In Islanda, dove la natura e' padrona assoluta del territorio, l'uomo deve ancora combattere per vivere in questa terra piuttosto che proteggerla. Sia che si arrivi in questa meravigliosa isola in aereo o in
nave la prima sensazione che si avverte e' di stupore di fronte ad un paesaggio
con un contrasto cromatico eccezionale: il nero della lava ed il verde dei
rilievi montuosi.
L'Islanda, con una vegetazione arborea praticamente assente, e' sempre in balia
degli agenti atmosferici che mutano con il passare dei minuti, anziché dei
giorni, ed e' proprio per questa sua caratteristica, più unica che rara, che e'
chiamata la terra del 'My be'
tutto può cambiare
tutto può essere!
Vulcani dalle mille forme, nere colate laviche lunghissime che attraversano
verdi vallate, ghiacciai con lembi che arrivano fino alle coste, fumarole e
pozze di fango bollente che levano nell'aria alte colonne di vapore
uno
scenario veramente lunare che almeno una volta nella vita vale la pena visitare
!
Per questo motivo Dimensione Avventura si reca ogni estate in Islanda per
visitare le bellezze naturali di questa isola del ghiaccio e del fuoco ma anche
per esplorare sempre nuove piste interne, dove in pochi osano avventurarsi con i
propri mezzi e dove si incontra la vera forza dell'isola.
Il gruppo dei 4x4 arriva via nave nel piccolissimo porto di Seydisfjordur
pronto per iniziare questo accattivante viaggio sulle nere piste islandesi. Le
lunghe letture invernali sull'Islanda, sulla sua natura primordiale, sulla sua
gente discendente dal forte popolo Vichingo e suoi costumi finalmente stanno
trovando un riscontro nella realtà di viaggio ! I fuoristrada saranno usati per
i trasferimenti su pista mentre le gambe permetteranno di percorrere degli
itinerari trekking fra i più belli e suggestivi al mondo.
Una volta sbarcati e sbrigate le formalità doganali, ci si ferma subito nel
piccolo villaggio di Egilssadir per far rifornimento di carburante,
cambio valuta, una piccola scorta di viveri e poi via verso l'avventura. La
prima pista vede i 4x4 impegnati in una lenta scalata su una pista che
attraversa una piccola catena di alture laviche e che sfocia direttamente sulla
costa regalando il primo panorama veramente mozzafiato. L'entusiasmo e' subito
alle stelle e si sono percorsi solamente
.20 km !
Guidando sulla tortuosa pista costiera si arriva allo spettacolo naturale della
Baja di Jokulsaron dove gli enormi icebergs che si staccano dal
ghiacciaio più grande d'Europa, il Vatnajokull, migrano lentamente verso
il mare aperto creando uno scenario a dir poco polare. Si approfitta del
bellissimo sole per fare una escursione in anfibio fra i ghiacci galleggianti
accompagnati da un nutrito gruppo di foche incuriosite dallo strano mezzo che
occupa il loro territorio !
Ma le sorprese iniziali non finiscono qui perché subito dopo il gruppo imbocca
una pista tecnica che arriva fino alle pendici del Vulcano Laki, dove i
trovano fessure eruttive ad attività recente tutte caratterizzate da numerosi
coni vulcanici formatisi dall'eruzione di materiale lavico ed allineati secondo
delle lunghe fratture del terreno roccioso. La pista impegna gli equipaggi auto
per via degli attraversamenti di ampie colate laviche ma l'appagamento che
deriva dal visitare questi luoghi e' immenso. Nei primi due giorni il gruppo ha
anche la possibilità di fare il primo bagno termale all'aperto nella singolare
Laguna Blu dove un'enorme pozza di acqua calda sulfurea accoglie i visitatori
nelle sue azzurre acque
un'esperienza indimenticabile !
Dopo aver 'recuperato' il secondo gruppo passeggeri arrivati via aereo a
Reykjavik ci si immerge nelle piccole stradine della variopinta capitale a
fare un po' di shopping, venendo a contatto con la vita 'urbana' di queste lande
desolate e forti. La sensazione e' di essere in un piccolo angolo d'America
vista l'organizzazione urbana e l'architettura dei piccoli edifici che sorgono
qui e là, senza un piano regolatore veramente efficace. Fondamentali per rendere
la città gradevole sono i variopinti colori con i quali gli islandesi dipingono
le loro abitazioni
forse proprio per contrastare i loro inverni molto lunghi e
con poca luce.
