La capitale della Thailandia è qualcosa di
incredibile, infatti è
riuscita a stupirmi in più di una occasione. L'odore è veramente forte già
appena usciti dall'aeroporto, a circa 30 km dal centro di Bangkok,
per poi raggiungere picchi incredibili nei quartieri centrali. Qui non solo il
cibo cotto all'aperto nei tantissimi chioschetti contribuisce a 'profumare'
l'ambiente, ma troviamo anche le fogne e lo smog che puoi tagliare con un
coltello! Oltre all'odore c'è il traffico che è veramente sconvolgente, poi, per
il restosono solo meraviglie!
Prima di raccontarvi questo meraviglioso viaggio pensavo di
impostare l'articolo come una sorta di guida, ma alla fine ho pensato che in
rete si trovano talmente tante informazioni sulla Thailandia che rischiavano di
far diventare il tutto noioso e ripetitivo e quindi quello che leggerete saranno
soprattutto sensazioni, emozioni, considerazioni. Vi do quindi subito i due
migliori siti in assoluto per reperire informazioni pratiche e non solo e cioè
www.thaiweb.it e
www.italnova.com/thailand/ital00.html . Approfitto anche per ringraziare gli
autori dei siti sopra citati e i partecipanti ai rispettivi forum, nonché il Newsgroup it.hobby.viaggi, che mi hanno permesso di organizzare il viaggio in
modo autonomo e di risparmiare molti soldi. Grazie, grazie di cuore.
Ma arriviamo a noi. Come già detto io e mia moglie Tamara abbiamo deciso di
affrontare il nostro primo viaggio 'fai da te' nella bellissima Thailandia.
L'organizzazione è stata molto semplice (grazie anche ai siti e persone citate
sopra) e tutto è andato nel migliore dei modi.
Il nostro obiettivo era quello di uscire un po' dai classici itinerari turistici
e cercare di vivere in questi 19 giorni più da thailandesi che da turisti e
crediamo proprio di esserci riusciti. Spesso, infatti, eravamo gli unici
occidentali a camminare per strada o a mangiare in uno dei tanti chioschetti
all'aperto che si trovano lunghe le strade trafficate di Bangkok.
Per non parlare poi dell'isola di Koh Chang, dove abbiamo passato 6 giorni
favolosi. L'isola si trova a nord-est del golfo della Thailandia e il turismo di
massa non ha ancora preso il sopravvento e gli scalcinati Resort dell'isola
avevano solo il nome, per fortuna, da turismo di massa. Ma andiamo con ordine.
La spiaggia principale dell'isola di Koh Chang.
L'odore di Bangkok
Bangkok, da molti disprezzata per la sua puzza (o profumo, dipende dai gusti) di
ristorante cinese all'aperto, misto a smog di livelli stratosferici, è stata la
nostra dimora per gran parte del soggiorno. Prima che mi dimentico vi dico anche
che il periodo della vacanza è stato dall'8 al 27 Settembre e quindi in piena
stagione delle piogge, le quali, per nostra fortuna, sono cadute solo un paio di
volte in modo torrenziale durante il giorno, ma è un'esperienza anche questa,
soprattutto quando ti trovi solo con tua moglie sotto un telone in una delle
tante baraccopoli che sorgono tra un grattacielo e un megasupermercato al centro
di Bangkok
allucinante!!!
Nella foto uno scorcio notturno del fiume
principale (il Chao Phraya) che attraversa Bangkok.
La capitale della Thailandia a mio avviso è qualcosa di
incredibile, infatti anche se sapevo a memoria la guida della Lonely Planet su
Bangkok, è riuscita a stupirmi in più di una occasione. L'odore è veramente
forte già appena usciti dall'aeroporto, a circa 30 km dal centro di Bangkok, per
poi raggiungere picchi incredibili nei quartieri centrali. Qui non solo il cibo
cotto all'aperto nei tantissimi chioschetti contribuisce a 'profumare'
l'ambiente, ma troviamo anche le fogne e lo smog che puoi quasi tagliare con un
coltello!
In molti indossavano la mascherina per
proteggersi dallo smog.
Ci tengo a sottolineare, comunque, che questa non è la
prassi, o meglio, è la prassi sentire un profumo continuo di involtino primavera
e non sempre puzze incredibili
almeno che non amiate neanche l'odore di
involtino primavera
in quel caso o sopportate, o lasciate immediatamente
Bangkok :- )
Il traffico e il cibo
Oltre all'odore, come già detto, c'è il traffico che è veramente sconvolgente e
soprattutto rumoroso poiché sono tantissime le auto o i bus smarmittati, per non
parlare poi dei migliaia di TUC-TUC (delle Ape carro adibite al trasporto di
persone) onnipresenti in tutte le zone della città.
