Ciao a tutti, lo scorso agosto io e Laura, la mia ragazza, abbiamo trascorso
tre settimane in Guatemala e Belize ed è proprio di questo staterello che voglio
raccontarvi le mie impressioni.
In
Belize abbiamo passato gli ultimi otto giorni della nostra vacanza, due
all'interno San Ignazio e Mountain Pine Ridge e i rimanenti sul mar dei Carabi
precisamente a Caye Caulker che si trova a circa quaranta minuti dalla costa
vicino alla più nota e più cara San Pedro.
Per raggiungere l'isola è necessario prendere un water taxi che parte da Belize
City. Una volta sbarcati sotto un sole cocente e carichi dei nostri zaini,
pesantissimi dopo gli acquisti fatti in Guatemala, cerchiamo un alloggio che
troviamo senza problemi.
Nel pomeriggio giriamo sull'isola, che può essere percorsa a piedi in circa
venti minuti, alla scoperta dei vari diving per avere informazioni sui vari tipi
di immersioni.
Gli unici mezzi di locomozione sono i golf car elettrici e le biciclette.
L'atmosfera dell'isola che si respira è di vero relax: si sente solo il rumore
del mare e la musica reege diffusa ristorantini locali.
Siamo già a conoscenza della possibilità di immergersi nel mitico Blue Hole, ma
vogliamo prima cominciare con qualche immersione più semplice visto che è
passato un anno dall'ultima fatta in Thailandia a Ko Thao.
Su consiglio della nostra guida, Lonely planet, andiamo al Franchie's diving per
contraoscere il loro programma. Tutti i diving dell'isola hanno un programma
settimanale di immersioni che espongono al pubblico e quindi in base ai posti
rimanenti ed ai gusti è possibile organizzarsi la permanenza sull'isola.
Ci prenotiamo, quindi, per sabato due immersioni da effettuare in mattinata al
parco marino di Hol Chan, e per lunedi altre due immersioni a circa un'ora di
barca dall'isola, precisamente a Turneffe Island. A Hol Chan vediamo subito i
bellissimi squali nutrice, le tartarughe e tutti gli altri coloratissimi pesci
dei caraibici. Caratteristica della seconda discesa sono gli innumerevoli canyon
che caratterizzano il fondale.
Tra
le due immersioni facciamo dello snorkeling, in poco più di due metri d'acqua è
possibile vedere branchi di squali e razze.
Queste due immersioni non superano i 18 metri: ottime per riprendere confidenza
con l'attrezzatura.
Lunedi partiamo alle 7:30 per Turneffe che raggiungiamo circa un'ora dopo. Qui
si viaggia a 24 metri e si osservano le incredibili pareti di coralli, spugne,
gorgonie, un vero giardino marino.
Dopo le due immersioni si mangia in barca e si fa ritorno all'isola per le
15:00.
E finalmente è arrivato martedì, il giorno delle immersioni presso il Lighthouse
Reef che comprende il Blue Hole, meta di ogni diver che giunga in questi luoghi.
Tutto è organizzato dal Paradise Down altro, diving center famoso sull'isola. Il
ritrovo è alle 6:00 del mattino per un caffè mentre la partenza avviene alle
6:30. Per raggiungere questo reef ci vogliono due ore con una barca veloce: la
nostra aveva tre motori da 200 cavalli l'uno.
Arrivati sul 'buco blu', che ha una circonferenza di 300m e una profondità di
120m, ci aspetta un briefing di 20 minuti per spiegare le fasi dell'immersione.
Trattasi di una discesa fino a 42m e siccome nel gruppo ci sono anche degli
open, come noi, è doveroso spiegare bene quello che si deve fare.
Ci buttiamo in acqua e scendiamo seguendo la parete fino a 42m, qui troviamo
delle enormi stalattiti e stalagmiti. Dopo aver controllato che tutti sono ok
cominciamo a nuotare tra queste stupende formazioni calcaree, ma non è tutto
qui. Ormai tranquillo mi guardo in giro e con stupore vedo che vicino a noi
stanno girando degli squali, ma non i nutrice bensì dei veri deep shark come il
pinna nera di almeno tre metri. Sono veramente bellissimi: non provo per niente
paura ma solo meraviglia nei loro confronti.
Dopo 8 minuti a tale profondità cominciamo la risalita sempre con lo sguardo
verso questi maglifici squali. In tutto l'immersione dura 25 minuti, una volta
fuori ci scambiamo le nostre impressioni: siamo tutti eccitati ed elettrizzati .
Ci spostiamo successivamente verso Half Moon, un'isola protetta, in cui è
possibile osservare 300 specie diverse di uccelli. Qui, dopo la seconda
immersione, pranziamo e facciamo del Bird Watching
L'ultima immersione e degna del nome che porta: Aquarium. Si costeggia la parete
del reef a 18m, dove si possono osservare aragoste, enormi granchi, murene, il
pesce rana ,ecc
. e poi si passa a circa 6-8m dove si vedono una miriade di
pesci di tutti i colori: sembra di essere veramente in un affollatissimo
acquario.Verso le 18:00 facciamo rientro a Caye Caluker, un po' stanchi ma
veramente entusiasti per l'esperienza appena passata.
Nei giorni di pausa tra un'immersione e l'altra abbiamo fatto del bellissimo
snorkeling.
Un giorno intero (Manatee Tours) comprendente snorkeling e pranzo a Goff's Caye,
un'isoletta disabitata di 12 palme in mezzo al mare, l'avvistamento dei
Lamantini nel loro habitat naturale e per finire snorkel a Shark-Ray Alley.
L'ultimo giorno, prima della partenza, per rilassarci facciamo una mezza
giornata di snorkelig nelle vicinanze di Caye Caulker, si può scegliere tra due
fasce orarie: 10:30-13:30 oppure 14:00-17:00.
Ora vi riporto i prezzi sia delle immersioni che delle giornate di snorkelig:
Immersioni:
Qui sull'isola l'aragosta costa veramente poco: 15 US $ con contorno (riso,
patate al forno o purè).
Per dormire si può scegliere tra tantissime offerte, noi alloggiavamo al
Tropical Hotel: doppia con bagno privato e ventilatori a 25 US $.
Ovviamente si può spendere di più ma anche di meno: dipende dai gusti e dal
portafoglio.
Valuta: 1 US $ = 2 Belize $.
Piatto nazionale: pollo con riso e fagioli.
Se volete altre info sul Belize o sul Guatemala non esitate a contattare me o
Laura sul forum.
Un saluto Luigi&Laura.
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