Formentera l'isola magica |
Scritto da Cristian Fallini |
Formentera ha una lunga storia tant'è che deve il suo nome ai romani che utilizzavano l'isola come granaio. Nel corso degli anni è stata presa come base dai pirati e successivamente riscoperta....
La piccola piazza si anima con la musica dei suonatori di strada e tutte le vie si riempiono di bancarelle di ogni genere. Sull'isola esiste una scuola di liuteria ed in occasione del mercatino è possibile assistere all'esibizione dei frequentatori della scuola stessa con gli strumenti che si auto-costruiscono. Anche nelle spiagge sovente si notano persone senza 'attrezzatura' da villeggiante che stanno in spiaggia completamente nudi e vivono in pieno contatto con la natura. Gli stili di vita diversi si fondono sugli arenili dell'isola in modo assolutamente naturale una volta superato lo shock dei primi giorni. Frequentemente si incontrano anche totem costituiti da mucchi di pietre e materiale vario portato a riva dal mare di diverse dimensioni eretti dagli hippy come segno del loro passaggio e come buon auspicio per il loro ritorno nel posto in cui è stato eretto il loro oracolo.
Negli ultimi anni Formentera è diventata meta delle vacanze
di diversi VIP. Sovente nelle spiagge più famose come Il Tanga, Il Pirata,
Ses Illetes e sulla vicina isoletta di Espalmador si possono
incontrare i vari famosi di turno ed il codazzo di curiosi che li seguono. Forse
anche per la mania modaiola o per seguire appunto i VIP molte persone non
frequentano altre calette a mio avviso molto più belle e caratteristiche. Di
certo questo offre la possibilità a chi vuole di andare in spiagge tranquille o
volendo anche deserte. Anche in questo l'isola accontenta tutti.
Per raggiungerla è necessario percorrere un breve tratto a
piedi sulle rocce. Quando si arriva si è direttamente sopra alla spiaggia e per
scendere è necessario percorrere un breve ma ripido sentiero al quale hanno
fortunatamente posto una corda per potersi aiutare. Nell'atollo solitamente c'è
poca gente e spesso i presenti sono dediti al naturismo. Il mare è calmo in
quanto placato dagli scogli e l'arenile bianco e soffice. Un vero paradiso
caraibico.
A Cap De Barbaria è in oltre possibile tutt'ora visitare la grotta degli hippy. Da una feritoia tra le rocce ci si può calare nella caverna che sbuca su un terrazzo di pietra ampio ma a strapiombo sul mare. Si dice che i primi hippy vivessero li. Il panorama che offre merita una visita.
Il punto di forza per il divertimento sull'isola è l'aperitivo. I tanti chiringhitos sparsi nelle varie spiagge con l'avvicinarsi del tramonto si popolano di persone. La musica si alza ed inizia la festa. Tutti ballano, chiacchierano e si divertono ammirando il tramonto. Il posto più famoso e' il Big Sur. Per raggiungerlo si deve passare da Es Pujol, centro del divertimento notturno con le sue bancarelle e vie zeppe di bar, e costeggiare le saline seguendo la strada che porta al porto di La Salina. Una leggenda narra di una famiglia molto ricca che viveva nel mezzo di queste saline. Il capofamiglia era molto tirchio e per questo detestato da tutti gli altri abitanti. Venne un maremoto di grande intensità che divise in due l'isola e sommerso completamente le saline. Tutta la famiglia morì nella loro lussuosa casa. Per questo, secondo la leggenda, le saline hanno un colore rossastro e tutt'ora andando con una barca dove ci fu la casa della famiglia sterminata dal maremoto pare ci siano ancora i segni sul fondo della casa stessa. |