Proprio nei dintorni della capitale si visitano le classiche e bellissime
attrazioni islandesi come il potentissimo Geysir, una particolare
fumarola che ad intervalli regolari emette una lunga scia di gas e vapori le cui
acque calde, ricche di minerali, decompongono chimicamente le rocce circostanti
creando intorno al foro un variopinto gioco di massi colorati.
La sovrapposizione di bancate di roccia basaltica creano
numerosi dislivelli, a volte molto alti, e dato che moltissimi fiumi hanno
scavato il loro letto su questi tavolati ecco allora si rimane stupefatti di
fronte alla magnificenza della cascata di Gulfoss che alla fine dei suoi
due salti si incunea in una strettissimo e profondo canyon. Ma non da meno e' la
zona di Pingvellir, unico posto al mondo dove la dorsale oceanica affiora
in superficie mostrando la spaccatura reale fra il continente europeo e quello
americano.
Il primo campo nel deserto viene approntato presso Hveravellir, lungo la
pista interna che attraversa l'Islanda da sud a nord, in un paesaggio lunare
pieno di macroattivita' vulcanica e dove ci si può rilassare dentro una pozza
naturale di acqua calda
.il secondo appuntamento con i bagni termali del viaggio
!
In questa vasta piana che alterna campi di lava a detriti
glaciali, ha inizio la prima escursione a piedi alla scoperta di originali
caverne create dalle veloci colate laviche che si sono succedute nel corso di
millenni. Dopo un veloce trasferimento su pista ed asfalto si arriva nell'
affascinante zona del lago Myvatn. Qui con una escursione di 6 ore
attraverso vulcani attivi e spenti, colate laviche ancora fumanti dai mille
colori, fumarole e fanghi bollenti, si ha la prima vera sensazione di camminare
sulla Luna e si comprende la potenza delle forze primordiali che hanno creato il
nostro pianeta ! La giornata memorabile e' coronata da un tramonto rosso fuoco
che si riflette sul lago in infinite e calde sfumature cromatiche.
Il giorno dopo una pista impervia porta il gruppo alla visita di Dettifoss,
la cascata con la maggior portata d'acqua d'Europa. La pericolosissima cascata,
che ogni anno causa qualche vittima per imprudenza, dimostra tutta la sua
potenza avvolgendoci dentro la sua nube di acqua vaporizzata, creata dal suo
gigantesco salto, ostacolando non poco le riprese fotografiche. Il sole crea con
la nube dei bellissimi giochi di colore ed arcobaleni mozzafiato. La sensazione
è molto forte e fatichiamo a staccarci da questo spettacolo naturale, ma il
deserto più grande d'Europa ci attende. Il salto verso l'interno e freddo cuore
dell'Islanda ormai non e' più un appuntamento
e' realtà quotidiana.
Dopo aver fatto il pieno di carburante e riempite le taniche di riserva il
convoglio dei fuoristrada imbocca la mitica pista F88 e per 4 giorni non si
hanno contatti con il mondo esterno. Si può paragonare il territorio interno
dell'isola come una vera e propria palestra offroad vista la moltitudine diversa
di fondi, territori e guadi attraversati. Il gruppo Dimensione Avventura
percorre anche vecchie piste ormai scomparse e cancellate dalle recenti mappe
topografiche proprio per la sua profonda e decennale conoscenza dei territori
attraversati regalando ai viaggiatori dei panorami veramente grandiosi conditi
da forti emozioni
.. non per niente alcune delle zone attraversate sono state
usate negli anni '60 dalla NASA come palestra di allenamento per gli astronauti
protagonisti della prima avventura sulla Luna
.. il che la dice lunga sulla
originalità dei luoghi
Il primo appuntamento e' il grande vulcano Askja che viene raggiunto
attraversando delle immense vallate di pietra pomice. A piedi si compie il
percorso attraverso vallate formate dalla rossa riolite alternata a nevai, fino
ad arrivare al centro del cratere per ammirare il grande lago. Le dimensioni
lasciano immaginare quale immense forze primordiali abbiano creato tale
ambiente. Nell' 87 il piccolo e nuovo cratere di Viti si e' riempito di
acqua calda, dando la possibilità di immergersi per un bagno ristoratore. La
sensazione anche in questo caso è inimmaginabile ed unica! La serata viene
trascorsa nel campo allestito ai piedi del vulcano fra divertentissimi canti e
balli sardi curati magistralmente dai 5 equipaggi 4x4 del Sardegna 4x4 Club
partecipanti, con tanto di costume in tema !!
