Sicilia da scoprire…Sicilia da vivere Stampa
Scritto da Luca Nassi   

Dopo avere visitato varie zone della Sicilia, decidiamo di recarci nell'ultimo angolo non ancora esplorato e così, prendendoci del tempo in anticipo...



...pianifichiamo con calma un itinerario con tappa fissa a Sciacca da dove poi la nostra amata due ruote ci ha permesso di godere la natura dei vari paesaggi che una regione come la Sicilia può offrire. Decidiamo di imbarcarci a Napoli e fare una tappa di una giornata a Perugia. Spettacolare cittadina che dà un'accoglienza calorosa ed è molto caratteristica sia per i suoi piatti tipici sia per la sua architettura; per il viaggio di ritorno invece scegliamo Bolsena, altra cittadina che vanta un paesaggio favoloso, ottima cucina e una sincera accoglienza. Prenotiamo il traghetto d'andata e ritorno Napoli-Palermo e casualmente troviamo un nominativo che affitta appartamenti a Sciacca; lo contattiamo e prenotiamo anche il soggiorno.
Bene è ora di partire! Arriviamo a Perugia, giriamo un po' per trovare l'albergo prenotato (hotel le Querce), alleggeriamo la moto lasciando la zavorra, i bauletti, in camera e andiamo a visitare la parte storica della città. Dopo avere camminato a piedi per le stradine sali e scendi la stanchezza si fa sentire; torniamo in albergo: una meritata rinfrescatina, la cena rigenerante ed è ora di andare a dormire. Il giorno successivo dopo una succulenta colazione, si riparte e come da programma imbocchiamo la strada statale E45 in direzione Orte, bellissima strada a doppia corsia che attraversa paesaggi incantevoli e rilassanti, fino a raggiungere l'autostrada A1 che porterà direttamente a Napoli dove ci imbarchiamo sul traghetto Sicila Jet della Snav che ci poterà fino a Palermo. Da qui si riparte in direzione di Sciacca percorrendo strade molto comode che attraversano monti, spettacolari canyon e verdi vallate.
Siamo a Sciacca, un colpo di telefono al proprietario dell'appartamento prenotato, per farci comunicare le informazioni su come raggiungerlo. L'indicazione è unica : 'seguite per la vecchia tonnara'. La curiosità e sempre più intensa e la voglia di indossare il costume anche di più. Raggiungiamo la casa e la gioia ci assale poiché è situata direttamente su di una lunga e bella spiaggia e a venti metri dal mare, il Mediterraneo.
Dopo un meritato riposo incominciamo a scrutare Sciacca, una città bellissima e pulita con i suoi abitanti cortesi e pronti ad aiutarti in qualsiasi momento. Offre anche tutto quello di cui un turista necessita: mare, monti, terme e intrattenimenti serali per tutti i gusti. Potremmo scrivere diverse righe per raccontare di Sciacca, del Giardino Incantato, il Monte Kronio col Santuario a San Calogero ottima gita ricca di tornanti una vera emozione, la fiera dei prodotti locali dal 12 al 16 agosto, le Piscine Mulinelli e la fantastica granita al limone di Aurelio al bar Roma di fronte al porto; ma il nostro viaggio ha toccato altri luoghi altrettanto belli di questa incantevole Trinacria.


La prima tappa del nostro tour è stata Castellamare del Golfo che raggiungiamo percorrendo la A29 imboccata a Castelvetrano. Castellamare è una bella cittadina con spiaggia attrezzata da fare invidia alla riviera romagnola, ma anche veri sentieri di montagna dove mettere alla prova 'le vere' enduro, in certi punti però sarebbe meglio una moto da trial. Il caso vuole che il nostro arrivo coincidesse con una manifestazione storica, la rievocazione del Miracolo della Madonna del Soccorso che si tiene il 19 agosto; un evento molto pittoresco da non perdere assolutamente.


Da Castellamare percorrendo per circa 40 Km la SS187 arriviamo al borgo medioevale di Erice fortezza inespugnabile a difesa del Canale di Sicilia ma anche città della scienza che ha dato i natali al premio Nobel Zichici. La città merita un'accurata visita, spettacolare è anche il suo panorama, potete vedere in lontananza le isole di Favignana e Levanzo. Non dimenticate di fare una gita a Scopello e vistare la Riserva naturale dello Zingaro, spettacolare oasi assolutamente da visitare e ammirare in tutto il suo splendore. Erice si trova a circa 750 mt di altezza, da lì si scende a Trapani e noi abbiamo scelto di tornare a Sciacca percorrendo la 'Via del Sale' sino a Marsala, poi la SS115 sino a Sciacca.
Qualche giorno di riposo sulla calda spiaggia e poi decidiamo di visitare il porto del Mediterraneo, in altre parole Mazara del Vallo, che raggiungiamo sempre con la SS115. Una gran città molto ricca, con il famoso porto-canale che l'attraversa.


Da Mazara ci dirigiamo verso Castelvetrano, attraversando la tristemente famosa Valle del Belice e raggiungiamo il parco archeologico di Selinunte dove antichità e natura formano insieme un perfetto binomio.
Da Selinunte siamo andati a Portopalo di Menfi, pittoresco paesino di pescatori dove il mare blu è circondato da dune di sabbia e canneti.
Ultima escursione, non certo per importanza, della nostra vacanza è stata Agrigento con la sua Valle dei Templi.


Siamo giunti alla fine della nostra vacanza, si parte di mattina presto e il buio cela i colori del paesaggio che nei giorni passati ci avevano dato entusiasmo. Giunti a Palermo il sole stenta a farsi vedere e sbarcati a Napoli le nuvole sono sempre in agguato e in prossimità di Roma ci ricordano che l'estate sta per finire, la temperatura è scesa di qualche grado, ma le tute antiacqua ci riparano da tutte le intemperie. Ariviamo a Bolsena e dopo esserci rifocillati decidiamo di fare un sopralluogo del paese, ma il maltempo non ci concede molto spazio e quindi l'unica cosa da fare è di andare a dormire. La mattina successiva si riparte, ormai sono gli ultimi chilometri, la vacanza è finita!

Indirizzi utili:
www.snavali.it
www.castellammareonline.it
www.termedisciacca.it
www.vecchiaconza.it