Nella foto un Tuc-Tuc a riposo.
Questo è tutto
cioè è tutto quello che potrebbe dare
fastidio di Bangkok, perché poi sono solo meraviglie! Ebbene sì, io e mia moglie
a Bangkok ci siamo trovati benissimo, abbiamo speso pochissimo e siamo tornati a
casa con due valigie giganti piene di suppellettili per la nuova casa, vestiti,
scarpe e vari regalini per amici e parenti. Ci tengo a precisare che eravamo
partiti solo con due zainetti e la borsetta per la fotocamera e videocamera. Il
perché partire solo con così poca roba lo potete capire leggendo i siti che vi
ho segnalato sopra, quindi non mi dilungo.
Meraviglie dicevo
a partire dal cibo: ottimo, profumato, piccante, orientale,
poco caro (spendevamo più per le sigarette che per mangiare!!!). Bisogna però
adattarsi, nel senso che noi mangiavamo quasi sempre nei chioschetti presenti
lungo le strade, dove l'igiene sicuramente lascia a desiderare, ma
non si può
avere tutto dalla vita.
Il cibo era comunque squisito, soprattutto nei quartieri più remoti della
capitale e noi
siamo ancora vivi e soprattutto nessun malanno durante il
viaggio, compreso la devastante diarrea del viaggiatore che sempre ci ha
'accompagnato' nei nostri viaggi precedenti ;-) Si mangiava di tutto: da
spiedini di pollo, pesce, maiale a zuppe profumatissime, a riso o tagliolini
rosolati sulla padella insieme a diverse verdure, spezie e carni di vario tipo.
Ci sono poi alcune specialità (soprattutto di pesce e pollo!) che per forza di
cosa devi ordinare nei ristoranti, quindi non tralasciatele, stando attenti però
a scegliere buoni ristoranti (di solito quelli dove sono pieni di thailandesi),
dato che in molti non si mangia affatto bene.
Quindi, tra una nuvola di smog e un guidatore di TUC-TUC che puntualmente ti
diceva: 'Tuc-Tuc??? Where are you going???', ti mangiavi uno spiedino, oppure un
ananas o una fetta di cocomero che non so come erano sempre dolcissimi
sono
forse modificati biologicamente?? Oppure devono ringraziare il clima???
Mah
me ne frega poco, l'importante è che andavi sempre e comunque a colpo
sicuro, mentre da noi se ti capita un cocomero o un ananas buono una volta su
cinque sei fortunato! :-)
I templi
In Thailandia ci sono moltissimi templi buddisti e a Bangkok troviamo i più
maestosi. Io e mia moglie non siamo dei grandi amanti di visite ai musei, chiese
o centri storici, ci piace più stare a contatto con le persone e con la natura,
ma tre quattro templi ce li siamo visti lo stesso e non c'è dispiaciuto affatto!
Notavo poi, girando per la città e anche fuori Bangkok, che praticamente questi
WAT (templi in lingua tailandese) sorgono un po' ovunque e ho capito poi che
svolgono grossomodo le stesse funzioni delle chiese o duomi da noi. Io ero
convinto che fossero dei palazzi antichi risalenti a epoche passate (ci sono
anche quelli intendiamoci), invece così non è.
Ci sono poi le diverse statue del budda da piccolissime a gigantesche, tutte di
color oro o ricoperte da pagliuzze d'oro, applicate continuamente dai fedeli in
preghiera.
E' stato curioso vedere i doni che venivano lasciati ai vari budda, come mele,
bottiglie d'acqua o aranciata, ghirlande di fiori, piatti di tagliolini ecc.
ecc.
Mi fermo qui, tralasciando nomi e altro dei vari templi e budda, ma spero che le
foto che avete visto rendano l'idea della bellezza e maestosità che abbiamo
ammirato.