Il giorno dopo si riprende la marcia attraversando lunghe vallate di lapilli
nere alternate a dei veri e propri labirinti di pinnacoli dove si procede con un
lento slalom fra le erosioni e superando i picchi di valle in valle
..
l'entusiasmo e' alle stelle con una natura fantastica. Il rifugio di
Kverkfjoll e' accolto da tutti i partecipanti con sollievo e durante la cena
al caldo si programma l'escursione che il giorno dopo ci porterà sul ghiacciaio
del Vatnajokull alla scoperta di grotte di ghiaccio formate da sorgenti
di acqua calda. Ma solamente quando si supera di nuovo il vulcano Askja,
procedendo verso sud, che si può assistere ad un vero e proprio scherzo della
natura
.una immensa distesa di soffice sabbia nera, lunga circa 20 km, si
staglia di fronte ai veicoli come un vasto erg sahariano ma con il ghiacciaio
Vatnajokull sullo sfondo
sembra una set cinematografico per quanto e' forte il
contrasto ! I veicoli si lanciano in una corsa liberatoria su questa pista
sabbiosa che imbriglia la potenza dei motori ed obbliga i veicoli all'uso dei
rapporti ridotti. Le sensazioni vengono scambiate a caldo via radio CB mentre si
corre su un orizzonte piatto a 360° sotto un cielo blu cobalto ed un sole
abbagliante
.magie dell'Islanda !
Alla fine della piana sabbiosa i veicoli vengono impegnati
nella salita di 3 grandi dune che in molti non riescono a superare, vista la
notevole potenza di motore richiesta e quindi non rimane che cercare un percorso
alternativo che le aggiri. La valle dello Spengisandur affascina i
viaggiatori con le sue immense pianure ed i suoi valichi fra mille formazioni
vulcaniche per arrivare infine a montare il campo nel parco di Landmannalugar,
una delle zone più spettacolari d'Islanda.
Facciamo campo base presso delle pozze di acqua geotermica godendo di un
magnifico bagno ristoratore e parte del gruppo si prepara ad affrontare il tanto
atteso trekking classificato fra i 3 più belli del mondo. Il mattino seguente,
dopo un breve briefing e la sistemazione ottimale degli zaini, il gruppo
trekkers si avviano sull'enorme colata lavica che contorna il campo base, per
iniziare questa loro avventura, in uno scenario ben lontano dalle personali
precedenti esperienze europee. Il resto del gruppo 4x4 si dirige, invece, verso
sud-est seguendo una magnifica pista che attraversa deserti di sabbia nera e
vulcani ricoperti da muschi fluorescenti, viaggiando fra i due ghiacciai
islandesi Myrdalsjokull ed il piccolo Torfajokull con visite a
delle curiose formazioni formate da lava e ghiaccio, degne di un film di
fantascienza, con un forte sole che scalda la fresca aria islandese.
Presso il lago Alftavatn che ha la caratteristica di essere l'unico
nell'isola a mostrare il raro fenomeno della 'Fata Morgana', si ha il primo
incontro con il gruppo trekkers dopo due giorni di viaggio. Il suo specchio
d'acqua riflette perfettamente la corona di montagne verdi che lo circondano. In
serata questo magico luogo ci regala anche una sorprendente visione: lo
spettacolo dell'aurora boreale !
Dopo aver lasciato nuovamente il gruppo trekkers sulla loro pista, i fuoristrada
si muovono per il territorio del vulcano Hekla, il più attivo dell'isola,
percorrendo un itinerario quasi parallelo a quello trekkers, in ambienti ancora
una volta selvaggi, incontaminati ed entusiasmanti.
