Arrivando da Tucumàn sulla RN9, che poi prosegue per la
frontiera argentino-boliviana, si deve fare un piccolo valico alla fine del
quale si apre davanti a voi...
... un altopiano incastonato tra le prime montagne andine, qui si scorge, tutta
d'un fiato, la città di Salta.
Salta è senza dubbio la città più vivace dell'Argentina settentrionale, offre ai
visitatori una vasta gamma di attrattive: vita notturna, gallerie, musei ed il
centro ospita edifici di epoca coloniale magnificamente conservati.
I giovani e la grande quantità di lavoratori che vanno e vengono dalla
vicinissima Bolivia, conferiscono alla città un'atmosfera dinamica propria delle
città di frontiera sud americane.
Salta è la base ideale per organizzare escursioni in un vasto e ricco territorio
come le Ande, dove non mancano paesaggi mozzafiato ed altopiani, popolati da
cactus giganti, che si estendono a perdita d'occhio.
Infatti in città si trovano centinaia di agenzie turistiche che offrono i più
svariati tipi di escursioni.
E' consigliabile stare qui almeno tre o quattro notti perché i luoghi da
visitare sono tanti e necessitano di tempo per raggiungerli.
Gli itinerari da non perdere, da queste parti, sono le escursioni in macchina o
con piccoli bus di linea che, partendo dal centro città, si arrampicano sulle
montagne circostanti.
ITINERARIO A: Salta - San Antonio de Los Cobres - Salina Grande - Purmamarca
- Salta (durata 12/13 h, macchina con autista)
Seguendo il percorso del 'treno delle nubi', si arriva San Antonio de Los Cobres,
una piccola città mineraria, a quota 3.750mt. Qui finalmente ci si può fermare
in un piccolo ristorante e gustare un'ottima bistecca tipica argentina.
Si prosegue poi lungo gli altopiani desertici in strade che sembrano
abbandonate, se non fosse per i grossi camion provenienti dalla Bolivia, fino
alla Salina Grande a circa 4.000mt di altitudine; una impressionante distesa di
sale, che si estende a perdita d'occhio, dove si possono incontrare i
'salineros' uomini incappucciati e coperti in tutte le loro parti per proteggere
la pelle dal vento e dal sale. Questa zona del sud america ospita le più vaste
aree saline del mondo, come il 'salar de Yuyuni' in Bolivia, un deserto di sale
che si estende per centinaia di chilometri quadrati.
Qui le poche case vengono costruite estraendo blocchi di sale che vengono poi
utilizzati come mattoni; sono duri come la pietra.
Lasciata la salina si affronta l'ultimo valico (4.400mt) per poi scendere verso
il paese di Purmamarca, attraverso un paesaggio di vallate e quebradas (canyon)
suggestive e indimenticabili per i mille colori delle rocce, rendendo il
paesaggio surreale.
Nel piccolo peublo di Purmamarca ci si può ristorare, fare acquisti nel
mercatino artigianale o più semplicemente immergersi completamente nel clima del
paese, passeggiando lungo i viottoli, ammirando con più calma il paesaggio
circostante.
Da qui si può visitare la vicina 'quebrada de Humahuaca', una splendida valle
lunga e stretta che sembra una tavolozza di colori spruzzata sugli aridi pendii
delle montagne.
A questo punto il sole sta tramontando e non ci resta altro che fare rotta verso
Salta, per un meritato risposo, con ancora negli occhi gli splendidi luoghi che
non dimenticheremo.
ITINERARIO B: Salta - Cachi - Salta (durata 10 h circa, autobus)
Un altro posto da non perdere, se venite da queste parti, è il paesino di Cachi
che si trova in mezzo alle Ande, ad un'altitudine di 2280mt, lungo la RN40,
mitica strada che attraversa da nord a sud tutta l'Argentina.
La cittadina ha un'atmosfera particolare, più sviluppata e pittoresca dei
villaggi del sud, con le sue strade acciottolate, le sue case di mattoni cotti
al sole e la magnifica cornice del paesaggio circostante.
I mezzi di linea salgono lungo strade strette e tortuose che serpeggiano intorno
all'imponente Cuesta de Obispo, dando la possibilità ai 'fortunati' passeggeri
un'incredibile veduta su valli e picchi che sembrano susseguirsi all'infinito.
Se vi capita di essere seduti in uno di questi autobus mentre sfreccia lungo le
montagne su strade a picco nel nulla, vi verrà da chiedervi: ma chi me lo ha
fatto fare!
Se poi è un periodo molto piovoso, non mancheranno imprevisti guadi di torrenti
che il giorno prima non esistevano, a quel punto il viaggio si trasformerà in
avventura.
Subito prima di Cachi, quando si entra nel Parque National Los Cardoones, si
aprono davanti a voi altopiani disseminati di cactus (cardòn) che si ergono come
sentinelle in un paesaggio surreale.
Arrivati in paese potrete bere una birra ghiacciata o più semplicemente
rilassarvi nella plaza centrale osservando il lento scorrere della vita
quotidiana dei suoi abitanti.
Raggiungere Cachi con i mezzi pubblici richiede tempo, ma ne vale la pena, senza
dubbio, è la parte più emozionante dell'escursione.
ITINERARIO C: Salta - Quebrada de Cafayate - Salta (durata 9h circa, macchina
a noleggio)
Le piogge abbondanti fanno si che molti fiumi che scendono dalle Ande si aprano
la strada scavando profonde quebradas (canyon), attraverso le zone aride vicino
alla città di Salta, portando alla luce gli strati sedimentari sottostanti con
le loro sfumature multicolori.
Molti di questi strati sono stati modellati dell'acqua in maniera de assumere il
forme bizzarre e spettrali dando al paesaggio una spettacolarità fuori dal
comune.
Arrivando da Salta dopo aver percorso circa 100km, il paesaggio cambia
improvvisamente e in modo sconvolgente: dalle verdi colline e le piccole pianure
seminate a tabacco, si passa a distese aride di roccia arenaria dalle mille
sfumature rossastre.
Alcune di queste formazioni rocciose sono talmente particolari e maestose; come
la Garganta del Diablo, el Anfiteatro o Los Castillos per citarne alcune.
Avendo a disposizione il vostro mezzo potrete osservare meglio tutti questi
monumenti naturali fermandovi a vostro piacimento lungo la RN68 che attraversa
la quebrada.
Usciti dal canyon si arriva a Cafayate, una cittadina in cui si concentrano
centinaia di aziende vinicole e svariate attività artigianali.
Prima di tornare a Salta potete fare qualche chilometro sulla RN40 verso nord,
dove potrete ammirare lo splendido paesaggio della Valle Calchaquies, dove gli
scenari naturali si fondono con una incredibile ricchezza di testimonianze
storiche e culturali.
Questi sono soltanto dei piccoli scorci di un paese, l'Argentina, che vale la
pena di visitare; uno stato con un vasto territorio in cui si trovano
innumerevoli paesaggi, dalle imponenti Cataratas de Iguazù al confine con il
Brasile, allo spettacolare Glaciar Perito Moreno in Patagonia, fino ad arrivare
ad Ushuaia, la città più a sud del mondo, nella Tierra del Fuego.
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