Le meraviglie del Sulawesi: Manado e Gangga Stampa
Scritto da Dive Time Tours   

Continua il viaggio in Oriente per esplorare i fantastici fondali di questa terra di sogno. La nostra meta è il Sulawesi, la gigantesca isola che protende le sue 'dita' fra l'Oceano Pacifico ed i mari di Java e di Banda. Un tempo chiamata Celebes, l'isola di Sulawesi è un universo complesso di flora e fauna inconsuete e di lussureggianti foreste tropicali.



Naturalmente è anche un paradiso blu, con alcuni dei luoghi più celebri nel pur vasto ed allettante panorama subacqueo asiatico. Basterà fare due nomi: Manado e Gangga, per evocare subito fondali maestosi e colori da favola, nuvole di pesci tropicali ed una miriade di straordinarie piccole creature.
Vediamo più da vicino le meraviglie che ci riservano questi affascinanti angoli d'Oriente.


Manado

Il capoluogo del Sulawesi Settentrionale sorge su una baia unica nel suo genere, dalle acque limpide e azzurre, stretta da verdi montagne. Da sempre crocevia di diverse popolazioni, il territorio attorno a Manado è ricco di foreste, cascate e pittoreschi villaggi che offrono piacevoli escursioni in mezzo alla natura ed interessanti incontri con la cultura locale.
Appena fuori dalla baia di Manado, ad un'ora circa di navigazione, si apre il suggestivo universo del Parco marino di Bunaken, uno dei luoghi con la più alta concentrazione di biodiversità marina di tutta l'Indonesia. Il Parco è composto di cinque isole: Bunaken, dalla quale prende il nome, il vulcano inattivo Manado Tua, Montehage, Siladen e Nain.


La zona è famosa per le immersioni in parete, durante le quali il parco marino vi aprirà le sue porte offrendovi un meraviglioso spettacolo. La varietà delle specie è davvero impressionante: coralli a frusta e spugne a botte, gorgonie e alcionari creano straordinari giochi di colore, il mare vi accoglie regalandovi emozionanti incontri con tartarughe, pesci pappagallo e ogni altro genere di pesce di barriera.
Attorno all'isola di Bunaken si trovano siti di grande interesse: Mike's Point, una parete verticale coperta di coralli molli e duri, gorgonie e spugne, dove spesso si possono incontrare barracuda, aquile di mare e squali pinna bianca, oppure Sachiko's point, che si trova poco più ad est e deve il suo nome ad un istruttore giapponese. Anche qui, si possono fare incontri con i pelagici come squali da reef, tonni e jacks. A Bunaken Timur vedrete una parete ricoperta di coralli e caratterizzata da crepacci e sporgenze, fra le quali cercare, oltre a pelagici e tartarughe, anche ghost pipefish, mandarinfish, pesci foglia e nudibranchi.
A sud, si possono esplorare le pareti di Lekuan, una delle zone favorite dai subacquei perché adatta ad immersioni di qualsiasi livello. Qui si vedono tartarughe, pesci pappagallo e pesci napoleone, e fra i coralli e le spugne, una miriade di piccole creature si offrirà ai vostri occhi.
L'isola di Manado Tua è situata a nord ovest di Bunaken. Si tratta di un vulcano dormiente alto più di 800 metri, i cui fondali sono caratterizzati da pareti, cave e grotte. La corrente è spesso forte, e la zona viene visitata da barracuda, squali ed altri pelagici. Anche qui, le possibilità sono molteplici, ad esempio il sito di Pangulingan offre reef di vario genere, pareti e piani attraversati spesso da forti correnti, dove si possono vedere bellissime formazioni coralline e giganteschi branchi di pesci, mentre Tanjung Kopi, nella parte nord, è un buon posto per avvistare pesce grosso, anche se non è sempre praticabile a causa delle correnti.
A Montheage, che si trova a nord di Bunaken, Barracuda Point offre la possibilità di vedere giganteschi branchi di barracuda, mentre Nain, la più a nord delle cinque isole, è un buon posto per avvistare pesce grosso e squali.
Indimenticabile infine è Siladen, la più piccola delle cinque, per le sue pareti coperte di coralli e pullulanti di vita: pesci farfalla, pesci angelo, pesci pappagallo e molti altri, mentre, quando la corrente è più forte, si avvicinano anche jacks, tonni, ed occasionalmente squali. Da non dimenticare l'abbondanza di piccole creature, come granchi, gamberetti e nudibranchi, soggetti fantastici per l'obiettivo dei fotografi.