Praticamente sono 4 giorni che non si incontrano veicoli in
senso contrario
.Il gruppo 4x4-trek si riunisce presso la singolare valle di
Porsmork, famosa per i suoi profondi ed insidiosi guadi che, comunque,
vengono superati da tutti gli equipaggi 4x4 anche grazie all'aiuto ed ai
consigli delle guide dell'Associazione a bordo degli Iveco 4x4 apripista. Serata
di festa e balli nel tendone del camping locale, per il felice ricongiungimento
del gruppo !
Si riguadagna la Ring Road, ossia la principale arteria di comunicazione
islandese, in parte sterrata e asfaltata, per continuare la visita presso il
faro di Dyrholaey, sul culmine di una scogliera basaltica alta 110 m nota
per il suo grande arco naturale sul mare e per il suo affascinante panorama
sulla laguna di Dyrholaos. Questo tratto di costa molto bello bagnato
dall'Oceano accoglie anche le grotte di basalto colonnare di Vik, fuori
dai normali circuiti turistici e splendidamente adagiate in riva al mare
un
trionfo della natura primordiale !
L'ultimo campo e' allestito nel parco nazionale dello Skaftafell dove
vengono trascorsi gli ultimi due giorni prima dell'imbarco che ci riporterà
sulla terraferma. Particolare e' la visita alla cascata di Svartifoss,
anfiteatro di basalto colonnare ed il belvedere di Sjonarsker ma anche la
passeggiata direttamente sulle ultime propaggini del ghiacciaio Vatnajokull
regala le ultime emozioni di questa singolare Terra !
Durante il rientro verso Seydisfjordur dove attende la nave del ritorno,
i cuori e gli animi del gruppo sono pervasi da mille emozioni e ricordi
indelebili vissuti in questa terra del giaccio e del fuoco, in quest'isola dove
la natura e' padrona assoluta del territorio
.. per questo motivo ci torneremo
nell'estate 2004
.per cercare sempre nuove mete nel cuore dell'isola e nuovi
angoli di paradiso !
Arrivederci Islanda
.ritorneremo presto !
UN GRANDE RINGRAZIAMENTO AGLI SPONSOR
COMPUTER GRAPHIC Grafica e pubblicita'
OFF LIMIT'S preparazione e allestimenti veicoli offroad - S.Dona' di
Piave
CTE INTERNATIONAL apparati radio ALAN di comunicazione e strumenti GPS
MODULIDEA Cellule abitative per 4x4 - Modena
MARINI PNEUMATICI Centro Servizi Auto - Alatri
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YES- MAVET Caschi
ALIMONTI PIU' Distributore casse in alluminio Zarges - Roma
OUTDOOR ITALIA attrezzatura per il campeggio e la montagna - Roma
FUORISTRADA.IT portale internet per gli appassionati offroad 4x4
NEW ORIENTATIONS Viaggi Tour Operator - Roma
Per chiunque volesse maggiori informazioni circa il viaggio o l'itinerario può
collegarsi al sito
http://www.dimensioneavventura.org
scrivere una E-Mail :
Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
oppure telefonare a Maurizio 335 286460
Giuseppe 347 6133416
INFORMAZIONI UTILI PER IL VIAGGIO
1° BOX
Come arrivare in Islanda
- Per trasportare i veicoli bisogna usufruire dell'unica nave traghetto che fa
servizio fra il Continente e l'Islanda: La Motonave NORRONA della compagnia
Smyril Line che effettua un collegamento alla settimana.
La nave parte da Hanstholm in Danimarca, sulla punta nord dello Jutland il
Sabato ore 20.00, all'andata arriva alle isole FarOer, scarica i passeggeri, poi
fa scalo alle isole Shetland, quindi imbarca i passeggeri a Bergen in Norvegia
il Martedì alle 15 per ritornare alle Shetland e poi a Torshavn, nelle isole Far
Oer, e caricare i passeggeri diretti all'Islanda dove arriva il Giovedì mattina
ore 9.00.
Al ritorno il viaggio e' diretto da Sejdisfjordur(Islanda) a Hanstholm
(Danimarca).
