Conosciuta in passato come Persia, questa è una terra
affascinante, culla di una civiltà che ha lasciato il meglio di sè stessa nelle
testimonianze di Persepoli; vanta una delle città più belle del mondo islamico,
Isfahan, definita gioiello dell' antica Persia, con i suoi raffinati
mosaici di piastrelle azzurre che rivestono i propri edifici religiosi e i suoi
splendidi ponti.

Shiraz culla della cultura e poesia persiana, diventata per un certo
periodo capitale sotto la dinastia Zand, non a caso oggi ospita le tombe dei
maggiori poeti dell'epoca, Hafez e Sa'di.
La vecchia Yazd, spunta dal deserto con il suo centro storico più antico
del paese, i suoi vicoli, torri del vento, costruite con fango e paglia e
conosciuta sin dall'antichità come centro tessile, sulla famosa rotta della via
della seta. Altri centri meno famosi ma non per questo meno importanti, come
Kashan conosciuta nel passato per la produzione di tessuti,ceramiche, distrutta
varie volte, e diventata importante durante il periodo selgiuchide. Terra di
insediamenti umani antichissimi risalenti al IV sec a.c., oggi rimangono molti
edifici a testimonianza del passato, in particolare le case di facoltosi
commercianti risalenti all'epoca qagiara, abbellite di stucchi vasche, e badgir
per rinfrescare l'ambiente.
Bam, una volta considerata la perla dell'Iran, la fortezza e cittadella
costruita tutta in fango e paglia, che il terremoto del 2003 ha distrutto in
modo molto evidente, questo gioiello oggi in fase di ricostruzione, ma dove il
turismo ormai non arriva più, in questa terra desolata del Belucistan, dove le
leggi vengono raggirate da un fiorente commercio di narcotrafficanti, e dove è
obbligatorio girare sotto scorta armata.

Qom, seconda città santa dell'Iran e sede del clero integralista, da dove
è partita la rivoluzione capeggiata dall' Ayatollah Khomeini, luogo di
pellegrinaggio al santuario di Fatemeh, sorella dell' Iman Reza, situata nel
centro della piazza Hazrat-e Masumeh, crogiolo di umanità mescolata ai mullah,
studenti.
Mashhad, la città santa del paese per eccellenza, dal significato, luogo
del martirio, dove mori l'Iman Reza, diretto discendente di Maometto, questo
luogo non è solo una moschea o santuario, ma un insieme di edifici, moschee,
luoghi sacri, e dove in continuazione ne vengono aggiunti altri. Importante
centro di pellegrinaggio sciita, affluiscono qui ogni anno 12 milioni di
pellegrini.

Iran, terra favolosa, popolo meraviglioso, disponibile, generoso, non sarà un
esempio di democrazia, ma neppure di terrore come ci viene descritto dall'
informazione occidentale. Vieni letteralmente coccolato, dalla sua popolazione,
ammirato, da qualsiasi parte provieni, non vedono in te se sei europeo,
americano o altro, ma una persona da ospitare, con cui dialogare, etc.
Ben vengano gli 'stati canaglia' di questo genere, grazie Iran per avermi fatto
vivere questo bellissimo viaggio, sarai sempre nel mio cuore.

- clicca qui per vedere tutte le foto-
|