Ma il vero paradiso della macrofotografia è lo Stretto di Lembeh, una celebrità per la quantità di piccole creature presenti, il tutto reso più esaltante dal particolare della sabbia scura che accentua i colori. Lo stretto di Lembeh si trova nella parte nord-orientale del Sulawesi, ed è considerato uno dei migliori posti al mondo per le specie rare e bizzarre che ospita: pesci rana giganti, cavallucci, incluso il celebre cavalluccio pigmeo, pesci scorpione, diverse varietà di anguille e naturalmente coloratissimi nudibranchi, solo per citarne alcuni.

Ci sono più di venti siti di immersione, dei quali riportiamo solo qualche esempio: ad Angel's Window i più fortunati potranno osservare pesci rana giganti neri e gialli e clownfish oltre a pesci angelo, murene e pesci scorpione.
Hair Ball, un pendio di sabbia scura e vulcanica, è uno dei siti più ricchi: pesci rana, pesci scorpione, cavallucci marini giganti, polipi, seppie, vermi piatti fantasma, nudibranchi e pesci leone si muovono fra i coralli.
Non mancano emozioni per gli amanti dei relitti: Mawali Wreck, una nave giapponese della seconda Guerra Mondiale, giace sul fondo ricoperta di spugne, coralli e crinoidi, popolate da pesci pappagallo, pesci chirurgo, granchi, pesci leone giganti e pesci balestra.

 


Gangga

La bellezza di Gangga è un'intuizione che colpisce prima di arrivarci. Ancora prima di mettere piede su questa isoletta a pochi chilometri dalle coste nord del Sulawesi, solo avvicinandosi in barca, le spiagge bianche, il verde cupo della vegetazione, l'acqua color smeraldo fanno capire di essere arrivati in un luogo che davvero merita di essere visitato. L'isola è un vero paradiso naturale e i pochi bungalow sapientemente costruiti nel rispetto del contesto ambientale non ne guastano il paesaggio. Si dice che su alcune isole il tempo sembra fermarsi, cristallizzarsi come per magia, questo è il caso di Gangga: giorni che scorrono ritmati dalle onde che lambiscono la sabbia, dalla brezza che carezza gli alberi, una pace alla quale non siamo più abituati e che sulle prime può quasi intimidire, ma che presto conquista ogni animo.


E il mare, un mare dalle mille sfumature che nasconde tanta ricchezza.
Non lontano, ad ovest, si trova il parco marino di Bunaken, le sue pareti ed i colori intensi e straordinari dei coralli, mentre in poco più di un'ora si può raggiungere il canale di Lembeh, il paradiso per fotografi con le sue minuscole e bizzarre creature.

Non occorre però spostarsi troppo per provare fantastiche emozioni sott'acqua: attorno a Gangga si trova l'arcipelago di Bangka, dove si possono esplorare le isole di Lihaga, Talisei e di Bangka con i loro giardini di coralli morbidi e duri e una straordinaria varietà di vita marina.
La piccola Lihaga Island offre splendidi giardini di corallo duro e acropore, dove poter osservare gamberi e anemoni, pesci pappagallo, pesci foglia e anguille.
A Thalisei Island si trovano diversi siti: Tanjung Arus, particolare per la presenza di una grande caverna, dove oltre a vedere coralli duri e molli, si incontrano squali, pesci napoleone, pesci pappagallo, tonni e pesci foglia, mentre il sito chiamato Tetonic è un giardino di coralli molli abitato da anguille, pesci scorpione , pesci napoleone e nudibranchi. Aer Banua presenta invece una parete con coralli molli e gorgonie, dove oltre ai pesci Napoleone e alle anguille si possono vedere ghostfish e grandi spugne.
Bangka Island presenta fondali irregolari e interessanti: Sahaung 1 e 2 è una zona di rocce e pinnacoli su un fondo sabbioso. Vi si trovano molti coralli, acropore e gorgonie, mentre la varietà di pesci include pesci angelo, tonni, jackfish, pesci leone, squali, barracuda e ancora pesci pappagallo. Batu Gosoh è caratterizzata da un drop off con crepacci verticali e caverne. Anche qui abbondano le gorgonie e i coralli molli, pesci pipistrello, carangidi come il trevally, murene e pesci scorpione.


Insomma, a Gangga c'è solo l'imbarazzo della scelta. E al ritorno dalla giornata di immersioni c'è di nuovo la pace di questa idilliaca isola ad accogliervi, la sua bellezza, i suoi straordinari tramonti che accendono il cielo e chiudono la giornata completando la sensazione di vivere un sogno ad occhi aperti.


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