quattro passi, successivamente c'è anche un guado, reso facilmente superabile
grazie ad un sistema di canalette per l'acqua tracciate nel cemento, è per
questo che il percorso è sconsigliabile nei mesi piovosi.
Proseguendo arrivate a Campaiana, un tempo alpeggio e ora trasformato in una
località amena di villeggiatura, dopo il paese ci sono anche delle aree
attrezzate per pic-nic con tavoli e fontane in mezzo al bosco, se vi fermate
spengete il motore e non fate rumore potrete avere anche la fortuna di vedere
qualche animale, considerate che da una decina d'anni ha fatto la sua ricomparsa
il lupo appenninico, se questo è difficile incontrarlo, non lo è altrettanto per
cervi, mufloni e cinghiali.
Area di sosta
attrezzata nei pressi di Campaiana.
Arrivati alla fine dello sterrato troverete sulla vostra sinistra una fontana,
proseguendo per pochi Km arrivate nei pressi di Corfino dove c'è la sede
e il Centro d'accoglienza del Parco: visitate anche l'Orto Botanico Pania
di Corfino e il giardino dei fiori di montagna, nonché il diorama presente nella
sede del Parco, sono ben tenuti e visitabili in poco tempo.
A questo punto non resta che proseguire per i propri luoghi di partenza, chi
viene da lontano può approfittarne per fermarsi e pernottare a Lucca dove
può visitare la città e le sue mura, una passeggiata sopra la cinta muraria vale
da sola una girata.
Alcuni appunti su come organizzarsi: nei mesi di luglio e agosto non c'è
affollamento, ma conviene comunque prenotare dove dormire se ci andate nel
periodo compreso tra metà luglio e metà agosto, la moto ideale come ho scritto
all'inizio è una enduro mono o bicilindrica in quanto le strade sterrate sono di
facile percorrenza, è comunque necessario fornirsi di vestiario adatto e non
molto leggero, perché da queste parti intorno ai 1500m fa un po' freddino, sono
obbligatori degli stivali alti, anche se non specifici da moto. Portatevi dietro
una bomboletta antiforatura e un cellulare, perché quando sarete nel bel mezzo
degli sterrati non troverete un gran traffico e quindi persone che vi possano
venire in aiuto!
L'aprilia Pegaso cube si è comportata ottimamente, io montavo gomme Metzeler
enduro 4 gonfiate a bassa pressione e ho adottato l'ammortizzatore regolabile
previsto come optional dall'Aprilia tarato sul duro negli sterrati, è utile
anche il cavalletto centrale per le operazioni di ordinaria e/o straordinaria
manutenzione, vedi forature
..
Il percorso da Lucca è di circa 150Km andata/ritorno, sterrati esclusi,
quindi fattibile ottimamente in un sabato - domenica per chi parte da zone
vicine, altrimenti è consigliabile raggiungere Lucca il venerdì, visitare la
città e partire la mattina del giorno dopo per Casone di Profecchia.
Cartografia di riferimento: per il trasferimento fino a Lucca / Casone di
Profecchia Touring Club Italiano - Toscana 1:200.000, per gli sterrati
indispensabile GARFAGNANA carta territoriale 1:50.000 della Comunità
Montana, edizioni Multigraphic, acquistabile sul posto presso il Bar del Casone,
per le escursioni a piedi Carta dei Rifugi e Sentieri 1:25.000 App.no Reggiano
Modenese - Garfagnana, le carte 15 - 18 - 20 - 102 coprono l'intera zona;
bibliografia: Parco Naturale dell'Orecchiella - La Flora, la Fauna, le
escursioni nel Parco, edizioni ITALCARDS.
Testo di Alessandro Bellucci, foto di Laura Panciatici e Alessandro Bellucci
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