I mezzi di trasporto
Immaginate una temperatura di 32 gradi e un'umidità del 90% con un livello di
smog non misurabile per quanto era alto. Immaginate un bus di linea thailandese
pieno fino all'inverosimile con persone aggrappate sulle porte di ingresso con
metà corpo nel bus e l'altra fuori. Immaginate due occidentali che rientrano da
un giro di shopping a Bangkok, con buste giganti piene di robe! Ora provate ad
immaginare questi due occidentali dentro questo bus
NOOOOO!!!!!! Che esperienza
ragazzi! Ebbene sì quei due occidentali eravamo noi! :-) Inoltre il tragitto del
bus era lunghissimo perché rientravamo dal famoso Week-End Market di Jatugiak e
la cosa incredibile è che il bigliettaio continuava a fare entrare gente nel bus
ad ogni fermata! Eravamo come minimo in 200 persone, se non di più! L'esperienza
è stata comunque divertente! Io e Tamara abbiamo riso per tutto il tragitto
perché io grondavo sudore nell'ordine di 3 litri al minuto e sotto di me c'erano
almeno due piccole signore tailandese che respiravano il mio fetore più quello
di altre 200 persone! Per non parlare poi delle fermate del bus il quale ci
sballottava avanti e indietro, ma cadere era impossibile talmente eravamo
compressi e allora pensavamo a quelli che si trovavano alle estremità del bus, i
quali dovevano supportare e sopportare il peso di decine e decine di persone.
Che esperienza ragazzi
Per fortuna solo in questo caso siamo stati sfortunati,
perché tutte le altre volte che abbiamo preso il bus siamo stati sempre seduti.
Nella foto la via turistica di Khao San road.
Il bus è quindi uno dei mezzi di trasporto che più consiglio,
soprattutto per il costo che è decine di volte inferiore a quello di un taxi o
di un tuc-tuc. Tengo a specificare che un taxi costa comunque pochissimo, in
media 60-100 bath (moneta thailandese) a corsa se si resta in un raggio di 20
km, se non sbaglio, e dato che un euro equivale, ora, a 45 bath, la cifra è
bassa.
Ma con un bus di linea noi spendevamo 3,5 bath a testa per fare distanze anche
superiori a 20 km! Sto parlando dei bus senza aria condizionata, quelli con aria
condizionata costavano 12 bath. I tuc-tuc, invece, sono il mezzo di trasporto
pubblico più caro. Sono relativamente comodi perché spesso impiegano meno tempo
per arrivare a destinazione, essendo più piccoli, agili e spregiudicati nelle
manovre, ma prima di salire a bordo è bene contrattare sempre! Difficilmente
scendono sotto i 30 bath, anche per tragitti di poche centinaia di metri, almeno
che non trovi il guidatore di tuc-tuc disperato che magari deve andare proprio
dove stai andando tu e ti ci porta per pochissimi soldi. Noi ad esempio, abbiamo
pagato appena 10 bath per andare da Khao San road a Patpong
un vero affare!!!
:-)
Ci sono poi i traghetti sul fiume principale che costano anche loro poco (8 bath
a persona di solito) e che possono tornare utili nel caso la vostra meta sia nei
pressi del fiume, anche perché impiegano molto meno tempo ad arrivare a
destinazione. Infine troviamo lo Sky train e cioè una sorta di metropolitana
sopraelevata che però copre solo la parte sud del centro di Bangkok e quindi non
resta sicuramente comoda a chi dorme nei pressi di Khao San road, ad esempio.
Sulla sinistra il palazzo Vimanmek che è la costruzione in
Teak più grande del mondo, mentre sulla destra il o un palazzo reale.,. non l'ho
capito.
I centri commerciali e i mercati
I centri commerciali sono immensi! Il doppio per larghezza rispetto ai nostri
IperCoop o EsseLunga e composti da almeno 5 piani! Praticamente ti perdi! Trovi
tutto a prezzi molto convenienti per noi occidentali, ma i migliori acquisti li
puoi fare nei tantissimi mercati cittadini, oppure a Patpong (famoso per vendere
robe contraffatte e per i suoi locali a luci rosse) e soprattutto all'immenso
mercato del fine settimana che si chiama Jatugiak. Ci sono oltre 8.000 venditori
ambulanti e piccoli negozi situati sotto dei capannoni!
Vi segnalo una cosa che non ho trovato nelle guide o in internet e cioè la
possibilità di arredare la vostra casa comprando i mobili made in thailand a
prezzi bassissimi! Di fatti io e Tamara ci siamo mangiati le mani quando abbiamo
visto camere da letto bellissime e molto simili alla nostra a prezzi 10 volte
più bassi! Per non parlare dei divani, cucine e tutto il resto! Abbiamo anche
chiesto se spedivano la merce in Italia e tutti ci hanno detto di sì, senza
nessun problema. I negozi più interessanti di mobili li abbiamo visti al World
Trade Center, soprattutto perché avevano tutti prodotti thailandesi e non di
importazione. Comunque avevamo anche trovato un grande negozio di mobili, tipo
Ikea per intenderci, ma non abbiamo fatto in tempo a visitarlo. Quindi, se siete
in procinto di arredare la vostra casa e avete in mente di fare un viaggio a
Bangkok
ricordatevi di prendere i mobili là!!