Se non si dispone di tanto tempo conviene imbarcarsi a Bergen (Norvegia). Per
Arrivare nel paese nordico si percorre tutta l'Europa dall'Italia fino alla
Danimarca secondo questo itinerario tutto autostradale:
Brennero, Monaco di Baviera, Norimberga, Kassel, Hannover, Hamburg, Puttgarten,
Malmo, Gotheborg, Oslo e quindi Bergen per un totale di 3200 Km da Roma.
All'ingresso in Islanda le auto diesel pagano una tassa settimanale che e' in
funzione del peso dell'auto (un Toyota Land Cruiser paga circa 60 euro a
settimana) e del periodo di permanenza, ma la tassa e' compensata dal prezzo del
Gasolio che costa intorno alle 0.5 euro al litro. Le macchine a benzina non
pagano tasse ed il costo e' equivalente a quello in Italia
- Per chi vuole affittare l'auto in Islanda i costi vanno dai 100 euro (Suzuki
Jimny) ai 300 euro (Land Rover 9 posti) con kilometraggi illimitati
- I voli da Milano o Roma sono molto frequenti per Reykiavik, con una spesa di
circa 700 euro A/R.
2° BOX
Dove alloggiare
-In albergo: nella capitale Hotel Borg - tel 00354/551144 in pieno centro da 200
euro con prima colazione. Hotel Saga - 00354/5529900 Albergo di lusso da 250
euro . Hotel Esja - 00354/5050940 quattro stelle con vista sulla baia da 150
euro - Ad Akureyri Hotel Kea - 00354/622200 a partire da 250 euro. I bambini
fino ai 12 anni hanno dei forti sconti.
-Catena degli Hotel Edda: sono alberghi stagionali che sfruttano le scuole
ottimamente attrezzate per accogliere dignitosamente i turisti. Sono 16 sparsi
lungo la Ring Road 01 i prezzi vanno per una doppia da 180 euro (con prima
colazione compresa) in su.
- Ostelli: in giro per la Ring road 01 sono distribuiti un discreto numero di
ostelli dal prezzo accessibile ( da 20 euro per il pernottamento) richiedere
agli uffici turistici la carta della loro dislocazione.
- Camping : su tutto il territorio islandese si trovano moltissimi camping
attrezzati. Mediamente il prezzo per persona si aggira intorno ai 6 euro
3° BOX
Dove mangiare
Lungo le strade si trovano dei self-service in ogni stazione di sevizio dai
prezzi quasi abbordabili, e in ogni caso market con generi alimentari sono
presenti su tutto il territorio frequentato. Per chi vuole spendere per un pasto
tipico, a Reykiavik APOTHEK (tel.5547900) e' una vecchia farmacia trasformata in
ristorante. Prezzi alti. - Laekjarbrekka (tel.5514430), ristorante di cibo
tradizionale islandese a base di pesce e carne, da 40 euro. - La Primavera (tel.5618555)
elegante gestito da islandesi ma cucina italiana.
4° BOX
Notizie Utili
Clima: in estate il clima e' variabile con temperature da 3 °C a 20 °C.
Tenersi pronti per le piogge a volte fastidiose e a volte scroscianti.
Prepararsi a sopportare il vento che può arrivare a velocità di 80-90 Km/h.
All'interno vestirsi in stile invernale con la possibilità di togliersi gli
strati di capi velocemente per poi rimetterseli all'occorrenza.
Documenti: e' sufficiente la carta d'identità valida per l'espatrio o il
passaporto. L'Islanda ha aderito al trattato di Shengen.
Valuta: Corona Islandese -100 kr = 1,18 euro
Fuso orario: un'ora solare in meno più un'ora legale. Pertanto portare indietro
gli orologi di due ore, in estate.
Lingua parlata: Islandese ufficiale, ma l'inglese e' parlato anche dai
bambini di 4-5 anni.
Cosa comprare: in Islanda si importa tutto. Le uniche risorse locali sono
la pesca e la pastorizia. I maglioni di lana Islandesi oltre a essere bellissimi
sono a ottimi prezzi, e tenete conto che la razza delle pecore islandesi e'
speciale: la loro lana e' impermeabile. I maglioni si trovano intorno ai 90
euro. I prodotti ittici sono a prezzi incredibili e la loro qualità è garantita.
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