Un sorriso unico, profumi di spezie lontane, uno scintillio
di colori che invadono la vista. Benvenuti ad Antananarivo, capitale
dell'orgoglioso Madagascar.
Un'isola che conquista lo sguardo, ti mozza il fiato e ti rapisce il cuore, un
isola lontana che non si può dimenticare.
Poiché il colori hanno conquistato i miei occhi cercherò di raccontarvi il mio
fantastico viaggio attraverso i colori stessi, un suggestivo tour in cui i
colori ispireranno la via. I colori che in quest'isola regnano sovrani in ogni
dove.
I colori della vita:l'altopiano di Antananarivo
Ivato aeroporto
Tonga soa (benvenuti)!L'aereoporto di Ivato, piccolo e ben
organizzato dista solo 11 km di buona strada dal centro città, distanza che,
coperta con un Taxi locale, una sgangherata Renault Quatrel ove l'autista , che
parlava un francese non proprio comprensibile, ci ha gia mostrato un piccolo
raggio di Madà, l'isola dei colori.
Antananarivo è una città confusionaria ma ricca di fascino,che abbiamo visitato
con tanto ardore
Quattro giorni di unici e coloratissimi mercati locali ove rafia, borse di
paglia, e legno ben intarsiato si sono alternati a carne e dolci neri al
pistacchio.
Il centro della città si riduce a poche vie principali con annesse laterali e
girandolo a piedi si gode di tutta l'atmosfera e dei sorrisi dei bambini sotto
un cielo unico. I tetti delle case hanno colpito il nostro sguardo, sembrano
volgere al cielo, sembrano dominare questa città in ogni suo angolo.
Si è passato un piacevole pomeriggio ad AmboiManga, residenza estiva della
regina
uno spettacolo di colori
alternanze di giallo, rosso e rosa si
distendevano al di sopra delle colline che circondano Antananarivo; la residenza
infatti si trova a circa 20 km dalla città su di un piccolo altipiano ed il
paesaggio lascia senza parole. Abbiamo goduto di un bellissimo vento tempratore
e di un roseo tramonto adagiato sopra di noi..
Al rientro in hotel, ancora senza parole per il bellissimo spettacolo.
Per un ulteriore tour della capitale il giorno successivo ci siamo diretti alla
volta del Rova, residenza reale che si trova nella parte alta della città.
Purtroppo è stata da qualche anno oggetto di incendio e i lavori in corso non
permettono ancora la visione completa dell'edificioma da qui si gode uno scorcio
della città e della regione circostante davvero unico e ci si rende conto di
quanto grande sia questo agglomerato urbano che è Tanà.Una giornata malagasy si
conclude con la passeggiata al Lac Anousy, idillio di colori.
Lac Anousy
I colori dell'entroterra: verso sud da Tananarive a Tulear
Con l'affitto di una buona macchina ci siamo diretti alla volta di quella che
sarebbe stata una lunga settimana per giungere alla meta finale Tulear,
attraversando parchi naturali, riserve e caratteristiche cittadine malgasce
dell'entroterra.
Antsirabe,regina dell'artigianato di legno e pietre sorrideva sovrana con le sue
terme e il suo sguardo coloniale, noi sorridevamo alla bella regina che tanto ci
ha dato.
Ranomafana con il suo parco naturale ci ha regalato degli spettacoli
unici:lemuri rarissimi, vegetazione folta tanto sole e tanta fatica ma un cuore
pieno di ricordi. Nel Setam Lodge la ridente natura, accompagnata dalla
stanchezza ci ha fatto passare davanti tutte le immagini della giornata unica e
indimenticabile,al fianco di Lantra, la nostra guida locale, una donna dalle
immense energie e risorse: 'una donna dell'altopiano'.
Lemur Maki
Lungo il tragitto il paesaggio diveniva sempre più arido, sempre più africano e
i baobab imponevano la loro presenza maestosa, il mare era sempre più vicino.
Importante tappa sul nostro tragitto è stata Isalo, la bella Isalo. Uno scorcio
di Gran Canyon nel profondo Madagascar, chiamato il Colorado malgascio.
Colorado Malgascio Isalo
Il Park Isalo è un paradiso con tutti i suoi vari circuiti,
adatti ad ogni età ed esigenza, perfetti per trekking mozzafiato e durante i
quali i paesaggi prendono il sopravvento sulla ragione.
Tutto è perfettamente integrato, anche gli alloggi e gli hotel che sembrano un
tutt'uno con le rocce circostanti, ed è un piacere architettonico.
Piscine Naturelle Isalo
Alla volta di Fianarantsoa, i villaggi sempre più adagiati con le capanne
tipiche lungo le strade principali e le tombe naif delle varie etnie
circondavano il nostro cammino.Pitture di vita sui muri bianchi delle tombe ci
raccontavano la vita di uomini e donne, di famiglie, di tradizioni.Fianarantsoa
è una ridente cittadina del sud malgascio:donne bellissime, tanta vita, povertà
a tratti inspiegabile
anche questo è Madagascar!
Tulear si è aperta al nostro sguardo con il suo orizzonte blu mare e i suoi
baobab,i suoi mercati.Purtroppo questa città, ridente ai tempi del colonialismo
francese è oggi un po' decadente e trascurata e sede di parecchi ristoranti
gestiti da italiani e francesi che hanno trovato un attracco felice a poco
costo.
La settimana di viaggio verso il sud malgascio è stata una esperienza
fantastica, i saluti delle mani dei bambini lungo la strada ed il loro sorriso..le
belle donne con lunghi teli adagiati sui fianchi, le storiche Renault Quatrel
che popolano le strade malgasce a migliaia.
Il nostro viaggio è proseguito alla volta del nord dell'isola, verso Diego
Suarez e le zone circostanti..ma questa è un'altra storia.
Tomba Etnia Bara
Per finire e per iniziare
Il Madagascar è conosciuto per le sue isole e il suo mare che sono
ineguagliabili, ma il Madagascar non è solo mare e spiaggia.
Il Madagascar è terra di agricoltura e commercio, terra di pescatori, artigiani.
E' una terra di altipiani bellissimi, di entroterra e tradizioni.
E' Terra rossa,è l' isola rossa.
L'isola di lavoro e fatica,
l'isola di storie francesi.
L'isola delle colonie.
L'isola dolce e l'isola amara.
L'isola ricca l'isola povera.
L'isola delle regine.
L'isola dei profumi di vanille ed Ylang Ylang.
Madà, rimane nel cuore, a prima vista, amore.
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