Abbiamo anche visitato il mercato galleggiante di Damnoen Saduak, poco fuori
Bangkok, ma
niente di speciale, poiché già deturpato dal turismo. Bello solo
per i colori dei vestiti delle donne che guidavano le imbarcazioni.
L'isola di Koh Chang
In pochi conoscono questo arcipelago praticamente sul lato nord-est del golfo
della Thailandia, o meglio lo conoscono dal nome, perché l'arcipelago è grande,
ma non è sicuramente rinomato come Phuket o Koh Samui, mete turistiche blasonate
ormai da diversi anni. Essendo fuori stagione l'isola era praticamente priva di
turisti, ma anche in alta stagione il turismo di massa non ha ancora intaccato
questo posto meraviglioso.
Nella foto Tamara e una delle tante spiagge deserte
dell'isola.
Ci sono diversi resort che sono praticamente degli agglomerati di una decina di
bungalow in riva alla spiaggia e niente più.
La facciata del nostro Bungalow.
Ancora non c'è il Mc Donald, tanto per rendere l'idea. Noi
siamo stati molto fortunati, sia perché abbiamo trovato quasi sempre bel tempo,
sia perché sul bus che ci portava a Trat (città dalla quale poi si raggiunge
Laem Ngop per prendere il traghetto per Koh Chang) abbiamo conosciuto Andrea,
filosofo che vive da due anni proprio sull'isola di Koh Chang e
, indovinate un
po'??? E' fidanzato con una thailandese proprietaria di un resort nell'isola!!
Che fortuna!! Andrea, 31 anni, è stato gentilissimo, come la sua fidanzata Ann e
sua madre che ci hanno dato un passaggio gratuito da Trat fino al resort (Il
Moon Light Resort per la cronaca) dove naturalmente abbiamo soggiornato, anche
perché si stava molto bene e si trovava in un'ottima posizione!
Nella foto io in prima piano e con la maglia rossa Andrea.
L'isola, prevalentemente montuosa, sembra quella che hanno
usato per girare Jurassik Park: foresta tropicale ovunque e spiagge di sabbia
bianca finissima bellissime e soprattutto deserte!!!
Due splendidi e indimenticabili tramonti vissuti e ammirati
sull'isola.
Poi
non vi dico altro, con la speranza che non vi venga
voglia di andarci perché l'isola e' troppo bella così, anche se lo stesso Andrea
ci ha detto che in due anni sono state realizzate diverse strutture che prima
non c'erano, tra cui anche una strada asfaltata che compie quasi per intero il
giro dell'isola.
Sullo sfondo una bellissima cascata e poi... un bagno super
rinfrescante!
Il popolo thailandese
Forse è questo l'unico aspetto che mi ha un po' deluso di tutto il viaggio e
cioè le persone. Avevo letto in rete che i thailandesi non erano poi così svegli
ed efficienti nel lavoro e in effetti ne ho avuto conferma, non solo da quello
che ho visto, ma anche da Andrea, per esempio, che si trova in Thailandia da tre
anni. Cosa dire
bravissima gente sicuramente: simpatici, spiritosi,
disponibili, ma poco, veramente poco svegli. Tanto per fare un esempio, spesso
vi troverete a mangiare in ristoranti che hanno più camerieri che tavoli! Oppure
nei Seven-Eleven, che sono una catena di piccoli minimarket, sparsi ovunque, di
non più 40 mq dove spesso c'erano 6-7 commessi. Per fare un caffè o un
cappuccino ci impiegavano anche più di 10 minuti; quando ti servivano dovevi
dirgli di portarti i tovaglioli, che solitamente erano su un tavolo vuoto, un
posacenere, che di solito arrivava quando avevi finito di fumare ecc. ecc. Da
qui spiegato il perché di così tanti commessi in un piccolissimo minimarket o di
così tanti camerieri in un ristorante di 5 tavoli.
Mi faceva ridere Tamara quando mi diceva, scherzando, che se gli rubi mezza
bancarella neanche se ne accorgono e in effetti non credo si allontanasse molto
dalla realtà.
