Pila è una delle mete più gettonate della Val D'Aosta da
sciatori e snowboarders e dagli amanti della montagna in generale che trovano in
questa frazione del comune di Gressan molti spunti per il relax, lo sport e il
contatto con la natura.
Vicino alle piste da sci si trovano diversi rifugi e baite,
alcune ormai ridotte a relitti sommersi dalla neve, altre ancora utilizzate in
estate da pastori e alpini. Di queste ne presento, con qualche scatto, tre
diverse, pur non avendone molte informazioni.
La baita di Arnold
Questa casa svetta come la più alta del comprensorio, a quasi
2.700 metri di altezza dal livello del mare. E' stata costruita nella prima metà
del 900 da Arnold, che ne ha portato i pezzi per la costruzione anche da Aosta.
Il paesaggio che si vede da lì è unico: una panoramica a 360 gradi su tutti i
monti della Valle, dal Bianco al Cervino, dalla Grivola all'Emilius.
La baita dell'alpino
Proprio sotto la funivia che porta da Pila sulle piste della
parte alta della stazione si trova la baita dell'alpino.
La baita è disabitata e dall'esterno si possono ben vedere le
poche strutture interne: il letto (foto sotto a sinistra) e il camino (foto
sotto a destra).
Veramente piacevole la posizione di questa baita, in mezzo a prati nevosi con
una vista molto suggestiva che si apre su Pila e Aosta.
La baita dei pastori
In un canalone su una delle piste secondarie si passa davanti
alle baite dei pastori, ancora in uso nel periodo estivo.
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