Scritto da Luigi Tanzillo
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15 luglio 2008 - Dopo GoogleMap e GoogleEarth, nasce il nuovo
sistema di Health Mapping ideato da
Clark Freifeld
e
John Brownstein, reso possibile grazie alla collaborazione tra Google, che
ha messo a disposizione il suo motore di ricerca, l'Organizzazione
Mondiale della Sanità, l'Università di Harvard e il Boston Children's
Hospital.
Sul sito www.healthmap.org
è ora possibile consultare un planisfero su quale semplici bandierine indicano
la gravità e i relativi punti del globo in cui sono localizzate le maggiori
emergenze sanitarie.
I dati sono aggiornati in tempo reale sulla base di 14 fonti con lo scopo di
monitorare e localizzare le malattie (focolai, infezioni endemiche) a livello
mondiale.
Basta una semplice connessione ad internet per scoprire tutte le informazioni su
una specifica malattia. In pochi secondi, dopo aver selezionato la fonte oppure
lasciando quelle di default, è possibile conoscerne la diffusione, la gravità in
base al colore che varia dal giallo al rosso e ottenere informazioni più
specifiche.
Altre informazioni riguardano gli allarmi più recenti selezionati per singoli
paesi segnalati negli ultimi trenta giorni.
Viene così creato un nuovo ed innovativo sistema utile per i medici ma anche per
i turisti che compiono viaggi all'estero soprattutto in paesi ancora in via di
sviluppo per i quali si hanno poche informazioni, consultabile prima del viaggio
o direttamente in loco.
Un nuovo aiuto dal web per tutti i viaggiatori da consultare
prima di partire per pianificare il giusto programma di
vaccinazioni e profilassi.
Proprio il controllo e il miglioramento della sanità pubblica mondiale sono gli
obiettivi che stanno alla base di Healthmap secondo quanto affermato John
Brownstein: "Il Web può giocare un ruolo molto importante nella scoperta di
nuove epidemie e nel monitoraggio di quelle già in corso. In rete ci sono molte
notizie sulla sanità pubblica. La nostra idea era di renderle accessibili a
tutti i modo chiaro".
Non ci sono dubbi che questo strumento verrà migliorato ed integrato con altre
funzionalità in futuro, ora siamo solo al debutto: vedremo cosa succederà in
futuro.
Si invitano quindi i viaggiatori a consultare il sito
www.healthmap.org prima
di affrontare un viaggio.
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