Un'altra cosa che non passa di certo inosservata sono i tantissimi omosessuali
che incontrerete per strada. Questi, al contrario che da noi, non sono
considerati 'diversi' o comunque sia non necessitano di nessun giudizio, cioè
sono delle persone normali come tutti gli eterosessuali e molto probabilmente è
per questo che se ne notano tanti, proprio perché non hanno timore di essere
giudicati. Quindi vedi ragazzi (ragazze non ne ho notate) truccati, con le
unghie lunghe e soprattutto che sculettano in modo molto marcato
Non capivo
però perché molti di loro andavano comunque vestiti con abiti maschili. Ci
diceva sempre Andrea che sono spesso le stesse madri a vestire e truccare i
maschi da femmine quando notano in loro movenze o fisionomie androgine. Mah
non
capisco, non perché non lo accetto, ma perché sarebbe curioso sapere come mai si
verifica questo fenomeno, se c'è un qualche motivo storico, biologico o chissà
che cosa.
Cos'altro dire del popolo thailandese
Beh, sicuramente non muore di fame, nel
senso che da mangiare ce n'è in abbondanza per tutti, ma al contempo,
soprattutto a Bangkok si vedono scenari di immensa povertà a scenari di immensa
ricchezza, anche se forse più che di povertà parlerei di
rassegnazione o forse
potrebbe anche trattarsi di persone che si accontentano di quello che hanno, che
non cercano di più, perché in fin dei conti stanno bene così.
Non so
non riesco a dare un giudizio preciso, anche perché forse non ne sono in
grado
Posso solo dire che non ho visto sofferenza, fame e disperazione, ma solo
volti che sembravano in alcuni casi rassegnati. C'è da dire però che sicuramente
non sono stressati come noi occidentali e questa è già una bella cosa! Sembrano
prendere la vita così come viene, senza programmare niente e con il sorriso
sulle labbra.
I cani, i gatti, gli elefanti, i topi e l'immondizia.
La Thailandia è piena di cani più o meno randagi e anche di gatti. Più o meno
nel senso che probabilmente hanno chi gli dà da mangiare, ma che al contempo non
li può ospitare in casa. Sono da per tutto! I gatti li trovi soprattutto nei
templi, mentre i cani in qualsiasi strada. Hanno di particolare il sedere
calloso, tipo le scimmie, probabilmente dovuto al fatto che sono spesso seduti
sull'asfalto
ma ho notato questa cosa anche su alcuni cani dell'isola
quindi
potrebbe anche essere una cosa genetica.
E' invece sicuramente genetico il fatto che il 90% dei gatti ha la coda corta,
perché ho notato da esperienze personali che se un gatto con la coda corta o non
proprio normale si accoppia con una gatta con la coda normale il 90% dei figli
nascerà con la coda corta. Chissà chi è stato quel disgraziato che ha portato un
gatto con la coda andicappata in Thailandia??? ;-)
Una cosa che mi ha lasciato sbalordito a Bangkok è stato vedere gli elefanti
camminare la sera nel traffico cittadino con appesi sulla coda una luce rossa!!!
Mi chiedo ancora se erano usati proprio per spostarsi come se fossero un auto o
se erano lì solo per chissà quale motivo. Spero anche per loro che non abbiano
incontrato i tanti topoloni che banchettano la sera tra i cumuli di immondizia
sparsi per la città. Di fatti, è usanza strana, molto strana, accumulare
l'immondizia negli angoli della strada e non in appositi bidoni o cestini.
Infatti, non perdete tempo a trovare cestini per buttare una carta, perché è
molto, ma molto raro trovarli. Di fatti i primi tre giorni spesso andavo in giro
per ore con cartacce nelle mani, non sapendo dove buttarle, anche perché in
terrà non è sporco per niente! Una sera poi ho notato, nelle fermate degli
autobus, che girano costantemente degli spazzini a raccogliere le cartacce o i
mozziconi di sigarette e che i thailandesi non si facevano particolari problemi
a gettare la carta in terra. Da lì ho iniziato anche io a fare lo stesso, per
poi scoprire che a Bangkok ci sono migliaia e migliaia di spazzini che tengono
pulita la città 24 ore al giorno
e la notte diversi camion girano per la città
raccogliendo i cumuli di immondizia negli angoli delle strade. Tamara ha anche
notato che questi spazzini sui camion effettuavano una sorta di raccolta
differenziata mentre raccoglievano l'immondizia.
Conclusioni
Non vediamo l'ora di tornare!!!! Appena avremo un po' di tempo sicuramente
torniamo nell'isola di Koh Chang a trovare Andrea e Ann e poi ci piacerebbe fare
un bel giro al nord-est che dicono essere molto affascinante e soprattutto non
ancora turistico.
Siamo stati benissimo! Ci siamo divertiti! Abbiamo apprezzato la cucina! Abbiamo
fatto cose che non immaginavamo nemmeno
Crediamo proprio di aver vissuto questa vacanza da veri viaggiatori e non da
semplici turisti e la differenza è stata immensa.
Testo e foto di Marco Rosetti
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